File not found
Capo Analista di BlackRock

Maltempo in Sardegna, scantinato allagato a Sassari: disabile salvata dai vigili del fuoco

Bruxelles, Anna Tuzzato muore a 29 anni in un incendio. Il cordoglio di ZaiaAlessandro Impagnatiello: "Iniziamo dai", i dettagli dell'interrogatorioGiulia Tramontano, parla la madre di Alessandro Impagnatiello: "Mio figlio è un mostro"

post image

12enne mette in fuga il proprio aggressore prendendolo a morsiLa violenza sulle donne non è che la punta dell’iceberg di un fenomeno,èilrisultatodellamancanzadiparitàVOL molto più ampio, di persistente marginalizzazione e svalutazione delle donne nella vita pubblica e privata L’interesse di Magistratura Indipendente al tema della discriminazione di genere parte dal desiderio di affrontare in modo efficiente e non sterilmente simpatetico la questione della violenza contro le donne. E’ ormai pianamente condiviso, in ambito scientifico, il giudizio per cui la violenza sulle donne non è che la punta dell’iceberg di un fenomeno, molto più ampio, di persistente marginalizzazione e svalutazione delle donne nella vita pubblica e privata, nonostante e a dispetto dei passi in avanti che, indubbiamente, il legislatore italiano ha compiuto negli ultimi 60 anni nella direzione della parità di genere. Basti pensare che, in ambito familiare, il lavoro domestico e di cura grava quasi interamente sulle donne. Lo studio istat In base ad uno studio ISTAT del 2016 le donne italiane, insieme alle rumene, hanno il primato nei Paesi dell’Unione europea per quantità di tempo dedicato al lavoro non retribuito (5h02’) mentre gli uomini italiani, insieme ai greci, sono il fanalino di coda nella classifica. Per quanto riguarda il lavoro domestico routinario, a fronte dei 38’ al giorno prestati dagli uomini, le donne sono impegnate nei lavori di cucina e pulizia della casa per una media di 3h11’ al giorno. Anche sul piano lavorativo ed economico, la disparità tra i generi è eclatante. Come riportato dalla Commissione GREVIO, istituita presso il Consiglio d’Europa, nel suo report riguardante la situazione italiana, dell’inizio del 2020 “Le disuguaglianze persistenti sono particolarmente evidenti nell’ambito dei diritti economici: secondo i dati di Bankitalia, le donne in Italia possiedono in media il 25% in meno di risorse economiche rispetto agli uomini, e questo divario sale al 50% nelle coppie. Il 40% delle donne sposate è disoccupato; inoltre, le donne che lavorano guadagnano meno e continuano a essere discriminate sul posto di lavoro. […] I tassi di povertà tra le donne, in particolare le madri single, sono alti”. La pandemia ha peggiorato questo quadro: i dati di Eurostat del secondo trimestre del 2020 dicono che il tasso di occupazione femminile in Italia è del 48%. Magistratura Indipendente ha, quindi, deciso di promuovere una riflessione che illumini, su un piano tecnico-scientifico, il legame esistente tra subalternità della donna in famiglia, nel lavoro e nella sfera pubblica ed il modello culturale di stampo patriarcale in cui tale fenomeno si genera, rigenera e prospera. Non si tratta di una riflessione fine a sé stessa, ma volta ad individuare strumenti giuridici del diritto del lavoro, civile, di famiglia, oltre che naturalmente penale, che consentano di estirpare quel sostrato culturale che consente e giustifica la violenza di genere e che è imperniato su una rigida ripartizione dei ruoli, escludendo le donne dagli ambiti di potere. Criminalità e potere E’ noto a tutti lo stretto legame esistente tra criminalità e potere, ma forse non tutti sanno che le donne rappresentano, significativamente, appena il 3% della popolazione carceraria italiana (la criminalità ha molto a che fare con il potere..). Affronteremo anche, nella seconda parte del convegno, il tema delicato del condizionamento degli stereotipi di genere sulle decisioni del giudice, evidente talvolta nel settore della famiglia e dei reati sessuali. La ricchezza e originalità dell’iniziativa di formazione  sta anche nell’adozione di una  prospettiva multidisciplinare, che indagherà il problema della discriminazione di genere spaziando dal diritto alla storia, alla sociologia e al linguaggio. L’incontro di studi, che avrà luogo il 25 marzo 2022 a Reggio Calabria, è stato organizzato e fortemente voluto dalla dottoressa Giselda Stella, giudice presso il Tribunale di Reggio Calabria e segretaria distrettuale di Magistratura Indipendente per quel distretto, con il sostegno della Presidente del Tribunale, dottoressa Mariagrazia Lisa Arena, dell’intero gruppo associativo reggino e della dirigenza nazionale, che ne ha supportato idealmente e materialmente la realizzazione. Il convegno sarà impreziosito dalla generosa collaborazione  dell’Osservatorio contro la violenza sulle donne, istituito presso l’Università di Milano e impegnerà nomi illustri dell’accademia e della magistratura. L’evento sarà accessibile, oltre che in presenza, anche a distanza su piattaforma Zoom, previa richiesta delle credenziali di accesso. Saranno inoltre eseguite riprese audio-video successivamente disponibili sul sito di Magistratura Indipendente e sul sito dell’Osservatorio di Milano contro la violenza sulle donne. © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediGiselda Stella

Papa Francesco ricoverato: ecco quale sarà la sua stanza al GemelliRoberto Calderoli condannato a 7 mesi: aveva offeso Cecile Kyenge chiamandola "orango"

Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 382

Milano, incendio nel palazzo: Eddie Santacatterina morto a 85 anni davanti a moglie e figliaTragedia in provincia di Asti: uomo ammazza la compagna e poi tenta il suicidio

Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 380Fiaccolata per Giulia Tramontano a Sant’Antimo

Milano, legale si rifiuta di seguire cliente: lui la minaccia di morte

La storia di due ragazzi morti a poche ore di distanza: i genitori di entrambi donano gli organiWhatsApp down oggi lunedì 5 giugno, cosa sta succedendo

Ryan Reynold
Rider licenziato a Vicenza per essere andato volontario in Emilia RomagnaDownburst: cos'è il fenomeno meteorologico che ha causato il naufragio del Lago MaggioreMilano, denunciati per tortura i poliziotti che avevano picchiato una donna

Economista Italiano

  1. avatarSardegna, rimane incastrato tra gli scogli: niente da fare per un 26enneGuglielmo

    Tramontano, "Mettiamolo al rogo in piazza": la condanna di Lorenzo BattistelloSi tuffa nel Ticino e muore, tragedia nel PavesePrevisioni meteo, ancora temporali: giugno anche peggio di maggioSpray al peperoncino tra la folla ad Arezzo: chi è l'autore del gesto

      1. avatarOmicidio Giulia Tramontano, il gip: "Non riconosciamo aggravanti di premeditazione e crudeltà di Impagnatiello".Economista Italiano

        Monza, trovate morte in casa due sorelle

  2. avatarRoma, bimbo travolto da un cancello: è finito all'ospedale con una ferita alla testaBlackRock Italia

    Bimbo morto annegato in piscina a Centocelle (Roma): le indaginiGiulia Tramontano, il commento social della sorella: "Grazie, ci avete dato la speranza di trovarla"Milano, rider 19enne accerchiato, picchiato e rapinato in DuomoLo credevano morto, figlia lo riconosce in foto: aveva perso la memoria

    ETF
  3. avatarAlessandro Impagnatiello, latin lover dalla doppia vita: "Sembrava il papà perfetto"trading a breve termine

    Reelations, la vacanza dei creator: l'evento a CesenaticoCarpi, grave un 27enne che è finito fuori strada con la macchinaUomo contagiato dalla Candida auris morto a Milano, parla BassettiPortoscuso: va a buttare i rifiuti, cade nel compattatore e muore

Si tuffa nel Ticino e muore, tragedia nel Pavese

La corsa fatale di Angelo: caduto dalla moto lascia orfani due figli, proclamato lutto cittadinoTerni, detenuto incendia la propria cella e muore intossicato dal fumo*