Corsa delle lumache a Pizzighettone e protesta animalista: "Una gara vergognosa""Mondo di mezzo", i carabinieri arrestano Salvatore BuzziSfratti a Milano, invalidi e famiglie meno abbienti via dalle loro case. L’assessore: “Picco di esecuzioni”
Coppia nasconde 8 milioni in giardino: trovato un altro milione a casa del figlio 22enneCalcioLugano nerazzurro a Belgrado,criptovalute e allora a esaltarsi è ZanottiSuccesso pesantissimo dei bianconeri in Serbia: a decidere l’andata del terzo turno preliminare di Europa League è una rete dell’ex Inter - Contro il Partizan la squadra di Croci-Torti non incanta, talvolta rischia, ma nella ripresa emerge - Il tecnico ticinese: «Abbiamo fatto qualcosa di grande»©EPA/ANDREJ CUKIC Massimo Solari09.08.2024 00:00Il Lugano non aveva scelta. Vestiti di bianco e di nero, nel proprio stadio, sono infatti scesi in campo i giocatori del Partizan Belgrado. Lanciare la terza divisa della stagione, insomma, è stato inevitabile. Poco male: la scelta si è rivelata pagante. Già, perché nella gara d’andata del terzo turno di qualificazione dell’Europa League il nerazzurro ha portato fortuna agli ospiti. Non solo: a esaltarsi, indossando i colori della squadra del cuore, è stato Mattia Zanotti. L’ex difensore dell’Inter ha deciso la sfida disputata in Serbia e ha regalato ai nuovi compagni un successo pesantissimo. Ripetersi tra sette giorni a Thun, facendo un passo avanti nella competizione, significherebbe d’altronde garantirsi un altro autunno internazionale. Tra le migliori compagini del continente.Ambiente surrealeLa doppia sconfitta contro il Fenerbahçe, nel preliminare di Champions League, aveva costituito una promessa a tal proposito. Non a caso il Lugano affrontava il Partizan da favorito. Bene, tutto molto bello. Peccato che a differenza dello scontro di spessore contro i turchi, i bianconeri abbiano offerto una prova tutto fuorché brillante. In un ambiente surreale, complice lo sciopero della frangia più calda del pubblico serbo, i ticinesi hanno controllato le operazioni, faticando tuttavia maledettamente a rendersi pericolosi. A sfiorare la rete a più riprese, nel primo tempo, è stato al contrario il Partizan, abile a chiudersi per poi ripartire veloce. Papadopoulos - autore di una prova clamorosa - e Saipi hanno evitato il patatrac. Davanti, suggerivamo, il macchinosissimo Przybylko e pure Aliseda hanno invece deluso. Infine il coraggioLa ripresa è iniziata alle 21. Quando, cioè, Jokic e compagni hanno iniziato a plasmare un sogno a cinque cerchi, contro gli Stati Uniti. E i serbi che avevano preferito la pallacanestro e la semifinale olimpica allo Stadion Partizana hanno avuto ragione per oltre un’ora e mezza. Poi il brusco risveglio. A Parigi e a Belgrado. Croci-Torti, una volta di più, è stato bravo a pescare dalla panchina. A cambiare pelle al Lugano. Con il passare dei minuti i bianconeri hanno alzato il ritmo, ritrovato un pizzico di coraggio e convinzione. E così, dicevamo, si è materializzata la giocata determinante di Zanotti. Al 73’ il terzino destro ha osato, spingendosi sino al limite dell’area avversaria. Vladi, gettato nella mischia cinque minuti prima, ha da parte sua trasformato un semplice appoggio in una dolcissima carezza. Boom! Botta da fuori e supremazia infine tramutata in oro.«In trasferta anche a Thun»«È una vittoria di prestigio». Così, al termine dell’incontro, il Crus ha salutato il risultato maturato in Serbia. «Non abbiamo battuto un club qualunque. Abbiamo battuto il Partizan Belgrado, in casa sua. Sì, è qualcosa di emozionante. Di grande. Oltre che motivo d’orgoglio». Non si è visto però un Lugano perfetto ed entusiasmante, a immagine di un deconcentrato e impreciso El Wafi. Eppure, secondo l’allenatore momò, determinante è stata proprio la testa. La maturità, anche. «Riuscire a giocare e a imporci con questa mentalità ci dà forza» ha sottolineato Croci-Torti. I bianconeri sono un po’ più vicini al primo obiettivo stagionale: il girone di Europa o Conference League. «Ma giovedì a Thun mi aspetto un Partizan battagliero, deciso ad attaccarci. Anche qui si è visto che dispongono di elementi in grado di impensierire le difese avversarie. Di più: alla Stockhorn Arena saranno tantissimi i tifosi serbi provenienti da tutta la Svizzera. Non sarà per nulla semplice: di fatto giocheremo di nuovo in trasferta». Questa volta, però, in bianconero.In questo articolo: FC Lugano
Marito e moglie prenotano al ristorante senza avvisare che si erano sposatiNettuno, si siede a bordo dei binari e viene investito dal treno: morto un 50enne
Maltempo Marche: uomo disperso, trovata la sua auto nel fiume Misa
Quattro indagati per la morte di Giuliano De Seta durante uno stageCoronavirus, bilancio del 20 settembre 2022: 28.395 nuovi casi e 60 morti in più
Europride, in migliaia al corteo di BelgradoAlessia Pifferi, scoperta l'identità del padre di Diana: è un piccolo imprenditore di Ponte Lambro
Antibiotici per curare il Covid, Bassetti ribadisce: "Sbagliato"Cogne: cosa fa la Franzoni oggi e come i media si occuparono del caso
Alluvione nelle Marche, chi sono le vittime e i dispersi?Marche, il drammatico racconto della mamma di Andrea: "Nessuno sapeva niente"Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 775Alessia Pifferi, le chat della madre di Diana: "I figli? Un intralcio alla vita da TV che voglio"
Coronavirus, bilancio del 29 settembre 2022: 37.522 nuovi casi e 30 morti in più
Palermo: 29enne violentata dopo aver accettato un passaggio da un 41enne che voleva accompagnarla
Coronavirus, bilancio del 23 settembre 2022: 21.085 nuovi casi e 49 morti in piùNotizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 761Sub si immerge con onde alte 3 metri e vento forte: salvato dopo due ore di ricercheFerrara, dipendenti e clienti di una banca legati durante rapina: banditi scappati
Protezione Civile: "Un'alluvione come quella delle Marche avviene ogni 1000 anni"Civitanova, 43enne trovato morto da un collega nel bagno di casaElezioni, si presenta al seggio ma non ritira le schedeCittadino magrebino aggredisce e stupra connazionale a Milano