Finale di Coppa Italia 2024: il piano della mobilità per arrivare all'OlimpicoAutostrada Messina-Catania, sospeso un cantiere irregolare a LetojanniFedez è indagato per rissa e lesioni dopo l'aggressione a Iovino
Giada Zanola, i risultati dell'autopsia: era ancora viva quando è stata gettata dal cavalcaviaCon l’avanzare dell’intelligenza artificiale generativa,Professore Campanella stiamo entrando in una nuova era nella quale potrebbe diventare comune creare rappresentazioni digitali e interattive di persone reali, in vita o persino defunte. A immaginarlo è anche un recente articolo firmato da Google DeepMind e dalla University of Colorado Boulder, che si focalizza sui vantaggi e i rischi che simili pratiche potrebbero generare.I “fantasmi generativi” presentati nell’articolo, in particolare, sono agenti AI in grado non solo di accedere a contenuti multimediali preesistenti relativi alla persona defunta e di riproporli all’utente, ma anche di generare nuovi contenuti e interazioni che riflettono la personalità, lo stile e le conoscenze di quella persona. Si tratta dunque di duplicati, di cloni digitali – più o meno realistici e multimodali – addestrati sulle informazioni di tali individui, con cui si può interagire post mortem in modalità digitale.Potenziali beneficiIl concetto di fantasmi generativi apre la strada a diverse possibilità interessanti. Ai rappresentati – che possono persino addestrare direttamente i propri ‘cloni’ AI nel corso della propria vita – potrebbe offrire un modo per preservare la propria eredità e i valori da trasmettere alle generazioni future. Agli amici e ai familiari potrebbe invece fornire conforto e un senso di vicinanza continua con la persona venuta a mancare, permettendo conversazioni e interazioni con il defunto come se fosse ancora in vita.Per la società in generale, infine, i fantasmi generativi potrebbero fungere da archivi ‘viventi’ di cultura, storia e tradizioni resi facilmente consultabili – in quanto conversazionali – prima che questi elementi vengano persi. Un modo per rendere i contenuti di interesse più agevolmente fruibili, sia con riferimento a personaggi storici sia relativamente a persone care delle quali si desidera preservare la storia personale. I rischi: tra psicologia, etica e reputazioneUna simile tecnologia, però, solleva anche diverse preoccupazioni e potenziali rischi. A livello individuale, un’AI in grado di simulare la personalità e la mente di una persona cara potrebbe portare a un attaccamento eccessivo alla sua versione digitale e/o ritardare l’elaborazione del lutto da parte di un familiare o di un amico dopo la sua morte.Un’altra considerazione è che un “generative ghost” non è un semplice motore di ricerca specializzato. Data la natura generativa dei modelli di linguaggio che stanno alla base di questa tecnologia, la macchina è capace di produrre contenuti nuovi, aggiuntivi rispetto alle parole e alle attività pronunciate e condotte dalla persona venuta a mancare mentre era in vita. In questi termini, c’è anche un rischio concreto di rivelare informazioni private o di generare informazioni false sul soggetto rappresentato dall’avatar, rovinandone la reputazione e il ricordo. Si pensi al caso delle allucinazioni, ossia risposte errate, parzialmente o completamente inventate, generate dall’AI, che potrebbero trasmettere un’immagine distorta della persona defunta.Regole e limitazioni, una scelta di design Per massimizzare i potenziali benefici e minimizzare i rischi legati a queste tecnologie, sarà fondamentale sviluppare interfacce e linee guida etiche attentamente elaborate. Le scelte di design giocheranno un ruolo cruciale. Si dovrà scegliere se presentare il fantasma come una ‘reincarnazione’ o una rappresentazione dell’individuo, definire il livello di embodiment fisico (ossia se renderlo estremamente realistico o un semplice chatbot), optare o meno per l’evoluzione nel tempo del modello (e quindi ‘della persona’) attraverso un training continuo che permetta l’apprendimento dalle conversazioni tenute con amici e familiari della persona rappresentata e altre caratteristiche fondamentali. Si renderà infine necessaria anche la predisposizione di un quadro normativo orientato alla definizione del consenso, alla tutela della privacy e alla garanzia di sicurezza.
Si ferma a cambiare una gomma ma viene investito: morto 60enneLa lettera-accusa della famiglia della carabiniera suicida alla Scuola Marescialli di Firenze
Morte Angelo Onorato, la convinzione della figlia Carolina: "Papà è stato ammazzato"
Maltempo in Italia, condizioni meteo pessime al nord: allerta arancione in Emilia Romagna e VenetoBienno, incidente mortale per un 17enne: finito contro un muro con la moto
Autostrada Messina-Catania, sospeso un cantiere irregolare a LetojanniChico Forti nel carcere di Verona, la protesta dei detenuti: "Disparità sconvolgente"
Ondata di caldo africano in arrivo, si sfioreranno i 40°CAlessia Pifferi: dura condanna della sorella
Femminicidio di Giada Zanola, Andrea Favero non risponde al gip: l'uomo resta in carcereModena, uomo in arresto cardiaco al bar: due studenti gli salvano la vitaCeglie di Campo, Bari: un uomo è stato ucciso con un colpo di pistola, i carabinieri indaganoEmilia Romagna, peggioramenti in vista: scatta l'allerta meteo
Prato, arrestato il comandante dei Carabinieri per corruzione
Cambia il meteo in Italia: dopo un weekend assolato tornerà una nuova perturbazione
Tragedia in Valtellina, chi sono i tre militari morti durante l'esercitazione?Morta Galassia, il cane dei Vigili del fuoco in azione a Rigopiano e Ponte Morandi: salvò 4 viteFermata la nonna del neonato trovato morto sugli scogli: accusata di infanticidioSerracapriola, Foggia: un pitbull ha attaccato una bambina di 7 anni, la madre la salva gettandosi dal balcone
Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 32Scontro fatale a Sasso Marconi: 59enne muore nell'incidenteDenuncia del padre di Ilaria Salis: "Gli italiani che la ospitano ai domiciliari sono a rischio"Concorso Agenzia delle Dogane: 40 mila aspiranti in lizza per il ruolo di funzionari