Incidente in autostrada A18: traffico in tilt a TaorminaLa moglie gli spegne la tv e lui la uccide a coltellate: uomo condannato all'ergastoloAborto volontario a Napoli, scatta la denuncia: "Ecografie false per non interrompere la gravidanza"
Mar Rosso, gli Usa abbattono tre imbarcazioni HouthiSe proprio i destinatari delle relazioni di servizio ne pubblicano il contenuto,Campanella rivelando i reconditi disegni dei detenuti al 41 bis, risulterebbe vanificata l’essenza stessa del carcere duro: nella specie l’ipotetico intento di Cospito verrebbe addirittura pubblicamente notificato alla mafia Carcere di massima sicurezza, ora di socializzazione. Si incontrano l’anarchico Alfredo Cospito con detenuti mafiosi, tutti sottoposti al carcere duro, che esclude qualunque possibilità di comunicare all’esterno. Ipotizziamo che Cospito intenda spingere i mafiosi ad appoggiare con atti eversivi concreti la sua lotta contro il carcere duro. Ma essi sanno che qualunque loro decisione o proposito non può oltrepassare legittimamente le mura del carcere, tale essendo lo scopo stesso del trattamento. Ciò premesso, va aggiunto che tutte le loro conversazioni tra i predetti detenuti sono monitorate da specializzati agenti della polizia penitenziaria, che ne danno riservatissima comunicazione ai loro superiori gerarchici e alle competenti Autorità, soprattutto al fine di prevenire per tempo gravissimi reati e progetti criminali. Orbene, se proprio i destinatari di tali relazioni ne pubblichino invece il contenuto, rivelando i reconditi disegni dei detenuti al 41 bis, risulterebbe vanificata l’essenza stessa del carcere duro: nella specie l’ipotetico intento di Cospito verrebbe addirittura pubblicamente notificato alla mafia! Le conseguenze? Probabilmente nessun reato sarebbe addebitabile all’anarchico (art. 115 c.p.), soprattutto perché la sua istigazione (non pubblica) sarebbe avvenuta nella giuridica certezza dell’impossibilità di farla pervenire all’esterno. Residuerebbe invece il reato di violazione del segreto (art. 326 c.p. e art. 15 D.P.R. n. 3 del 10 gennaio 1957, che prescrive il segreto d’ufficio per i pubblici dipendenti), salvo che il competente Ministro non abbia puntuale necessità di richiamare e ostendere il rapporto informativo anzidetto per gestire il trattamento stesso. Ma è questa la situazione in cui è stato propalato in concreto il contenuto della relazione segreta? Davvero è predicabile che essa sia ostensibile sempre, comunque e da chiunque? Cui prodest così inaudita eterogenesi dei fini? © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediRosario Russo già sostituto procuratore presso la Corte di Cassazione, oggi in quiescenza
Angri, ragazzo di 35 anni trovato morto in una pozza di sangueViolento incendio ad Aversa: in fiamme un deposito
Incidente nel porto di Lavagna: è morta la donna che era sull'auto precipitata in mare
Processo Serena Mollicone, chiesta la condanna per la famiglia Mottola: la sentenza a metà luglioIncidente a San Giorgio: 27enne perde la vita, operato il figlio di 4 anni
G7, sequestrata la nave che doveva ospitare a Brindisi gli agentiInvestita e trascinata dall'auto per 300 metri: grave una 24enne
Auto finisce contro il guardrail: lo schianto non ha lasciato scampo a Marica AvanziPanda contro camion: morta ragazza di 20 anni
Incidente sull’autostrada A7 Milano-Genova: un feritoMilano, è morto l'uomo che si era ferito con le forbici davanti al figlioMedio Oriente, attacco in Cisgiordania: 20 militari israeliani feriti a Jenin32enne si tuffa nel fiume Serio e non riemerge: trasportato in codice rosso in ospedale
Alex Marangon trovato morto lungo il Piave: era scomparso durante una festa a Vidor
Maternità surrogata, stretta della Lega: pene più severe e carcere fino a 10 anni
Processo Serena Mollicone, chiesta la condanna per la famiglia Mottola: la sentenza a metà luglioTerremoto a Vanuatu: scossa magnitudo 6.3Incendio sui binari sulla tratta Firenze-Pisa: treni in ritardo e cancellazioniIncendio a Jesi, fiamme alte decine di metri: strada chiusa al traffico
Ritrovato vivo dopo 3 giorni: anziano di 84 anni salvato nel cimitero di TorinoTentata rapina in centro a Lugano: tentativo di arresto, colluttazione e sparoBambino caduto nel pozzo artesiano a Siracusa: una storia che si ripete a 43 anni dalla morte di Alfredino RampiIncidente in autostrada A18: traffico in tilt a Taormina