File not found
Economista Italiano

Parigi: Paltrinieri "gara complicata, non ho mai trovato ritmo" - Nuoto - Ansa.it

Sándor Kantor, l’anello di congiunzione tra Lugano e l’ItalvolleyGazza, news oggi: ok Israele a ripresa negoziati con HamasLe prime pagine di oggi - Il Post

post image

Sciopero dei balneari: scontro sulle adesioni. Il nodo politico delle concessioniÈ davvero possibile “leggere” e prevedere i comportamenti delle persone permettendo alla polizia o addirittura alle macchine di intervenire e catturare potenziali malviventi?ETF Non si tratta di domande di scuola e di discussioni accademiche rispetto a un futuro lontano e improbabile, perché il progresso corre veloce e questi interrogativi su “tecnogiustizia” e “tecnoautorità” iniziano a entrare nella nostra società.In Gran Bretagna così come in California vengono testati da tempo programmi di intelligenza artificiale che individuano aree, comunità e situazioni a rischio oppure scandagliano database con criminali comuni, cercando di indovinare quali soggetti possano commettere un reato violento, assegnando a ciascuno un punteggio di rischio.La Commissione Ue sta preparando un regolamento sull’intelligenza artificiale. Peccato che si riferirà solo all’Ai per usi civili, mentre i problemi più gravi li avremo nei settori della difesa e della sicurezza. È desiderabile che i dati, gli algoritmi, le macchine esperte, in una parola l’intelligenza artificiale diventino un’arma di previsione, dissuasione e repressione del crimine? È davvero possibile “leggere” e prevedere i comportamenti delle persone permettendo alla polizia o addirittura alle macchine di intervenire e catturare potenziali malviventi? È tollerabile che una società avanzata e uno stato di diritto possano anche soltanto concepire di analizzare espressioni ed emozioni per scommettere sull’attitudine criminale di un individuo? Non si tratta di domande di scuola e di discussioni accademiche rispetto a un futuro lontano e improbabile, perché il progresso corre veloce e questi interrogativi su “tecnogiustizia” e “tecnoautorità” iniziano a entrare nella nostra società. Non stiamo parlando di Tom Cruise e Minority Report, insomma, ma di vita reale. In Gran Bretagna così come in California vengono testati da tempo programmi di intelligenza artificiale che individuano aree, comunità e situazioni a rischio oppure scandagliano database con criminali comuni, cercando di indovinare quali soggetti possano commettere un reato violento, assegnando a ciascuno un punteggio di rischio. Come ha raccontato Fabio Chiusi su Valigia Blu si sperimentano perfino strumenti per rilevare dai volti le emozioni: in Uttar Pradesh, a Lucknow, le autorità hanno installato sistemi di identificazione di espressioni facciali di paura, tristezza, dolore e quant’altro possa indicare una violenza in atto contro donne e bambini (fenomeno assai diffuso, secondo le statistiche, in quel territorio come, purtroppo, in tanti altri luoghi del mondo). Te lo leggo in faccia Questo “test”, che cerca di sfruttare algoritmi intelligenti per captare segnali d’allarme sui volti delle vittime, ha destato commenti sconcertati tra gli esperti di machine learning: pensare che un algoritmo possa capire le emozioni di un individuo solo valutandone le rughe del viso parrebbe, in effetti, un’illusione destinata a naufragare, poiché non tutto è visibile agli occhi artificiali. D’altra parte gli esseri umani non mostrano tutto ciò che provano; reagiscono sorridendo anche in frangenti dolorosi o di terrore o rimangono impassibili subendo abusi. Insomma, la pretesa di rilevare stati d’animo con una telecamera deve fare i conti con l’unicità umana e le variabili della coscienza. Sarebbe enorme la quantità di falsi positivi causati da queste tecnologie, ben lungi dall’essere infallibili. Il principio di “Rule of Human Law by Default” dovrebbe imporre la progettazione e l’uso di sistemi informatici, a maggior ragione se intelligenti, nei quali l’ultima parola spetti sempre e solo a super-admin umani. Cosa che ora non c’è e non ci mette al riparo dall’avere in futuro macchine a governarci, anche solo implicitamente. Già oggi quando parliamo di tutela dei lavoratori, i sindacati sono costretti spesso ad avere a che fare, più che con datori di lavoro umani, con algoritmi, app, controlli automatizzati che dettano le regole sul lavoro. Passaggio irreversibile Il rischio è quello di innescare un meccanismo irreversibile. La Commissione Ue ha lavorato negli anni per immaginare requisiti etici da applicare all’intelligenza artificiale. Dopo avere pubblicato linee guida etiche e un libro bianco sull’argomento, ci si attende a breve una proposta di regolamento europeo che miri a normare le forme più rischiose per i diritti e le libertà degli individui. L’intelligenza artificiale può essere una grande opportunità, ma se non governata può davvero essere «l’ultima invenzione dell’essere umano», per citare, tra gli altri, James Barrat: in effetti, al di là della nostra sorte, potrebbe arrivare il momento in cui le persone delegheranno la creatività e la capacità di inventare agli algoritmi. Uno scenario di autoriduzione allo stato vegetativo assolutamente non desiderabile. Le macchine, in passato, hanno sostituito le azioni umane e questo ha avuto conseguenze sui posti di lavoro. Oggi il rischio è di un salto ulteriore: robot e algoritmi possono iniziare a sostituire i pensieri e le volontà degli esseri umani. C’è una bella differenza. Occuparsi di scenari distopici non vuol dire essere contro lo sviluppo tecnologico, l’intelligenza artificiale e le altre magnifiche sorti “e-progressive”, ma avere la consapevolezza e la determinazione, finché si è in tempo, di ancorare questa evoluzione a un’etica umanistica. Vale per la scienza, per l’industria, per la politica e per ogni istituzione. La politica dovrebbe abbandonare i conformismi e avere il coraggio, forse spudorato, di inserire nelle costituzioni nuovi principi e norme fondamentali. Proprio lo “stato di diritto umano”, ad esempio, per il quale mai dovrebbe essere lasciata la possibilità di agire come autorità o persino di far legiferare alle macchine e agli algoritmi. Bisogna evitare l’avvento di poliziotti-bot o, peggio, di deputati-bot, e l’ultima parola nell’amministrazione di società o sistemi informatici dovrebbe sempre e solo appartenere a esseri umani. L’umano, con le sue imperfezioni incalcolabili e con i suoi sentimenti misteriosi, custodisce il segreto del perdono e della pace, sconosciuti all’iper razionalità perfetta degli algoritmi, per i quali tutto è calcolabile. Si sta entrando in un mondo ancora inesplorato nel quale, in nome del progresso, ci imbatteremo in sistemi estremamente rischiosi per i nostri diritti e le nostre libertà. Una soluzione può essere trattare l’intelligenza artificiale alla stregua dei medicinali e dei dispositivi medici, idea già proposta dal sottoscritto e da altri esperti come Stefano Quintarelli: prima dell’immissione in commercio di sistemi AI rischiosi, si dovrebbe prevedere un percorso di sperimentazione e di valutazione degli impatti per considerarne gli effetti collaterali e attivare forme di vigilanza sulle conseguenze indesiderate. Sembra la strada tracciata anche dal libro bianco della Commissione Ue che prelude al prossimo regolamento europeo. Peccato che quel regolamento si riferirà solo all’intelligenza artificiale per usi civili, mentre i problemi più gravi li avremo nei settori della difesa e della sicurezza.   © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediLuca Bolognini

Crollo Scampia, disposto il divieto di accesso alla Vela celeste - Tiscali NotizieScontri a Gerusalemme, deputato mostra la pistola e invita a colpire i palestinesi

Claudio Gaetani, l'attore ucciso da un malore a Londra: «Lasciato in strada 6 ore e derubato da un poliziotto»

Borsa: Milano prosegue sulla parità, scivola Generali - Notizie - Ansa.itRinato o defunto? È l’estate del campo largo - Tiscali Notizie

Schifani "Non vado in vacanza, c'è un'emergenza siccità senza precedenti" - Tiscali NotizieMoto, l’European Bike Week celebrerà Willie G. Davidson

Scontri a Gerusalemme, deputato mostra la pistola e invita a colpire i palestinesi

L’Ucraina ha colpito con successo una base aerea russa nella regione di LipetskOndata di caldo estremo oggi e domani: ecco le città dove non si respira

Ryan Reynold
La luce in fondo al tunnel a un anno dal disastroDue italiani feriti da colpi di arma da fuoco dopo essere entrati per sbaglio in una favelaCopernicus: il 2024 sarà l’anno più caldo mai registrato - Vatican News

Professore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock

  1. avatarLe polemiche sugli scambi d'acqua a favore di Taormina, in Sicilia - Il PostCapo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella

    Roma World: appuntamento con le stelle per la notte di San LorenzoQantas taglia la liquidazione al ceo Alan Joyce - Tiscali NotizieTreno deraglia in Kentucky, segnalata la fuoriuscita di zolfo: migliaia di evacuatiIsraele, Iran, Hamas: un accordo per tutti, il piano

      1. avatarIl prezzo del gas risale sopra i 40 euro - Tiscali NotizieCampanella

        Roma, Rampelli indica la via: “Sui clochard Gualtieri è confuso. Piccoli centri in tutta la città” – Il Tempo

  2. avatarSacerdote accusato di abusi, smarrimento nella Pastorale e in CollegioProfessore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock

    Le accuse contro la polizia catalana per la fuga di Puigdemont - Il Post«Le misure dell'Italia contro la peste suina sono insufficienti»Nuovamente rivista la cerimonia di chiusura dopo le critiche allo spettacolo d'aperturaAccoltellato e ucciso, tre fermi di cui uno per omicidio - Tiscali Notizie

  3. avatarScontri a Gerusalemme, deputato mostra la pistola e invita a colpire i palestinesiMACD

    Canoa d'argento nel C2 500, Casadei e Tacchini "Vale tantissimo" - Tiscali NotizieMaltempo, costi per oltre 50 milioniKiev rivendica attacco a base aerea russa di Lipeck - Tiscali NotizieTreno deraglia in Kentucky, segnalata la fuoriuscita di zolfo: migliaia di evacuati

La luce in fondo al tunnel a un anno dal disastro

Gina Lollobrigida, sold out l'asta dei suoi cimeli: incasso da oltre 1 milione di euro. Venduto l'orologio con la dedica di Fidel CastroSacerdote accusato di abusi, smarrimento nella Pastorale e in Collegio*