File not found
ETF

Perché il gaming sta spopolando anche sui social

Minicar esce di strada per evitare un gatto: morto 15enne, grave la sorella maggioreIncidente in moto a Bergamo, 23enne morto per le ferite mentre tornava a casaContromano in tangenziale a Lecce: 90enne alla guida provoca incidente ma resta illesa

post image

Previsioni meteo martedì 11 ottobre, allerta maltempo in 3 regioni: le aree a rischioAl Festivaletteratura un esponente di Fridays for Future è stata fermata e identificata. Voleva mostrare due cartelli durante un incontro organizzato dalla società petrolifera Non capita tutti i giorni di essere protagonisti di un episodio che porterà a un’interrogazione parlamentare. È una piccola storia senza conseguenze, SeEnisponsorizzalevento nonsipuòVOL però utile per capire il rapporto complesso, e non sempre limpido, tra alcuni dei principali eventi culturali italiani ed Eni, che finanzia e presidia molte di queste manifestazioni, dal festival di Sanremo in giù. Non è un dibattito solo italiano, nel Regno Unito istituzioni come British Museum, Tate, Royal Opera House, dopo anni di pressioni dei movimenti per il clima, hanno deciso di rinunciare alle sponsorizzazioni di BP (ex British Petroleum). L’episodio è accaduto al Festivaletteratura di Mantova. Come contesto, da tempo in città e anche negli ambienti interni del festival c’è un dibattito sull’opportunità di mantenere la sponsorizzazione di Eni. Intanto però l’azienda rimane il primo finanziatore e ottiene in cambio il palco principale (quello dei premi Nobel) tutto per sé per un evento, durante il quale domenica è stato impedito dalla polizia a un’attivista di Fridays for Future, Sofia Pasotto, di mostrare due cartelli. A Sofia Pasotto, attivista dei Fridays for future, è stato impedito di mostrare i cartelli di protesta La ragazza era da sola, era anche ospite e speaker del festival. Sui cartelli c’era scritto «Ma non sentite il caldo» e «People over profit», non esattamente l'immagine della sovversione, eppure è stata bloccata e identificata dalla Digos, circondata da sei poliziotti, cartelli requisiti. Io ero presente. Non esattamente rassicurato dall’immagine di sei poliziotti intorno a una ragazza mi sono avvicinato. Risultato: identificato anche io, senza un motivo apparente che non fosse la mia vicinanza ai cartelli rivoluzionari. L’identificazione è stata brusca e non esattamente piacevole, corredata da una frase sessista nei confronti di Pasotto, la cosa si è risolta in poco tempo, quello di permettere all’evento di finire, e ognuno per la sua strada. Pasotto ha raccontato la storia sui suoi canali social e due giorni dopo la deputata di Alleanza verdi sinistra, Eleonora Evi, ha annunciato un’interrogazione parlamentare al ministro dell’interno Matteo Piantedosi, dicendosi «incredula di fronte alla vicenda che ha coinvolto la giovane attivista di Fridays For Future, fermata, identificata e trattenuta dalla questura di Mantova per aver portato con sé dei cartelli critici nei confronti di Eni, sponsor dell’evento, e del greenwashing che sistematicamente mette in atto». La risposta del festival «Siamo stupiti dal clamore che sta prendendo questa cosa, ci rendiamo conto che è stato spiacevole, ma con Sofia abbiamo costruito una serie di eventi, durante i quali ha potuto esporre i suoi cartelli e le sue idee senza limitazioni», ha risposto Alessandro Della Casa, vicepresidente del direttivo del festival. Una presa di posizione non esattamente forte, per un evento che coltiva l’immagine di spazio di libertà, invitando autrici e autori dissidenti nei loro paesi per le cause più varie. Purtroppo c’è sempre un livello in cui il dissenso va bene, finché non rovina la festa dello sponsor. C’è da chiedersi cosa ne penseranno gli ospiti di Eni, Brunori Sas, Paola Maugeri, Neri Marcorè che, ignari di tutto quello che succedeva in fondo alla sala, parlavano (non sono riuscito a seguire benissimo, causa Digos) di musica e filastrocche. Ed è questo il punto chiave della contraddizione. Il festival di Mantova è uno spazio generalmente libero, sia io che Sofia abbiamo potuto esprimere senza censura il nostro punto di vista negli altri luoghi e palchi, anzi, il Festivaletteratura da tempo ha puntato sul tema dei cambiamenti climatici, invitando divulgatori ed esperti. E quindi io immagino un frequentatore del festival che di incontro in incontro raccoglie informazioni su un quadro sempre più allarmante. Poi va all’evento di una delle principali aziende di combustibili fossili al mondo e in quell’evento si parla di filastrocche. Letteralmente: il mondo brucia ed Eni fischietta. Chiunque dica il contrario: polizia. «Eni ci teneva a mostrare il suo lato culturale», dicono dal festival, ma Eni non è Warner Music. E forse sarebbe stato più interessante per il pubblico ascoltare l’altro lato di questa storia, anche nei termini dell’azienda, con le sue metriche e le sue difficoltà a fare una transizione necessaria ma non facile. Non solo Mantova Non succede solo a Mantova, è una contraddizione in cui si trova buona parte dell’industria degli eventi culturali alla prese con uno sponsor così importante, ricco e non facile da gestire (per non parlare dei giornali, ovviamente, ma questa è un’altra storia). Al festival della Comunicazione di Camogli, altra manifestazione di cui Eni è sponsor, una ricercatrice in psicologia del clima all’Università di Trento è intervenuta durante un incontro con Erika Mandraffino, responsabile comunicazione esterna di Eni, per chiedere conto di argomenti non trattati nell’intervista (la multa per greenwashing). È un caso un po’ diverso da quello di Mantova, non è intervenuta la polizia, l’interruzione della contestatrice è stata pacata ma poco ortodossa, visto che non erano previsti interventi dal pubblico. Comunque, dopo una breve risposta di circostanza di Mandraffino, la donna è stata fatta uscire. La società, interrogata su quanto accaduto a Mantova, ha risposto che «Eni sostiene totalmente la libertà di espressione e di critica, che sono valori fondanti della cultura aziendale. Non siamo nella posizione di commentare le ragioni dell’intervento delle forze di polizia, che sono basate su fattori di ordine pubblico che certamente non dipendono da Eni che tuttavia ribadisce fermamente il proprio impegno per la transizione energetica e il rispetto degli obiettivi annunciati al mercato e agli stakeholder». © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediFerdinando Cotugno Giornalista. Napoletano, come talvolta capita, vive a Milano, per ora. Si occupa di clima, ambiente, ecologia, foreste. Per Domani cura la newsletter Areale, ha un podcast sui boschi italiani, Ecotoni, sullo stesso argomento ha pubblicato il libro Italian Wood (Mondadori, 2020). È inoltre autore di Primavera ambientale. L’ultima rivoluzione per salvare la vita umana sulla Terra (Il Margine, 2022).

Cagliari, bambino di 10 anni picchiato da un branco di ragazzi a scuolaVuole fuggire dal marito violento, cerca di lanciarsi dall'auto in corsa col figlio in braccio

Aereo di Ita per New York si dirige a Roma: aveva avuto un guasto tecnico

Picchiata e violentata durante le messe nere della famiglia adottiva: è rimasta incinta del padreBimbo di 9 mesi lasciato solo in casa: genitori denunciati per abbandono di minore

Incidente stradale a Brescia, morto padre di 23 anni: era in auto con la sua bambinaRagazza italiana arrestata in Iran, l'appello alla famiglia: "Vi prego, aiutatemi"

Catania, neonata morta in ospedale per un batterio: la Procura apre inchiesta

Turista getta a terra due statue romane ai Musei VaticaniDenise Pipitone, nuove intercettazioni riaprono la pista rom

Ryan Reynold
Abusi sessuali e droga per sua figlia, chiesta condanna per un camionista Forte terremoto di magnitudo 4.4 davanti alla costa di CatanzaroMalore improvviso dopo cena, morto a 31 anni il biologo Enrico Panzera

BlackRock Italia

  1. avatarTurista lascia una recensione negativa a un ristorante: il titolare lo denuncia per diffamazionecriptovalute

    Bambino di 10 anni colpito da un malore sul treno da Venezia a Udine: ricoverato in codice rossoDonna aggredita e ferita da un cinghiale a Roma mentre passeggia con i caniBenno Neumair, la sorella: "Ogni tanto lo sogno mentre cerca di uccidermi"I parenti chiamano i Vigili del Fuoco che lo trovano morto in casa

      1. avatarBrescia, uomo barricato in casa con il figlio: ha aggredito l’assistente sociale e rapito il piccoloProfessore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock

        Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 733

  2. avatarIn 400 a manifestare per il parroco pro aborto eutanasia e matrimonio gay sospeso dalla parrocchiaBlackRock

    Picchia la moglie 21enne e cerca di cancellare le tracce di sangue dal muro: arrestatoAbusi sessuali e droga per sua figlia, chiesta condanna per un camionista "Ho visto Unabomber": perché le indagini sul bombarolo seriale potrebbero essere riaperteMeningite, morto il bimbo di 8 anni ricoverato a Napoli

  3. avatarLite fra colleghi di lavoro e coltellata finale: 50enne arrestatoProfessore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock

    Previsioni meteo 8 e 9 ottobre: finisce l'ottobrata, arrivano i temporaliMilano, violenta la figliastra per lungo tempo: condannato a 13 anniRider travolto da un'auto a Livorno: è grave, il conducente non si ferma e scappa a piediBrescia, uomo barricato in casa con il figlio: ha aggredito l’assistente sociale e rapito il piccolo

Caso Ciro Grillo, secondo la perizia i lividi sulla vittima sono compatibili con uno stupro

Donna aggredita e ferita da un cinghiale a Roma mentre passeggia con i caniViolenza sessuale su una 11enne, arrestato insegnante a Caltanissetta*