Reddito di cittadinanza, come cambia: 5 euro in meno ogni mese e vietato il no al lavoroPNRR, raggiunto accordo tra il Mef e Cdp per iniziative a sostegno delle Pubbliche amministrazioniQuanto hanno perso i miliardari con la crisi delle criptovalute?
La Commissione UE lancia le nuove norme a tutela dei riderC’è l’accordo sul tetto ai prezzi del gas,èlaccordosullalevadiemergenzaperilgasMaècriptovalute ma alla farsa non c’è fine. Berlino ha detto sì alla leva di emergenza europea se il prezzo del gas supera i 180 megawattora. Dopo mesi di ostruzionismi e rinvii, giocati in coppia con la commissione von der Leyen, la Germania sblocca il dossier, che pare pronto per l’entrata in vigore a febbraio. Ma attenzione: dove il governo Scholz deve cedere, torna a fargli da sponda Bruxelles. E Kadri Simson, la commissaria Ue all’Energia, tira fuori lo studio di impatto: «Se dal rapporto emergerà che gli effetti avversi sono più dei benefici, la Commissione si riserva di sospendere ex ante il meccanismo». C’è l’accordo sul tetto ai prezzi del gas, ma alla farsa non c’è fine. Berlino ha detto sì alla leva di emergenza europea se il prezzo del gas supera i 180 megawattora. Dopo mesi di ostruzionismi e rinvii, giocati in coppia con la commissione von der Leyen, la Germania sblocca il dossier, che pare pronto per l’entrata in vigore a febbraio. Ma attenzione: dove il governo Scholz deve cedere, torna a fargli da sponda Bruxelles. E Kadri Simson, la commissaria Ue all’Energia, tira fuori lo studio di impatto: «Se dal rapporto emergerà che gli effetti avversi sono più dei benefici, la Commissione si riserva di sospendere ex ante il meccanismo». L’accordo dei governi Sul tetto ai prezzi del gas abbiamo imparato a conoscere tutte le derive della politica europea. Abbiamo visto l’ostruzionismo di Berlino e Amsterdam che sono riuscite a frenare per mesi una maggioranza di governi. Abbiamo visto una Commissione europea supina ai governi più potenti, e una presidente – von der Leyen – che al di là delle promesse ha tenuto in ostaggio il tetto ai prezzi per mesi, per poi trasformarlo in un involucro vuoto. La proposta di leva di emergenza che infine Bruxelles aveva disegnato a novembre era talmente farsesca che non sarebbe mai stata applicata. Il meccanismo «di correzione del mercato» si sarebbe attivato in automatico solo se il prezzo del gas avesse superato per due settimane i 275 euro per megawattora; inoltre il differenziale (lo “spread”) tra il prezzo al mercato del gas di Amsterdam (Ttf) e quello del gas naturale liquefatto avrebbe dovuto oltrepassare i 58 euro per dieci giorni continuativi. In questo contesto, l’accordo concluso questo lunedì pomeriggio dai governi potrebbe persino apparire un successo, visto che abbassa tutti questi livelli: la leva si attiva se il prezzo supera i 180 euro per tre giorni lavorativi, e se per lo stesso periodo il differenziale oltrepassa i 35 euro. Una volta attivata, la leva resta valida per 20 giorni. Persi nel compromesso Molto meglio della proposta di partenza della Commissione Ue, che era di 275 euro. Molto peggio del piano iniziale di Draghi di giugno, che metteva un limite a 80 euro. Piuttosto lontana dalla realtà attuale, in ogni caso, visto che la settimana inizia con un prezzo di 115 euro per megawattora. La presidenza di turno ceca – che doveva e voleva trovare un accordo prima della chiusura del semestre – ha tentato di accontentare tutti. Quel che resta è un tetto lost in compromise, perso nel compromesso, e ben lontano dalle aspettative alimentate negli europei: avevano sentito nominare ripetutamente il price cap nei notiziari e nei discorsi dei premier di turno, come se il tetto potesse avere un potere taumaturgico e determinare il costo delle loro bollette. Difficilmente andrà così. I ministri dell’Energia sono intervenuti sulle soglie proposte dalla Commissione, in modo da disinnescare la più grande obiezione: che la leva fosse disegnata apposta per non essere mai attuata. Ma come dichiara la presidenza ceca, «da una parte abbiamo offerto soluzioni per avere una leva di emergenza, dall’altra abbiamo incorporato una serie di tutele che ci permettono di disattivarla». In poche parole, il Consiglio Ue modifica al ribasso le soglie per accontentare la maggioranza di paesi, che il tetto lo vuole; ma allo stesso tempo depotenzia l’iniziativa dando ai governi tutti gli strumenti per disattivare la leva. Si ritorna così al punto di partenza: anche se il meccanismo dovesse diventare operativo, ci saranno molteplici leve per disinnescarlo; per esempio se aumentano i consumi, o se ci sono problemi con le importazioni. «Incorporiamo molte salvaguardie per rassicurare quei governi che sono preoccupati per una possibile perdita di competitività sul mercato europeo o per un’eventuale carenza di scorte di gas». Quei governi è anzitutto Berlino. La beffa finale «È un successo dell’Italia!», se ne esce Gilberto Pichetto Fratin, al quale Meloni ha affidato la sicurezza energetica e che aveva fatto il suo ingresso in Ue con una scivolata dietro l’altra. In realtà di vittorioso in questa storia c’è poco. Al Consiglio europeo del 15 dicembre i leader avevano praticato l’ennesimo rinvio, e ora che i ministri decidono, c’è sempre l’incognita dello studio di impatto. Intempestivi a dire poco. © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediFrancesca De Benedetti Europea per vocazione. Ha lavorato a Repubblica e a La7, ha scritto (The Independent, MicroMega), ha fatto reportage (Brexit). Ora pensa al Domani.Short bio Twitter account
Accise e caro carburanti, quanto costerebbe la benzina senza tasse?Stipendi statali, dal 2022 scatti fino a 2.500 euro: le cifre
Assegno di invalidità, stop ai disabili che hanno un "lavoretto": la decisione dell'Inps
Catasto, cosa cambia: cosa prevede la bozza della riforma fiscale di Draghi?Taglio tasse, risparmi fino a 920 euro l'anno: la simulazione delle nuove aliquote Irpef
ControCorrente di IBL Banca: il conto corrente che riconosce gli interessi, con canone scontabile anche fino a pero e tutti i servizi digitali. Gratis per i primi sei mesiBonus bollette 2022: quando parte, chi ne ha diritto e come richiederlo
Andrea Gibelli e FNM presentano il Piano strategico 2021-2025Ozon, cos'è, come funziona e quando arriverà in Italia "l'Amazon russo"
Bonus Verde 2022, come funziona e a chi spettaAssium riconosce a Utilità – Gruppo Metano Nord il bollino registrato di “Azienda Affidabile”Il futuro passa dall’Utility Manager: successo per il primo evento in digitale di AssiumCaro bollette, alcuni consigli pratici per risparmiare su luce, acqua e gas
Secondo Coldiretti, l'incertezza legata al Covid fa anticipare lo shopping di Natale
Logistica: l'ottimizzazione del lavoro passa per la tecnologia rfid
Assium riconosce a Utilità – Gruppo Metano Nord il bollino registrato di “Azienda Affidabile”Taglio dell’Irpef, come cambia la busta paga: tutte le novità del 2022FAO, allarme incremento prezzi alimentari internazionali: registrato record storicoCina, la Banca centrale dichiara illegali tutte le criptovalute: motivo e conseguenze sui mercati
Gas, petrolio e carbone: con la guerra la Russia ha raddoppiato gli incassi per vendite all'UESmart working, fino a quando sarà prorogato e cosa prevede il nuovo disegno di leggeNotizie di Economia in tempo reale - Pag. 80Bollette luce e gas: tutti i consigli per riuscire a risparmiare