Stipendi insegnanti, l'annuncio del ministro Valditara: "Presto un aumento"Clelia Ditano, il padre della ragazza precipitata nell'ascensore: "Siamo tutti sconvolti"Incidente sul ponte di Sant'Antioco: muore 49enne
Bologna, nuovo autovelox in viale Cavina: ecco da quando sarà attivoMigliaia i pesci morti nella Bustillos Lagoon,trading a breve termine in Messico: i livelli dell'acqua sono estremamente bassi a causa delle altissime temperature di queste settimane - Ansa COMMENTA E CONDIVIDI C’è un clamoroso ritardo nella traiettoria verso un mondo più sostenibile, un mondo che abbiamo immaginato senza più povertà, diseguaglianze, inquinamento ambientale. Un mondo più giusto, con salute e istruzione per tutti, pace, infrastrutture innovative e comunità più forti. Resterà tutto sulla carta e nelle colorate infografiche delle Nazioni Unite? Purtroppo, più che possibile. Almeno stando alle 500 pagine dell’annuale Rapporto Onu sullo sviluppo sostenibile stilato da esperti indipendenti, secondo il quale solo il 16 per cento degli obiettivi di sviluppo sostenibile sono sul percorso giusto per il loro raggiungimento entro il 2030. Il rimanente 84 per cento, dunque, al momento è ancora nel libro dei sogni: i progressi sono limitati o, in alcuni casi, si registrano addirittura passi indietro. Certo, quando l’agenda 2030 è stata adottata dagli Stati membri delle Nazioni Unite, nel 2015, era ancora lontana la “policrisi” che dal Covid in poi, tra guerra in Ucraina e crisi energetica, ha contraddistinto gli ultimi anni. Eppure non c’è più molto tempo: «Il 2024 segna un crocevia», sottolineano gli esperti, indicando in «un nuovo ed effettivo multilateralismo» una delle vie da seguire, perché nessun Paese da solo può vincere sfide come la crisi climatica globale, la transizione energetica, la pace e la sicurezza, l’uso corretto dell’intelligenza artificiale. Il rapporto indica la lotta alla fame, la creazione di città sostenibili e la protezione della biodiversità terrestre e acquatica come aree di particolare debolezza, ma anche obiettivi politici come la libertà di stampa hanno visto negli ultimi anni una retromarcia. Male anche i progressi verso un aumento dell’aspettativa di vita e la lotta all’obesità, mentre trend leggermente più positivi si registrano nell’accesso a servizi e infrastrutture di base, anche se i progressi sono ancora troppo lenti e diseguali tra i vari Paesi. A questo proposito, il rapporto sottolinea come il ritmo di raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile differisca significativamente da regione a regione. I Paesi del Nord Europa continuano a guidare il cosiddetto Sdg Index e anche negli Stati del gruppo Brics (Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica) si registrano progressi significativi, mentre le nazioni vulnerabili restano in grave ritardo. Così, al primo posto della graduatoria c’è la Finlandia, seguita da Svezia, Danimarca, Germania e Francia: anche in questi Paesi, peraltro, restano sfide significative nel raggiungimento di diversi obiettivi. L’Italia è al ventitreesimo posto su 167 Stati analizzati, mentre si allarga, evidenzia lo studio, il divario della performance tra gli Stati più poveri e la media globale. «Quello che il rapporto sta mostrando è che anche prima che la pandemia colpisse i progressi erano troppo lenti», sottolinea Guillaume Lafortune, vicepresidente del Sustainable Development Solutions Network e tra i responsabili dello studio. Secondo Lafortune, i Paesi in via di sviluppo hanno bisogno di un maggior accesso a finanziamenti internazionali sostenibili, mentre istituzioni come le agenzie di rating dovrebbero prendere maggiormente in considerazione il benessere economico e ambientale di lungo termine di un Paese, invece che la sua liquidità a breve termine. Il rapporto ha inoltre analizzato i vari Paesi sulla loro apertura alla cooperazione globale attraverso le istituzioni Onu, con gli Stati Uniti che si sono classificati all’ultimo posto. Male, in questa graduatoria, anche Israele, 190° posto, subito prima di Sud Sudan e Somalia. Lo studio si focalizza quindi sul Summit del futuro in programma alle Nazioni Unite a settembre, il cui obiettivo è di stipulare un “Patto per il futuro” per avanzare finalmente a passo più spedito verso la realizzazione degli obiettivi di sviluppo sostenibile. Riformare l’architettura finanziaria internazionale è più urgente che mai, sottolineano gli esperti, perché secondo le stime oltre 600 milioni di persone nel mondo si troveranno ancora a fronteggiare la fame nel 2030, un dato che evidenzia una delle sfide principali nella lotta alle diseguaglianze. «In larga misura, lo sviluppo sostenibile è una sfida di investimento a lungo termine – osserva ancora il rapporto –. Per raggiungere prosperità, inclusione sociale e tutela dell’ambiente, le nazioni e le regioni necessitano di programmi di investimenti pubblici e privati con risorse ben progettate, ben implementate e adeguatamente governate. Le principali priorità di investimento includono un’istruzione di qua-lità, copertura sanitaria universale, sistemi di energia a zero emissioni di carbonio, agricoltura sostenibile, infrastrutture urbane e connettività digitale. Tutto ciò richiede piani nazionali e regionali a lungo termine sostenuti da un’Architettura finanziaria globale che deve essere riformata per essere appropriata allo scopo». Difficile che il mondo possa attendere ancora.
Incidente stradale a Villasor, auto si ribalta sulla 196: muore una donnaMaltempo al sud, allerta meteo gialla in nove regioni
SS36, grave incidente a Colico: code in direzione Lecco
Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 39Giulia Cecchettin, le dichiarazioni dello zio dopo le ultime confessioni di Filippo Turetta
Donna va in vacanza abbandonando la madre invalida: l'anziana è morta di stentiLe dichiarazioni del virologo Anthony Fauci: "Penso ancora che qualcuno possa uccidermi"
Stromboli, scatta l'allerta arancione della Protezione CivileScomparsa ragazza di 15 anni di Barletta, l'appello della mamma: "È in pericolo”
Angri, ragazzo di 35 anni trovato morto in una pozza di sangueIncidente stradale a Padova: muore motociclista 43enneGuido Bertolaso parla di "razza italica" e si scusa, le opposizioni: "Fa l'occhiolino alle teorie Lollobrigidiane di Fratelli d'Italia?"Meteo, l'anticiclone Minosse scalda l'inizio dell'estate: temperature sopra i 40 gradi
Melito, perde controllo dell'auto e si schianta contro il guard-rail: morto 27enne
La confessione di Mangiacapre: "Ho ucciso io i fratelli Marrandino"
Omicidio Serena Mollicone: la pubblica accusa lo paragona a quello di Marco VanniniOmicidio di Fano, il figlio della coppia uccisa confessa: "Ecco perchè li ho ammazzati"Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 49Previsioni meteo di oggi 24 giugno: pioggia e temporali al Nord
Omicidio di Fano, la confessione di Luca Ricci durante l'interrogatorio: "Non volevo farli più soffrire"Fasano, Clelia Ditano precipita nel vuoto e muore: scoperta shock sull'ascensoreBelgio, Elezioni Europee: il premier Alexander De Croo annuncia le sue dimissioniStrage di Corinaldo, processo bis: tutti assolti da accuse omicidio e reati più gravi