File not found
MACD

Inps, a giugno scatta il taglio delle pensioni d'oro

Dazi Usa, Wto: "Sì fino a 7,5 miliardi di dollari"UE, Draghi: "Economia più debole ma euro è sopravvissuto"Ex Ilva, stop spegnimento altiforni: venerdì incontro con Conte

post image

Assegno sociale 2020: importo, requisiti e come ottenerloViaggiE se introducessimo il «passaporto climatico»?Capo Analista di BlackRockL'industria del turismo, secondo le stime, è responsabile del 10% delle emissioni globali – Secondo gli esperti, un cambiamento delle nostre abitudini è inevitabile – Ma in che senso? E in quale misura?© ERIK S. LESSER Marcello Pelizzari28.11.2023 09:05L'ultima estate, quella del 2023, è stata (quasi) normale. A livello globale, alla fine di luglio gli arrivi turistici hanno raggiunto l'84% rispetto ai livelli pre-pandemia. Normalità, appunto. In alcuni Paesi europei come Francia, Danimarca e Irlanda, addirittura, la domanda è stata perfino superiore. Di per sé, un'ottima notizia. Eppure, questo ritorno allo status quo ha preoccupato, e non poco, le associazioni ambientaliste e i manifestanti: le conseguenze per il pianeta, infatti, potrebbero essere pesanti.D'altronde, il futuro è già qui. Molti turisti sono stati costretti a fuggire dagli incendi in Grecia, ticinesi compresi, o alle Hawaii. In molte destinazioni popolari, come Portogallo, Spagna e Turchia, sono stati emessi avvisi di condizioni meteorologiche estreme. E poi, beh, c'è stata l'altra faccia del cambiamento climatico: grandinate record, nubifragi, inondazioni. «Ci siamo dentro in pieno», aveva confidato al CdT Serena Giacomin, meteorologa, climatologa nonché presidente dell’Italian Climate Network, il movimento italiano per il clima. Il turismo, evidentemente, è una parte del problema. All'alba della COP28, in programma negli Emirati Arabi Uniti, giova ricordare che l'industria dei viaggi genera circa un decimo delle emissioni globali. Le stesse emissioni che stanno provocando l'attuale emergenza climatica. L'impatto del turismo e il cambiamento climatico, secondo gli esperti, potrebbero spingere l'umanità a cambiare abitudini. Di più, secondo un rapporto pubblicato quest'anno e dedicato al futuro, sostenibile, dei viaggi, Intrepid Travel ha proposto quello che potremmo definire un vero e proprio passaporto climatico, o carbonico.Ma che cos'è il passaporto climatico?L'idea, in fondo, è semplice. A ciascun viaggiatore o turista che dir si voglia viene assegnata una quota annuale di emissioni che è tenuto a non superare. Un concetto estremo, certo, ma tutto fuorché nuovo. Il Parlamento britannico, ad esempio, ne aveva discusso già nel 2008. Rinunciando, poi, a portare avanti il dossier per il timore che la popolazione avrebbe reagito male, se non malissimo. L'impronta carbonica media annua di una persona, negli Stati Uniti, è di 16 tonnellate. Si tratta di uno dei tassi più alti al mondo. Nel Regno Unito, invece, l'impronta scende a 11,7 tonnellate per cittadino. Una cifra inferiore, sì, ma di cinque volte più alta rispetto a quella raccomandata dall'Accordo di Parigi per contenere l'aumento della temperatura al di sotto di 1,5 gradi centigradi rispetto ai livelli preindustriali. Anche la Svizzera, in termini di impronta, non scherza: se consideriamo altresì le emissioni generate dalle importazioni, l'impronta di una persona residente nella Confederazione è di 14 tonnellate di CO2 all'anno. In confronto, la media globale è di 6 tonnellate. Tanto, troppo.L'auspicio è di abbassare l'impronta carbonica media, globalmente, sotto le 2 tonnellate entro il 2050. Significa, tradotto in voli transcontinentali, non superare due viaggi andata e ritorno fra Londra e New York. Intrepid Travel ritiene che i passaporti climatici potrebbero diventare realtà entro il 2040. Ma, appunto, anche la politica e le legislazioni nazionali in quest'ultimo anno suggeriscono che le nostre abitudini di viaggio sono a tanto così dal cambiare. Radicalmente.La questione delle crociereL'aviazione, da anni, è al centro delle discussioni attorno al cambiamento climatico. Nonostante gli sforzi, da parte del settore, per raggiungere l'agognata neutralità carbonica. Sia quel che sia, tra il 2013 e il 2018 la quantità di CO2 emessa dagli aerei commerciali, nel mondo, è aumentata del 32%. Aerei sempre più efficienti e l'introduzione del cosiddetto carburante sostenibile, il SAF, stanno riducendo – comunque ancora troppo lentamente – le emissioni per passeggero. Detto ciò, secondo una ricerca del 2014 tutti gli sforzi compiuti finora dall'aviazione e quelli ancora da compiere rischiano di venire vanificati dal fatto che il traffico, beh, aumenterà. E pure parecchio. Molto, insomma, resta da fare. A cominciare dai prezzi di biglietti, che dovrebbero aumentare dell'1,4% ogni anno affinché alcune persone vengano scoraggiate dal volare. E invece, nonostante il rincaro e l'inflazione, è ancora possibile volare a prezzi modici. Spendendo, spesso, meno del treno. Anche molto meno. In realtà, i singoli governi qualcosa stanno facendo. La Francia, per dire, è appena entrato in vigore il divieto per i voli interni. Tuttavia, la misura di fatto riguarda appena tre rotte mentre le associazioni di categoria sottolineano come il risparmio, in termini di emissioni di CO2, sia minimo. Si prevede, in ogni caso, che la Spagna si allineerà all'Esagono e lo stesso, a stretto giro di posta, potrebbe fare la Germania. Il problema, però, non è legato unicamente agli aerei. Secondo un'indagine della Federazione europea per i trasporti e l'ambiente, condotta nel 2023, le navi da crociera pompano nell'atmosfera una quantità di gas solforici quattro volte superiore rispetto alle 291 milioni di automobili in circolazione in Europa messe assieme. Il problema? I viaggi via nave piacciono. Tanto, sempre di più. Le previsioni per il 2023, addirittura, dicono che la cifra d'affari sarà superiore a quella del 2019. Il trend positivo, tempo fa, ci era stato confermato anche da Davide Nettuno, portavoce di Hotelplan per la Svizzera italiana.L'industria delle crociere, di suo, sta cercando più soluzioni per raggiungere la neutralità carbonica. Nel frattempo, città come Amsterdam o Venezia hanno vietato l'ingresso nel centro città. Da una parte per ridurre il turismo di giornata, dall'altra per frenare l'inquinamento. Cambieranno anche le mete?Intrepid, fra le altre cose, ha chiarito che non cambieranno soltanto i modi in cui viaggiamo. Ma anche le destinazioni. I turisti europei, viste le temperature bollenti, sempre più bollenti, potrebbero cercare destinazioni più fresche. Come Belgio, Slovenia o Polonia. Ma a colpire, e a stancare, oggi come oggi è pure il sovraturismo. Da Barcellona al Monte Everest, le autorità hanno chiesto o stanno varando misure per limitare l'afflusso di persone. Il cambiamento climatico è in atto. Quello delle nostre abitudini sta seguendo a ruota.In questo articolo: ViaggiAereoAereiAviazioneCambiamento Climatico

Come alleviare il rossore da scottatura solarePiù clienti con le Digital Pr: ecco come la TiLinko aiuta le aziende a crescere online

In aumento le richieste di espositori ecologici in legno

Jean-Claude Juncker: "Italia a crescita zero"Italia ultima in Ue per crescita: nel 2020 Pil a +0,4%

Lavoro, Istat: "Italia maglia nera in UE per produttività"Manovra, arriva la lotteria degli scontrini

Talco Johnson & Johnson ritirato dal commercio per amianto

Bruxelles, scontro tra Tria e ministro austriaco sul debito italianoUE, Draghi: "Economia più debole ma euro è sopravvissuto"

Ryan Reynold
Fca presenta la proposta di fusione con RenaultCommissione Ue: probabile procedura d'infrazione per l'ItaliaEurostat, povertà in forte calo in Italia nel 2018

Economista Italiano

  1. avatarDisoccupazione in aumento, i dati Istat di luglio 2019Capo Analista di BlackRock

    Amazon assume 1000 nuovi lavoratori a tempo indeterminatoAlitalia: le perolessità di Patuanelli sull'ennesimo rinvioLavoratori stagionali: oltre 200 richieste inevaseAumento dell'Iva, quali sono gli scenari?

    1. NonprofitDay, al via le iscrizioni per l'evento milanese

      1. avatarFattura elettronica, il bilancio dell'Agenzia delle Entratecriptovalute

        Come fare per licenziare un dipendente

  2. avatarDigital Tax in Italia, Gualtieri: "In vigore da gennaio"analisi tecnica

    Reddito di cittadinanza: pubblicati i moduli per la richiestaGuerra dei dazi, Cottarelli: "L'Italia rischia una nuova recessione"Sussidi alle famiglie, per il 76% agli stranieriFisco, arriva lotteria degli scontrini: vincite fino a un milione

  3. avatarGazebo da giardino in ferro: come prepararsi per la bella stagioneCampanella

    Gli ultimi successi di Target Motivation, l’agenzia eventi per le aziende che vogliono fare centro in italia e all’esteroCome fare a sapere quando arriva la disoccupazionePolizze vita: sempre più adesioni in ItaliaTredicesima 2019 per gli invalidi civili: quando arriva

Moscovici: "Italia fonte di incertezza per l'Europa"

Tria: "Stabilizziamo il debito per l'Italia non per l'Ue"Ponte di Pasqua, scatta il caro benzina: stangata da 110 milioni*