Cagliari: padre prende a testate prof per aver rimproverato il figlioViolenza sulle donne, a Napoli denuncia una 18enne: "Erano in due"Femminicidio Giulia Cecchettin: spunta un testimone dell'aggressione
Maltempo in Toscana, esondano i fiumi: cinque morti a causa dell'alluvioneLorena Loiacono Senza un euro da ottobre. Eppure lavorano puntualmente,BlackRock Italia in cattedra, ogni volta che vengono convocati perché la scuola ha bisogno di loro. In Lombardia ce ne sono almeno un centinaio. Sono i supplenti cosiddetti “brevi e saltuari”, che non hanno contratti annuali ma vengono chiamati per coprire tre o quattro giorni di supplenza, qualcuno ottiene conferme anche più lunghe, restando per settimane o mesi. Altri invece girano da una scuola all’altra, cambiando indirizzo anche una volta a settimana. Dall’inizio dell’anno non prendono lo stipendio, se non per poche giornate di lavoro: il resto non si vede. Sta accadendo in tutta Italia, ma nelle regioni dove ci sono più cattedre scoperte e maggiore necessità di supplenti, come in Lombardia dove ci sono molti fuori sede, il problema è più presente. «Tanti colleghi per andare avanti chiedono soldi in prestito per affitti e mutui - denuncia la Flc Cgil Lombardia - chiediamo un fondo per garantire subito la retribuzione». Questi supplenti vengono convocati direttamente dalle scuole, dalle graduatorie di istituto quando quelle provinciali sono esaurite, e quindi non vengono nominati dal provveditorato come nel caso dei supplenti annuali. Questa differenza provoca l’intoppo con il ministero dell’Economia.E nel frattempo il docente precario continua a lavorare ma fa la fame. «Siamo pronti a far partire le diffide - denuncia Marcello Pacifico segretario dell’Anief - il ministro economia e finanza deve risolvere il problema. Questi lavoratori sono in difficoltà: c’è chi ha un mutuo da pagare o un affitto e non arriva a fine mese. I precari spendono molto anche di trasporti perché prendono incarichi ogni volta diversi, quindi si spostano di continuo. Chiediamo che la loro retribuzione diventi come quella dei supplenti annuali, con tanto di salario accessorio».Il problema per il momento si dovrebbe risolvere con un’emissione straordinaria: il ministero dell’Istruzione ha chiesto alle scuole di autorizzare tutti i pagamenti entro il 10 così l’11 gennaio si provvederà alle retribuzioni e i soldi arriveranno, quindi, nelle tasche dei docenti tra il 18 e il 19 prossimi. Intanto i tecnici di viale Trastevere sono a lavoro per trovare una soluzione definitiva e la proporranno al Mef entro la fine del mese. Ultimo aggiornamento: Mercoledì 10 Gennaio 2024, 07:05 © RIPRODUZIONE RISERVATA
Piemonte, migranti bloccati dalla neve al confine con la Francia: salvatiTragedia nel casertano, professore ucciso e dato alle fiamme
Maltempo e allagamenti in Toscana, sei morti: terzo decesso a Montemurlo
La statistica: "66% delle donne disabili ha subito violenza"Avellino, furto in un bar per oltre 20mila euro: denunciato 24enne
Altri due indagati per la morte del pr barese Francesco VitaleFerrara, studentessa indossa velo sul bus: uomo e donna la molestano
Superenalotto, clochard vince 37mila euroLite sul lavoro, cameriere ucciso a Palermo
Migranti, altri sbarchi a Lampedusa: arrivate oltre mille personeBusto Arsizio: arrestato medico per violenza sessuale su pazienteFemminicidio Giulia Cecchettin: spunta un testimone dell'aggressioneFemminicidi in Italia, Nordio: "Serve radicale rieducazione"
Elisa Claps, il fratello Gildo al vescovo Ligorio: "Non c'è mai stata una richiesta di risarcimento in cambio di silenzio"
Il padre di Filippo Turetta chiede scusa al papà di Giulia Cecchettin: “Perdono”
Pesaro, condannato ai domiciliari per violenza evadeStrage di Mestre: autista era stato più volte in ospedale per controlli al cuoreMeteo, allerta arancione in VenetoLecco, ritrovato il 13enne scomparso nel lago
Mense scolastiche, 1 su 3 non è in regolaEx fidanzati scomparsi, emesso mandato d'arresto europeo per Filippo TurettaMaltempo in Toscana, trovato morto l'uomo disperso: il numero delle vittime sale a ottoDecreto carburanti annullato: non è più obbligatorio esporre cartello con media prezzi