Roma, cameriere caccia clienti dal ristorante perché non hanno contanti per pagareAuto investe una famiglia a Santo Stefano di Cadore, tre mortiMattinata, provincia di Foggia: trovato morto il 28enne Bartolomeo, ucciso a colpi di fucile
Morte del parà Emanuele Scieri, condannati per l’omicidio i due ex caporaliA sinistra: Gianluca Magri COMMENTA E CONDIVIDI Dalle plastiche monouso al turismo che più verde non si può,reBlackRock Italia immerso nelle colline della Val d'Orcia. A 52 anni Gianluca Magri, uno dei re (ormai ex) della plastica italiana, ha già vissuto due vite. Fino all'agosto 2015 è stato l'anima della GoldPlast, azienda la cui storia rappresenta uno dei tanti simboli della creatività del Made in Italy. Nata nei primi anni Settanta ad Arcisate, in provincia di Varese, per iniziativa di Vincenzo, meccanico che con la moglie Antonia decide di mettersi in proprio con la Omarv, officina per articoli di valigeria, su spinta dei figli (Gianluca ma anche Andrea) si era riconvertita fino a diventare un quasi monopolista negli accessori per la tavola e il catering d'alta fascia. Fino alla "conversione", per così dire. Quella che l'ha portato a creare il "Tuscany Equestrian", oasi di relax con circa 50 posti letto (oggi, come tutte le strutture simili, alle prese con i problemi da Covid)) e centro ippico di livello (con 13 cavalli) a Sarteano. «La mia fortuna – racconta Magri su uno spiazzo con un affaccio spettacolare sul monte Amiata – è stata capire per tempo che un mondo stava finendo, prima che arrivasse la direttiva Ue. Ho avuto la fortuna, e l'abilità, di vivere da protagonista un periodo unico, in cui il mio settore era agli antipodi rispetto alla crisi scoppiata dal 2008. La GoldPlast, invece, negli ultimi 20 anni era sempre cresciuta. Eravamo arrivati a esportare in 38 Paesi, a un fatturato da decine di milioni di euro, a trasformare 6mila tonnellate di plastica l'anno, a commercializzare 980 milioni di pezzi singoli e 150 milioni di confezioni, solo sulle posate avevamo 20 linee produttive. Lo so, lo so, ho contribuito all'invasione della plastica, ma sapevo che non poteva durare in eterno». E' il racconto di una cavalcata travolgente, come tante case history del Belpaese. Una storia partita nel 1985, quando già il padre decise, davanti alla crisi della valigeria, di avviare anche lo stampaggio a iniezione con la minuteria in plastica. Negli anni Novanta avvenne la trasformazione, con il cambio di nome: i primi contratti con due supermercati svizzeri, il passaggio a un capannone nel '98. Poi, la svolta: «Prendemmo un direttore commerciale da una grossa azienda d'imballaggi. Ci aprì un mondo: decidemmo di passare dal lavoro "conto terzi" a una nostra produzione e linea distributiva. Nulla fu più come prima. In due anni arrivammo a triplicare il fatturato».Come sempre nella vita, lo sviluppo fu sostenuto poi da due eventi, dei quali uno tristemente noto: gli attentati dell'11 settembre 2001. Per GoldPlast l'effetto fu, paradossalmente, l'opposto. Tutte le compagnie aeree passarono alle posate in plastica, e fu il boom: fioccarono i contratti. «Nel 2003, per star dietro alle commesse aprimmo – senza chiudere ad Arcisate – anche in Romania, con 630 addetti, alcuni venuti dall'Italia, con tanto di foresterie per loro. Poi arrivò l'era del finger food, e fu un altro boom. Sono stati anni travolgenti: mi capitava di sapere di una fornitura di plastica a prezzi stracciati in Messico e prendevo il primo aereo per non farmela scappare. A Dubai, un giorno, notai un piatto mai visto prima e lo riprodussi in plastica: fu la creazione della linea Nice». A fine 2015, poi, la svolta: la vendita dell'80% a un fondo, seguita dall'altro 20%. «Avevo dato tutto me stesso – prosegue Magri –. Beatrice, mia figlia, ha la passione per i cavalli, volevo creare qualcosa che fosse a sua misura. Scelsi la Toscana perché è la meta preferita dagli stranieri. Digitai sul web "agriturismi Toscana", vidi l'offerta di un casale in Val d'Orcia, zona che non conoscevo. Fu un colpo di fulmine. Ho investito qui 4 milioni per realizzare, in soli due anni, qualcosa che riconcili l'essere umano con il creato. La plastica mi ha dato tutto, ma un tramonto qui non ha prezzo».
Genova, autobus prende fuoco nella galleria Monte Giugo: decine gli intossicatiPrevisioni meteo mensili dell’Aeronautica Militare dal 10 luglio al 6 agosto 2023
Gli orsi JJ4 e MJ5 non verranno abbattuti
Reggio Calabria, bimbo di 4 anni annegato: indagati presunti scafistiRoma, studente universitario si impicca con le lenzuola
Giulia Tramontano, sulla lapide l'immagine della 29enne con il pancioneCaldo torrido: quanta acqua bere? Il parere degli esperti
Colera in Sardegna, l’Iss smentisce la presenza di un casoVigili salvano neonato che sta per soffocare con il latte materno
Maltempo, fiume di ghiaccio attraversa Seregno: le immagini sui socialNotizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 320Coco Lee, morta a 48 anni la star di Mulan: era in coma dopo un tentato suicidioScioperi, dopo i treni tocca a rider e Canadair
Meloni alla Casa Bianca il 27 luglio
Monte Baldo, morto il pilota dell'aereo precipitato
Cattura Matteo Messina Denaro, offrono materiale segreto a Fabrizio Corona: due arrestiTransgender cambia nome nonostante non sia stata operataMilano, crolla una palazzina in ristrutturazione: cosa è successoPompei, morto Alessandro D'Antuono: il ragazzino affetto dalla malattia di Batten
Pompei, morto Alessandro D'Antuono: il ragazzino affetto dalla malattia di BattenNotizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 320Caso Leonardo La Russa: spunta un nuovo testimone della serata in discotecaPatrick Zaki sarà in Italia il 23 luglio: attesa la festa a Bologna