File not found
Economista Italiano

Insegnante 51enne investita e uccisa mentre portava a passeggio il cane: morto anche l'animale

Saman Abbas, parla il fidanzato: "Spero sia il suo cadavere, per poterle dire addio"Covid, Bassetti: "Natale a rischio, troppi anziani senza quarta dose"Tentato stupro nel sottopasso, carabiniere fuori servizio insegue l'aggressore in bici e lo ferma

post image

Morto Mario Savarese, addio all’ex sindaco di Ardea: aveva 72 anniI giudici di piazza Cavour hanno ritenuto di non sollevare una nuova questione di costituzionalità. Gli atti torneranno al tribunale di sorveglianza per valutare se la legge approvata dal governo Meloni permetta un mutamento delle condizioni di detenzione del detenuto che aveva sollevato il caso La Corte di cassazione ha deciso di non sollevare una nuova questione di costituzionalità sulla legge approvata dal governo Meloni in merito al regime carcerario ostativo. I giudici hanno deciso in modo conforme alla memoria della procura generale,Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock rinviando gli atti al tribunale di sorveglianza dell’Aquila, perchè valuti nuovamente il caso del detenuto Salvatore Pezzino, se esistono i presupposti per poter accedere alla liberazione condizionale. Pezzino è da 30 anni in carcere in regime ostativo e non ha mai avuto diritto ai benefici perché non ha collaborato con la giustizia.  Eventualmente, potrà essere il tribunale di sorveglianza a sollevare nuove questioni di costituzionalità, qualora le riscontrasse. Il suo caso, infatti, era quello che aveva determinato l’ordinanza della Consulta, che aveva stabilito l’incostituzionalità del 4 bis nella parte in cui prevedeva l’impossibilità assoluta di ottenere benefici carcerari in caso di mancata collaborazione dei detenuti sottoposti a quel regime detentivo. Superato, così, il dubbio di costituzionalità sulle nuove norme in materia di ostatività. La riforma era contenuta nel primo decreto legge approvato dall’esecutivo, pochi giorni prima dell’udienza della Consulta che avrebbe dichiarato incostituzionali le precedenti previsioni. GiustiziaLa Consulta restituisce ai giudici gli atti di un altro giudizio sul regime ostativoGiulia Merlo Il caso La vicenda è molto complicata dal punto di vista giudiziario e riguarda il cosiddetto regime ostativo, previsto dall’articolo 4 bis dell’ordinamento penitenziario, che nella sua formulazione originaria prevedeva la subordinazione di qualsiasi beneficio penitenziario alla collaborazione con la giustizia, nel caso di detenuti per alcuni gravi reati, come mafia e terrorismo. Nello stabilirne l’incostituzionalità, la Consulta aveva deciso di lasciare tempo al parlamento di legiferare in modo organico. Il governo Meloni, recependo il lavoro parlamentare della precedente legislatura, ha approvato nell’ottobre  un decreto legge poi convertito, che prevede alcune stringenti previsioni per accedere ai benefici anche in caso di non collaborazione. Per questo, la Consulta ha stabilito di restituire gli atti al giudice che glieli aveva mandati – ovvero la Cassazione – per una nuova valutazione del caso concreto di Pezzino, alla luce della riforma. «Le nuove disposizioni», ha scritto la Consulta, previste dal decreto legge approvato dal governo il 31 ottobre, «incidono immediatamente e direttamente sulle norme oggetto del giudizio di legittimità costituzionale, trasformando da assoluta in relativa la presunzione di pericolosità che impedisce la concessione dei benefici e delle misure alternative a favore di tutti i condannati (anche all'ergastolo) per reati cosiddetti “ostativi”, che non hanno collaborato con la giustizia». Secondo molti giuristi, tuttavia, le nuove norme non avrebbero risolto l’incostituzionalità e anzi, a ben vedere, la formulazione renderebbe ancora più afflittiva la previsione. I giudici di piazza Cavour, invece, hanno ritenuto che le nuove norme non sollevano evidenti dubbi di costituzionalità e dunque non hanno investito la Consulta di un nuovo giudizio sul 4 bis riformato. Un sollievo per il governo Meloni, che altrimenti rischiava un nuovo fronte aperto in materia di giustizia. Proprio ieri, infatti, è stata fissata per il 18 aprile l’udienza della Corte costituzionale per il caso di Alfredo Cospito, che rischia la condanna all’ergastolo per il reato di strage politica. La Consulta, quindi, dovrà valutare se nella fattispecie di strage politica deve operare o meno il divieto di bilanciamento tra “recidiva reiterata specifica” nella commissione di un reato e la “lieve entità” del fatto. GiustiziaSe vieta le relazioni umane come al 41 bis, il carcere non sarà mai rieducativoMaria Brucale© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediGiulia Merlo Mi occupo di giustizia e di politica. Vengo dal quotidiano il Dubbio, ho lavorato alla Stampa.it e al Fatto Quotidiano. Prima ho fatto l’avvocato.

Suicidio nel carcere di Torino, detenuto si impicca con un lenzuolo attaccato alle sbarreDistratto al telefono non si accorge che sta arrivando il treno: investito e soccorso in codice rosso

Il consigliere comunale di Pomigliano d'Arco protesta per la seduta fissata mentre gioca il Napoli

Titolare di un bar violenta la sua dipendente e minaccia di licenziarla se lo denunciaPetardo esplode davanti ad albergo: vetrate in frantumi

Bimbo morto a soli 2 anni per una grave malattia genetica: lutto a LeguignoSalerno, cosparge la moglie di liquido infiammabile e le dà fuoco

Si amputa tre dita della mano per fingere un incidente con l'assicurazione: condannato

Ancona, capotreno picchiato da un viaggiatore: indagini in corsoTrovato un terzo cadavere a Roma dopo le due donne morte in casa: è una donna trans accoltellata

Ryan Reynold
Covid, 1 milione di casi in Italia in 30 giorni: il report di AltemsAlessia Piperno ha perso 8 chili in carcere perché è vegetariana: le davano solo pomodori marciPaziente accoltella un medico all'ospedale di Padova: soccorso dai colleghi

criptovalute

  1. avatarSi perde a Trastevere durante il viaggio di nozze: soffre di amnesiaCapo Analista di BlackRock

    14enne denuncia i genitori: "Mi frustano e minacciano di spezzarmi le ossa se non metto il velo"Maltempo in Calabria, un violento downburst devasta Lamezia Terme: si temono vittimeAlbero crollato sul reparto di rianimazione dell'ospedale Umberto I di Roma: interventi cancellatiBrinidisi, trovato il cadavere di una donna in una cella frigorifero

      1. avatarMilano, omicidio-suicidio: marito e moglie trovati morti in casatrading a breve termine

        Paziente accoltella un medico all'ospedale di Padova: soccorso dai colleghi

  2. avatarScorzè, automobile finisce nel fossato: Ulderico muore a 51 anniGuglielmo

    Irene Pivetti: "Mi hanno portato via tutto e vivo con mille euro al mese"Brinidisi, trovato il cadavere di una donna in una cella frigoriferoCovid, l'accusa della fondazione Gimbe: "Il governo Meloni ha una strategia oscurantista"Cane morto avvelenato, il padrone mette una taglia da 50mila euro: "Aiutateci a punire i responsabili"

  3. avatarSchianto contro il guardrail: uomo in arresto cardiacoProfessore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock

    Moria di pesci a Chivasso, risolto il mistero delle centinaia di carcasse a pelo d'acquaNon ha la patente, mostra la foto dal cellulare e spunta quella di una piantagione di marijuanaCatania meglio di Fiumicino: è il primo aeroporto italianoTir sbanda e finisce giù da un viadotto: morto il camionista

Schianto contro il guardrail: uomo in arresto cardiaco

Incidente in A12, auto si schianta contro il muro della galleria: a bordo anche un bambinoTrovato un terzo cadavere a Roma dopo le due donne morte in casa: è una donna trans accoltellata*