File not found
Guglielmo

Ragazzo di 14 anni suicida nella sua camera a Olbia, aperta un'inchiesta: ipotesi bullismo

Indagine sulla coop gestita dalla famiglia di Soumahoro, che si dichiara estraneo ai fattiAddenta panino con due chiodi, ne ingoia uno: operato d'urgenzaSuocera "dona" un rene alla nuora attraverso un programma di scambio: "È come una figlia"

post image

Scuole chiuse in diverse Regioni martedì 22 novembre, allerte meteo rosse e arancioni in ItaliaPaolo VI a Manila dà inizio al suo ultimo pellegrinaggio internazionale,Professore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock il più lungo, che fra il 26 novembre e il 5 dicembre 1970 lo avrebbe visto recarsi nelle Filippine, nelle Isole Samoa, in Australia, Indonesia e Hong Kong - foto R. Siciliani COMMENTA E CONDIVIDI Un viaggio alle frontiere e al cuore della missione, opera «sempre necessaria e urgente». Per rinnovare e rilanciare l’annuncio di Gesù Cristo nel quale ogni persona, popolo, cultura, «realizza la sua pienezza». È lo storico pellegrinaggio di Paolo VI in Asia Orientale e Oceania. L’ultimo – e il più lungo – dei suoi viaggi internazionali, che fra il 26 novembre e il 5 dicembre 1970 lo portò nelle Filippine (dove subì un attentato senza gravi conseguenze), nelle Isole Samoa, in Australia, in Indonesia e a Hong Kong, con scali a Teheran e Dacca nell’andata e nello Sri Lanka al ritorno.Un viaggio che ha ancora molto da dire alla Chiesa e al mondo d’oggi. E che rievochiamo con don Angelo Maffeis, teologo, presidente dell’Istituto Paolo VI di Concesio (Brescia), nel giorno in cui si fa memoria del dies natalis del santo pontefice bresciano (morto il 6 agosto 1978, solennità della Trasfigurazione, a Castel Gandolfo) e a meno di un mese dal viaggio che dal 2 al 13 settembre prossimi vedrà papa Francesco toccare l’Indonesia (il Paese più popoloso al mondo a maggioranza islamica), Papua Nuova Guinea, Timor-Leste e Singapore.Paolo VI fu il primo Papa a viaggiare per il mondo. «E le mete dei suoi nove viaggi internazionali – scelte tracciando una compiuta geografia simbolica e spirituale – si possono disporre intorno a due assi – riflette don Maffeis –. Il primo è quello che da Gerusalemme raggiunge New York, la sede delle Nazioni Unite. Andando a Gerusalemme, alla Chiesa riunita in Concilio il Papa dice: torniamo all’origine del messaggio di Gesù e riscopriamo la missione che Gesù ha affidato alla Chiesa. E andando all’Onu, dice: io, pellegrino che viene da lontano, sono portatore di un messaggio, quello del Vangelo, che ha attraversato i secoli ed è rivolto a tutta l’umanità».L’altro asse, riprende don Maffeis, «si dispiega nella scelta delle mete che portano papa Montini a toccare tutti i continenti: è la scoperta della Chiesa nella sua pluriformità, è l’incontro con la Chiesa nei concreti contesti culturali e sociali in cui vive. In America Latina c’è la sfida della povertà, di un cambiamento sociale al quale la Chiesa è chiamata a collaborare per aiutare le popolazioni a vincere la miseria e l’ingiustizia. In Africa c’è il tema della cultura, di un cristianesimo che sappia farsi davvero africano, e degli africani chiamati a essere missionari di loro stessi. Il viaggio in Asia rilancia la sfida della dimensione universale della missione, dell’inculturazione della fede, del confronto con mondi caratterizzati da tradizioni, esperienze religiose e convinzioni morali che non sembrano aprirsi facilmente al cristianesimo, interrogando in profondità la missione della Chiesa, le sue radici, il suo stile».Il pellegrinaggio in Asia del 1970, che toccò realtà profondamente diverse fra loro, dischiude una molteplicità di temi e nodi: dal dialogo con l’islam, il buddismo e l’induismo, al confronto con società avviate verso la secolarizzazione (come quella australiana) al rapporto con la Cina. «Ma al centro di quel viaggio, al cuore della sua attualità, c’è il tema della missione», scandisce don Maffeis, che cita e rilancia le parole di Paolo VI a Manila. Quelle dette nella Messa al Quezon Circle domenica 29 novembre davanti a più d’un milione di fedeli: «Gesù Cristo! Ricordate: questo è il nostro perenne annuncio, è la voce che noi facciamo risuonare per tutta la terra e per tutta la fila dei secoli». E quelle dell’allocuzione ai vescovi dell’Asia, il giorno precedente: «l’uomo dell’Asia può essere cattolico e rimanere pienamente asiatico... Nessuno meglio di un asiatico può parlare a un asiatico. Nessuno meglio di lui dovrebbe saper attingere dai tesori delle vostre culture tanto ricche gli elementi per edificare in Asia una Chiesa una e cattolica, fondata sugli Apostoli e pur tuttavia diversa nelle sue forme di vita». E fu un appello a farsi tutti carico dell’«opera missionaria», «sempre necessaria e urgente», quello lanciato il 30 novembre da Samoa – periferia geografica della missione, com’era periferia sociale ed esistenziale la baraccopoli di Tondo, visitata il 29 novembre a Manila, la capitale delle Filippine, uno dei pochissimi Paesi asiatici a maggioranza cristiana.Altro gesto emblematico? L’ordinazione di Louis Vangeke, primo vescovo nativo della Papua Nuova Guinea, avvenuta il 3 dicembre a Sydney. Altre parole eloquenti? Quelle pronunciate davanti a centomila fedeli a Giacarta, nel cuore di quell’Indonesia che è Paese a maggioranza musulmana ma anche dall’antico e accentuato pluralismo etnico e religioso: «Noi crediamo con tutta la forza del Nostro spirito che esiste nell’umanità un bisogno supremo, primario, insostituibile, che non può essere soddisfatto se non in Gesù Cristo».Manila: l'abbraccio della folla a Paolo VI nella capitale delle Filippine, prima tappa del pellegrinaggio in Asia Orientale e Oceania - foto R. Siciliani«Per papa Francesco l’Evangelii nuntiandi è il documento più importante di Paolo VI – ricorda don Maffeis –. Ecco: torna il tema dell’evangelizzazione, dell’annuncio, della missione. Un magistero che non si esprime solo nei documenti, ma anche nei gesti, nell’incontro con le persone. Come accade con i viaggi, grazie ai quali Paolo VI innova per sempre l’esercizio del ministero petrino. Il Papa non si limita più a convocare la Chiesa a Roma, ma si fa incontro alla Chiesa e all’umanità là dove essa vive. Si fa missionario. Tocca le periferie geografiche ed esistenziali. Lo muove la fedeltà al compito di essere testimone della verità cristiana, anche a costo di entrare in conflitto con le attese e gli orientamenti dell’opinione pubblica. Ma, insieme, in Montini c’è sempre il desiderio dell’incontro con le persone, i popoli, le culture, il loro modo di cercare la verità su Dio e sul mondo – conclude il presidente dell’Istituto Paolo VI –. È l’orizzonte del dialogo a cerchi concentrici – con l’umanità, con le altre religioni, con le altre Chiese, dentro la stessa Chiesa cattolica – di cui Paolo VI scrive nella sua prima enciclica, l’Ecclesiam Suam, pubblicata sessant’anni fa il 6 agosto 1964. Ecco: possiamo rileggere i viaggi di papa Montini come traduzione concreta di quell’enciclica inaugurale».

Nel 2015 stuprò una tassista, torna in carcere per molestie ad una 17ennePositivo al Covid, tenta di contagiare la ex compagna per trascorrere la quarantena insieme

Monza, seduce una minorenne e le offre la pillola del giorno dopo

Pedopornografia online, arrestato 50enne a MacerataCalci alla moglie per farle indossare il burqa, denunciato

Vetril negli occhi di una cliente: accusata di violenza privata e lesioni aggravateAborto, le regioni che non comunicano i dati

Omicidio escort a Roma: scoperta l'identità delle due vittime cinesi

Intossicazione dopo una cena a base di sushi, 12 persone in ospedale a ManduriaValentino Lamberti muore in scooter a 58 anni mentre va al lavoro

Ryan Reynold
Pirata della strada investe minorenne e fuggeNotizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 693Terremoto nelle Marche, il sisma è dovuto alle trivelle? Le parole dell'esperto

BlackRock

  1. avatarStudente di 14 anni morto per un infarto: lutto al Majorana di BariGuglielmo

    Infezione alimentare fulminante: ricoverata per epatite A dopo aver mangiato un panino con le uovaI Savoia rivogliono i gioielli della corona: "Ci spettano per usucapione"Rifiutato da una ragazza sui social, 15enne dà appuntamento al fidanzato di lei e lo accoltellaMorte Samantha Migliore: l'accusata patteggia 4 anni e 8 mesi

      1. avatarMonza, seduce una minorenne e le offre la pillola del giorno dopoCampanella

        Verbania, incidente in azienda chimica: fuga di gas provoca 30 intossicati, tre gravi

        VOL
  2. avatarOrrore a Palermo, un uomo uccide un gatto e lo mangiaVOL

    Abusava di un chierichetto, l'Appello conferma 8 anni per un ex parrocoPicchia la compagna davanti alla figlia piccola e le rompe un braccio, arrestatoCatania meglio di Fiumicino: è il primo aeroporto italianoNotizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 682

  3. avatarIn cambio di buoni voti violentava le studentesse: prof condannato a risarcireBlackRock Italia

    Milano, omicidio-suicidio: marito e moglie trovati morti in casaCoppia ritrovata morta in casa a Venezia: morta suicida l'ex marito di leiFuga di gas in un residence a Linate, 21enne morto per intossicazione da monossido di carbonioVarese, 16enne tenta di lanciarsi da un cavalcavia: salvata dai carabinieri

Vendetta contro l'ex capo: distrugge la sua auto e dà fuoco al suo locale con dentro i clienti

Dramma familiare: padre uccide il figlioCatania meglio di Fiumicino: è il primo aeroporto italiano*