File not found
MACD

Gaza, veto Usa alla risoluzione algerina. L’Idf smentisce la fuga di Sinwar in Egitto

Per Forza Italia nella legge di bilancio ci sono le risorse per il taglio delle acciseOms: «L’ospedale Nasser di Gaza non è più in funzione»Violenza sessuale nella scuola della GdF, il generale: «Le caserme restano luoghi per donne. Il sospettato trasferito a mille chilometri»

post image

Reddito di cittadinanza: stop assegno al primo lavoro rifiutatoA chi desideri leggere nel modo migliore le Memorie di un pazzo di Gogol,Capo Analista di BlackRock Adelphi, a cura di Serena Vitale, consiglierei di seguire la raccomandazione di Aksentij Ivanovic Popriscin, protagonista di questa operetta, e di liberare anche il proprio di cervello«La gente immagina che il cervello umano si trovi nella testa; non è affatto così: lo trasporta il vento dalla zona del mar Caspio».A chi desideri leggere nel modo migliore le Memorie di un pazzo di Gogol, Adelphi, a cura di Serena Vitale, consiglierei di seguire la raccomandazione di Aksentij Ivanovic Popriscin, protagonista di questa operetta, e di liberare anche il proprio di cervello, lasciandolo arrivare anche lui portato dai venti del Caspio. Soltanto così, alla bisogna, una volta liberato, il cervello sarà in grado di ascoltare le chiacchiere che ogni tanto si scambiano i cani.I cani ci spiano Ma a cosa serve parlare coi cani? Può servire a molte cose. Per esempio, questi nostri amichetti sono presenti in quasi ogni casa, e sembrano candidi, ingenui e affettuosi, mentre invece spiano momento per momento tutto quello che avviene dentro la casa.La prima cagnetta che Popriscin sente parlare si chiama Maggie e sta dicendo all’amica, un’altra cagnetta, di essere stata molto malata. Per una strana coincidenza Maggie è anche la cagnetta della donna che Popriscin ama, non troppo ricambiato. A ben vedere non è un fatto così strano che un cane riesca a parlare: si diceva che in Inghilterra, qualche tempo prima, un pesce fosse saltato fuori dall’acqua e avesse pronunciato due parole in una lingua tutt’ora sconosciuta, poi si sapeva che due mucche erano entrate in una bottega e avevano chiesto una libbra di tè.La cosa più strana è che Maggie non sa soltanto parlare, ma, evento ancora più raro, sa anche scrivere, e ha l’abitudine di scrivere lettere alle sue amiche.Nel frattempo il superiore di ufficio di Popriscin si è accorto che lui segue continuamente i movimenti della figlia del direttore (la padroncina di Maggie) e cerca di farlo riflettere, gli dice: «Hai messo gli occhi sulla figlia del direttore, vero? Ma guardati un po’, rifletti: chi sei? Uno zero, nient’altro che uno zero. Povero in canna. Datti un’occhiata allo specchio: come possono venirti certe idee». È un obiettivo troppo alto per lui.Ma Popriscin non vuole convincersi, crede che l’altro gli dica certe cose perché è mosso dall’invidia. E intanto sogna, sogna la casa di lei, di «Sua Eccellenzina… Dare un’occhiata al suo boudoir: tutte quelle boccette e fialette, e quei fiori che uno ha paura anche di respirarci sopra; il suo vestito, buttato lì con noncuranza – più simile a un soffio di vento che a un vestito. E dare un’occhiata alla sua camera da letto... Devono esserci meraviglie, deve essere un paradiso come neanche in cielo. Guardare il piccolo sgabello su cui posa il piedino quando si alza da letto, e come su quel piedino infila una calza bianca come neve».Rubare la corrispondenza Come può fare il nostro eroe a vedere tutto questo? Un modo ci sarebbe, basta rubare la corrispondenza dei cani: «Bisogna mettere le mani sulle lettere che si scambiavano quelle schifose bestiole. Qualcosa lo scoprirò certamente. Confesso che una volta ho perfino chiamato Maggie e le ho detto: “Senti, Maggie, ora siamo soli; se vuoi chiudo la porta a chiave, così non ci vedrà nessuno; raccontami tutto quello che sai della tua padroncina, com’è, che cosa fa. Giuro che non lo dirò a nessuno”. Ma la furba cagnetta s’è fatta piccola piccola ed è uscita dalla porta a coda bassa, in silenzio, come se non avesse udito le mie parole. Da tempo sospettavo che i cani fossero molto più intelligenti dell’uomo; ero perfino convinto che sapessero parlare e non lo facessero». Con questi pensieri nella mente, ecco che Popriscin si recherà a casa della cagnetta (e della sua amata). Alla serva che apre e gli chiede «Che cosa desiderate?» risponderà: «Ho bisogno di scambiare due parole con la vostra cagnetta», dopodiché siamo poco più in là dell’inizio di una storia che avrà imprevisti sviluppi.Il testo è accompagnato da una preziosa prefazione di Serena Vitale, Una città di mezzi matti, e da alcuni frammenti de Il Vladimir di terzo grado, una commedia che non è mai stata finita e dalla quale Gogol ha preso ispirazione per le Memorie di un pazzo.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediUgo CorniascrittoreÈ nato a Modena nel 1965. È insegnante di filosofia e di sostegno in una scuola superiore. Suoi racconti sono apparsi su “Il Semplice” e su “Il diario”. Il suo ultimo libro è Favole da riformatorio (Milano, Feltrinelli, 2019)

La mozione "Veneto Pride" non passa e viene bocciata: "Omosessuali travestiti da cani"Via libera in Cdm al Decreto Migranti: regole più strette per le Ong

European Focus 15. L’Europa senza neve

Gaza, veto Usa alla risoluzione algerina. L’Idf smentisce la fuga di Sinwar in EgittoManovra 2023, Cgil: "Scioperi da oggi al 16 per cambiare la Legge di Bilancio"

Ucraina, in Senato via libera al dl che proroga le forniture militari a Kiev: no di Verdi-Si e M5SI pregiudizi di Habsora, l’Ai con cui l’esercito israeliano decide dove bombardare

Mario Draghi, la nuova vita da nonno: "Volevo restare, ma non me l'hanno consentito"

Gaza, speranza negli accordi ma Netanyahu non indietreggia su RafahScoprire Finzioni e ribellarsi all’algoritmo – di Francesco Pacifico con Nicola Lagioia

Ryan Reynold
Le auto a guida autonoma sono sicure? Il dibattito dopo l’incidente di una Tesla in Texas«Il sogno di Aleksej si avvererà», Navalnaya prende il testimoneGuerra in Ucraina, Tajani: "Nessun passo indietro su armi e scudo anti aereo a Kiev"

Guglielmo

  1. avatarEcco perché anche le decisioni unilaterali delle big tech dovrebbero farci preoccupareCapo Analista di BlackRock

    Manovra, la Camera l'ha approvata: ora è il turno del Senato. I punti delicatiMattarella negativo al tampone: "Nessun sintomo per 15 giorni"Schlein all'attacco di Meloni: "Usa come capro espiatorio i benzinai"Meloni: "Sul pos stiamo ancora trattando con l'Ue, è materia di Pnrr"

    1. Sarà la fantascienza a prevedere il nostro futuro con l’intelligenza artificiale?

      1. avatarInstagram, Facebook e Twitter down: problemi con i social in tutta EuropaEconomista Italiano

        Meloni fa gli auguri agli italiani: “Che il 2023 sia un anno di vittorie e di ripresa”

  2. avatarVittoria di Facebook in tribunale: «Non ha il monopolio sui social network»MACD

    Julian Assange, concluse le udienze a Londra. Il verdetto sull’estradizione sarà annunciato nei prossimi giorniEuropean Focus 35. La via ciclabileSondaggi politici: PD sotto il 15% dopo il QatargateSmart working, Zangrillo: “Non è una semi vacanza. Si basa su una logica di obiettivi e valutazione”

  3. avatarLa "tattica stragiudiziale" di Saviano contro MeloniEconomista Italiano

    Attacco a navi Usa nel Mar Rosso, abbattuti 15 droni degli HouthiSmart working, Zangrillo: “Non è una semi vacanza. Si basa su una logica di obiettivi e valutazione”European Focus 24. Libertà di informareHaniyeh era il volto moderato di Hamas: ora il nodo della successione

Bonus psicologo: il PD chiede di rifinanziarlo

"Sgambetto" di Tajani all'autonomia: "L'Italia non deve essere divisa"L’ultimo mistero su Luca Attanasio: «Gli negarono la scorta di proposito»*