File not found
Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock

Gas, il piano per il risparmio energetico di Cingolani: termosifoni giù di un grado da ottobre

Morgan non voterà Meloni, la smentita del cantateCrisi di Governo, Draghi non sale al Quirinale: si ipotizza un colloquio con Mattarella domaniCrisi di governo, le reazioni internazionali alle dimissioni di Draghi

post image

La fiducia su Draghi salva il governo: per salvare il Paese serve molto di piùPossibile che Kiev entri nell’Ue subito?investimenti No. Perché allora questa ipotesi finisce nei discorsi politici? Come funziona e quanto tempo richiede? Le risposte ai vostri dubbi. E una conclusione: il dibattito sull’adesione ha un valore simbolico più che concreto «L'adesione all'Ue è una procedura complessa e che richiede tempo»: così avvertono le stesse istituzioni europee, e così dice l’esperienza concreta di paesi che da decenni aspettano invano l’ingresso.  Perché si parla dell’ingresso di Kiev nell’Ue? La ragione è politica. Alla vigilia dei negoziati tra Ucraina e Russia, la presidente della Commissione europea ha detto che «l’Ucraina è dei nostri»: voleva dare un segnale di supporto, anche in fase negoziale, al presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Presidente che nel pieno dei negoziati infatti è tornato sul punto esibendo una lettera di richiesta. Davvero l’Europarlamento oggi si esprime con un voto sull’adesione? No. Siamo lontanissimi dalla fase in cui gli eurodeputati possono confermare con un voto l’ingresso di Kiev nell’Ue. L’iter è lungo e complesso, e la risoluzione che viene presentata oggi in aula ha un valore simbolico: vale poco più di una dichiarazione di affetto, politicamente parlando, in una fase in cui l’Europa esprime il suo sostegno all’Ucraina aggredita dalla Russia. Cosa chiede l’Europarlamento? Nel paragrafo dedicato della risoluzione, per come è stata concordata dai gruppi prima del voto e quindi di eventuali emendamenti, si «invita le istituzioni dell’Unione ad adoperarsi per concedere all’Ucraina lo status di paese candidato all’adesione all’Ue, a norma dell’articolo 49 del trattato sull’Unione europea e sulla base del merito e, nel frattempo, a continuare ad adoperarsi per la sua integrazione nel mercato unico dell’Unione in virtù dell’accordo di associazione». Quali sono gli effetti concreti? Gli eurodeputati invitano la Commissione a lavorare per garantire all’Ucraina non l’adesione, ma lo status di candidata, secondo i trattati. La Turchia ha ottenuto lo status di candidata nel 1999, e non è ancora un paese Ue; né è detto che lo diventerà mai.  Come si entra nell’Ue? Prima ancora di aderire, bisogna ottenere lo status di paese candidato. E per ottenerlo, bisogna soddisfare i criteri di adesione, o «criteri di Copenaghen». Un paese deve quindi essere predisposto a entrare nella comunità dei paesi dell’Unione su vari fronti: stabilità della democrazia e stato di diritto, ma anche economia di mercato, adozione della legislazione europea e dell’euro. Quali paesi sono già candidati? Al momento ci sono alcuni paesi che stanno integrando l’ordinamento europeo in quello nazionale, e che sono candidati: Albania, Montenegro, Macedonia del Nord, Serbia e Turchia. Non soddisfano i «criteri», ma sono candidati potenziali, anche Kosovo e Bosnia-Erzegovina. Anche questi due paesi peraltro subiscono i tentativi di destabilizzazione di Vladimir Putin, che li ha citati nel discorso serale in cui annunciava l’aggressione dell’Ucraina. Cosa può fare l’Ue in vista dell’ingresso di Kiev? La Commissione può avviare il suo «assessment», cioè la procedura di valutazione in vista della assegnazione dello status di candidato, e compila quindi tabelle di vari capitoli. Poi in una ulteriore versione indica al paese richiedente le riforme politiche, economiche, giuridiche necessarie per avvicinarsi all’«acquis communautaire». Bisogna essere in linea con le basi dell’Ue per poter aspirare a entrarvi; ecco perché l’iter «è lungo e complesso». Chi decide davvero? La Commissione prepara i lavori ma poi il Consiglio europeo, dunque i governi, deve approvare all’unanimità lo status di candidata; e anche l’Europarlamento. Il voto odierno è del tutto lontano ed estraneo a questo passaggio, che richiede tempo e lavoro. La decisione ha un valore fortemente politico e dipende in larga parte dalla scelta politica dei governi. Ecco perché ci sono paesi che dopo decenni non sono ancora nell’Ue, come la Turchia, e altri, come la Slovenia, che sono entrati con relativa rapidità. A che punto è Kiev? L’Ucraina fa già parte del programma per i «paesi vicini», che non ha alcun rapporto con candidatura e adesione, ma consente all’Ue di sostenerla ad esempio con fondi a sostegno di uno sviluppo democratico. Si tratta di rapporti di buon vicinato. Un altro passaggio che avvicina un paese all’Ue pur senza ingresso è l’unione doganale: c’è già con la Turchia per esempio. © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediFrancesca De Benedetti Europea per vocazione. Ha lavorato a Repubblica e a La7, ha scritto (The Independent, MicroMega), ha fatto reportage (Brexit). Ora pensa al Domani.

Il programma di Meloni e l’intelligenza artificiale: sanzioni per i giovani che non accettano lavoroCosa succede con la caduta del governo Draghi: inflazione, bollette e cuneo fiscale

Il sondaggio che non ti aspetti: balzo in avanti di Lega e M5s

Matteo Renzi: “Farò di tutto affinché Giorgia Meloni non diventi premier”Reddito di Cittadinanza, come cambierebbe con il centrodestra al governo?

Crisi di Governo, Draghi ha deciso di dimettersi: Mattarella respinge le dimissioniCrisi di governo, il parere di Massimo Cacciari: "Mattarella non ci porterà mai al voto"

Conte “riapre” al Pd ma con “prudenza e intransigenza”

Silvio Berlusconi contro la patrimoniale: "Non la approveremo mai"Candidature elezioni centrodestra, Giorgetti: "Dovete ancora aspettare 24 ore"

Ryan Reynold
Crisi di governo, Marattin (Italia Viva): "Con le dimissioni di Draghi saltano gli obiettivi del PnrCrisi di Governo, Draghi ha deciso di dimettersi: Mattarella respinge le dimissioniGiorgia Meloni, il pensiero di Vittorio Feltri: "Ammiro di Giorgia la lungimiranza"

MACD

  1. avatarTaormina il nuovo tweet: “Prendersela con la Meloni è razzista”Economista Italiano

    Crisi di governo, mercoledì alla Camera voto di fiduciaDimissioni di Draghi, tutte le riforme che ora sono bloccateElezioni 25 settembre, Matteo Renzi lavora al terzo poloIl rischio di tracollo del centrosinistra nei collegi uninominali

      1. avatarElezioni Sicilia, M5S correrà da solo: l'annuncio di Giuseppe ConteMACD

        Telefonata fra Conte e Di Battista: verso la candidatura alle elezioni del 25 settembre?

  2. avatarTelefonata fra Conte e Di Battista: verso la candidatura alle elezioni del 25 settembre?Professore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock

    Il centrosinistra adesso è sotto il 30% e il duo Calenda-Renzi può superare il 10Giorgia Meloni, il pensiero di Vittorio Feltri: "Ammiro di Giorgia la lungimiranza"Il tema del premier del centrodestra, Berlusconi: “Non mi appassiona”Il tweet di Italia Viva: “La strategia di Letta è un regalo alla Meloni”

  3. avatarCarlo Calenda alle prese con la lavatrice: "Mia moglie non si fida"Professore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock

    Renzi contro Letta: “Parla con tutti meno che con me, vuole vendicarsi”Ilaria Cucchi e Aboubakar Soumahoro candidati con Sinistra Italiana e VerdiCrisi di Governo, Conte: "Saremo liberi di votare provvedimento per provvedimento"Notizie di Politica italiana - Pag. 177

Forza Italia ha un problema con le liste: scoppia il caso Casellati in Basilicata

Fassino contro le promesse elettorali di Salvini: “In regalo anche un set di pentole”L’addio con rammarico di Gelmini a FI: “Ieri fatto gravissimo, Putin sarà contento”*