File not found
analisi tecnica

Hiv, nasconde all'ex compagna di essere sieropositivo e la contagia: a processo

Picchia la ex compagna, poi la richiesta: vuole 500 euro di risarcimento per essere stato lasciatoCattolica, bagnino derubato del cellulare insegue il colpevole: arrestatoPrecipita ultraleggero nel Mantovano, un morto e tre feriti

post image

Giulia Galiotto uccisa dal marito a sassate, Marco Manzini torna in semilibertàHa ancora senso chiederci perché vogliamo pensare a lui,criptovalute alla vigilia di un nuovo Mondiale MotoGP, dopo il suo passaggio dalla Honda alla Ducati. Il suo riflesso parla dell’impossibilità di essere i migliori o di come il fallimento vada sempre contemplato. Era l’invincibile, ma da anni non batte nessuno: l’ultimo successo risale al 2021. Ha 31 anni, appartiene a un’altra generazione di piloti, a una modalità di guida feroce che sta per estinguersiAlla fine gli eroi sono tutti uguali, cercano la gloria o al peggio il riscatto. Alla seconda specie appartiene il prode Marc Márquez, al via in questo Mondiale MotoGp in sella a una nuova moto. Correrà per la prima volta con la Ducati del Team Gresini dopo una vita trascorsa alla Honda. «Non penso al ritiro. Vengo da quattro anni difficili, ma ho ancora tanto da dare», ha rassicurato. Le ultime interviste a poche ore dallo start in Qatar dicono molto di questo campione in crisi d’identità, ci mostrano un Márquez emozionato, inedito, fragile. È l’immagine di un uomo tormentato dai dubbi e dalle incertezze, uno che sta ancora ricercando la strada di casa. Certo, ha provato a sorridere lui, «la Ducati rappresenta una grande occasione per me, è un cambiamento importante, ma non credo di poter vincere subito il titolo mondiale».Una verità sbattutagli in faccia dai test di Sepang e successivi, che hanno dunque ridimensionato le aspettative sue («Devo levarmi undici anni di abitudini su un’altra moto e ci vorrà ancora tempo») e di chi ne sognava la resurrezione nel giro di una stagione. Nessuno crede davvero che lo spagnolo, otto volte campione del mondo, antagonista per definizione, possa ritrovare nel giro di un amen la brillantezza perduta. Lo ha scaricato pure Jorge Lorenzo, l’ex pilota della Yamaha e della Ducati, che su Márquez ha detto di covare tre dubbi e un peccato: «Sembra che non abbia ancora capito il modo giusto di guidare questa moto. Arriverà terzo». EPAUna piatta normalitàHa ancora senso chiederci perché vogliamo fermarci a pensare a Márquez. Il suo riflesso finalmente ci parla di noi, dell’impossibilità di essere i migliori o di come il fallimento vada sempre contemplato. Márquez era l’invincibile, ma da anni non vince una gara: l’ultima risale addirittura al 2021 (Gp dell’Emilia-Romagna), in pratica quasi novecento giorni fa. Marc ha ormai 31 anni, appartiene a un’altra generazione di piloti e a un’altra modalità di guida troppo feroce e bruta che sta per estinguersi. Passata la buriana dell’addio alla Honda dopo undici stagioni, tra sofferenza e tormento interiore, l’approccio alla nuova moto è stato poi di una piatta normalità.Tuttavia, una volta chiusa l’epoca di Valentino Rossi, è toccato a Márquez incarnare spirito e corpo del motomondiale. Non è facile comprenderne il motivo; è probabile che abbia a che fare con il suo non saper più vincere. Un’abitudine. Tant’è che pure quest’anno i profeti della velocità lo hanno scartato dai pronostici e sono rimasti al sicuro nelle loro comfort zone.Dicono che il titolo sarà affare per Pecco Bagnaia, al massimo – se il dio delle due ruote lo consentirà – ci sarà un testa a testa tra il pilota italiano della Ducati e Jorge Martín, l’astro nascente delle moto. In nessuno dei due casi, però, si avvertono il furore e l’epica. Bagnaia, del resto, non ha bisogno di infiammare e dividere i fan. Sarà per via di quel carattere educato, da bravo ragazzo: che vinca o che perda, con Pecco sempre di sport si tratta. FattiLe sgasate del pensieroso Pecco Bagnaia. Un anti Valentino come erede di ValentinoGIORGIO BURREDDUCon Márquez no, con lui si entra nel campo della letteratura e del senso religioso. A cominciare dal corpo martoriato. Ce lo ha mostrato lui: nel 2022 Márquez fece vedere in tv le quattro cicatrici al braccio destro dovute agli interventi chirurgici per le cadute in pista. «Sono come Frankenstein, i dottori mi hanno detto che non c’è più spazio», sorrise. Il corpo lo ha messo in mostra di nuovo, ancora, pochi giorni fa, assieme ad altri piloti del circuito mondiale in una serie di post dal titolo «Under the skin» voluto dalla MotoGp. Sotto la pelle cosa c’è? Lì sta il mistero. Roberto Baggio mostrò al mondo le cicatrici alle ginocchia, segni delle tante operazioni avute negli anni, e dovette passare dal dolore per diventare veramente divino. Le ferite di MarcPer alcuni scrittori il corpo è un luogo di indagine, da lì emergono quesiti e risposte. «Per un po’ il dolore ha superato la passione», ha raccontato Márquez molti mesi fa. Le sue tre vittorie nel 2021 avevano fatto credere a molti che il catalano avesse recuperato definitivamente, che fosse tornato davvero il cannibale di una volta. In realtà stava vivendo un periodo complicato: «Stavo vincendo e mi sono messo a piangere». E ancora: «Quando vincevo pensavo sempre a fare festa, a divertirmi con le persone a cui voglio bene. In realtà mi era venuta in mente la cosa opposta, a causa del dolore, quel dolore al braccio che mi faceva soffrire costantemente e che non potevo dimenticare».Su questi uomini le cicatrici diventano una mappa della sofferenza e avvicinano alla figura del martire. Ma poi c’è l’anima, ed è quella che Márquez sta provando a rimettere insieme un pezzettino alla volta. La strada è appena iniziata. Questo mondiale è dunque un percorso ascensionale fatto a circuiti, tappe con chicane e rettilinei. La prima fu nei giorni del suo passaggio dalla Honda alla Ducati, lo scorso autunno. Marc si tormentava, un rovello interiore durato settimane e condiviso solo con la famiglia e con pochi amici. Lasciare la Honda significava per lui resettare la vita del campione e ammettere il fallimento: «Devo valutare ogni cosa prima di decidere il mio futuro». D’altra parte, tutti i grandi hanno dovuto fare i conti con il dubbio. Toccò perfino a Dante prima di cominciare il cammino nell’inferno. Piuttosto una giungla d'asfalto per Márquez, che aveva bisogno di nuova aria per cercare di comprendersi.Il suo nuovo mondoA cominciare proprio da questo mondiale 2024, da vivere nel segno del nuovo, in un team a conduzione famigliare, capace di restare in piedi grazie alla determinazione e alla competenza di Nadia Padovani (e dei suoi figli) dopo la morte di Fausto Gresini per covid. Pochi giorni fa, con il sorriso e la luce negli occhi, al Corriere della sera Nadia ha raccontato che «sembrava un sogno avere Marc. Soltanto quando l’ho visto guidare nel test a Valencia ho detto: “Allora è vero”. E ancora adesso mi sembra irreale, ma è con noi quindi…».A Faenza lo hanno accolto con semplicità, senza tanti salamelecchi, come fanno in Romagna. Lo hanno inglobato in famiglia. «Ci ha colpito per l’umiltà», hanno raccontato dal team. Non proprio la virtù che veniva in mente pensando a Márquez. E comunque l’altra faccia del pilota non è mai stata smantellata. Per molti, Márquez resta una figura fatta di spine e di veleno, un cattivissimo della motocicletta. Un’immagine nata nel 2015, quando scoppiò il duello tra lo spagnolo e Valentino Rossi. Faida mai terminata, e ancora così viva da alimentare storie di ritorsioni e sotterfugi. Sportitalia ha raccontato che Rossi avrebbe voluto impedirne il passaggio alla Ducati. Un romanzo nero con i tratti della parodia, che naturalmente non ha mai trovato riscontro nella realtà. Reale è invece l’avversione che Márquez ha attirato su di sé nei lunghi anni di carriera. Lo hanno odiato colleghi e fan. Da vincente come da perdente di lusso. Marco Bezzecchi, con cui ebbe un brutto incidente lo scorso anno, lo ha definito «il pilota più sporco della MotoGP. Il suo stile non ha bisogno di spiegazioni, ma è Márquez, quindi nessuno lo può toccare». Márquez non va cercando solo il successo, quello lo conosce già. La rinascita, quella è la vera sfida.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediGIORGIO BURREDDUGiornalista e autore. Cresciuto a Bergamo, diventato adulto a Roma, laureato al Dams di Bologna. Ha scritto una decina di libri, l’ultimo per Rizzoli.

Accoltellato al cuore in un parcheggio e trovato dalla fidanzata: 30enne morto in ospedaleNapoli, 62enne travolto e ucciso mentre portava a spasso il cane

Bambina di 7 anni azzannata dal suo pitbull: le ha strappato la guancia

Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 772Coronavirus, bilancio del 19 settembre 2022: 8.259 nuovi casi e 31 morti in più

Via le mascherine ma non dovunque, ecco dove resteranno obbligatorieBergamo, cagnolino fa trovare a un vigile il cadavere del suo padrone

Ubriaco imbocca contromano la superstrada Firenze-Siena e uccide un ragazzo di 28 anni

Macerata, bimbo di 5 anni morto improvvisamente in casaSaman Abbas, i messaggi al fidanzato tre mesi prima di sparire: "Ecco chi mi farà del male"

Ryan Reynold
Firenze, pitbull uccide barboncino: inutili i soccorsiDonna 67enne segregata in casa per 22 anni: il fratello e la cognata si difendonoMaltempo, tromba d'aria in Sicilia: alberi sradicati, muri abbattuti e pali della luce piegati

Economista Italiano

  1. avatarCadavere trovato sulle Ande: è di Alberto Fedeletrading a breve termine

    Spacciavano in casa mentre erano ai domiciliari: arrestati in due diverse regioniRoma, zio abusa per anni delle nipotine: "Ero posseduto da Satana"Lutto a Pesaro, morta a soli 45 anni Barbara Pifferi: ecco i dettagliRicatta l'amante e viene arrestata: "Dammi 30.000 euro o dico di noi a tua moglie"

    1. Emigrante si laurea in Inghilterra facendo lavoretti e diventa professore universitario

      VOL
      1. avatarMomò Calascibetta morto per il West Nile Virus: "Una zanzara mi ha messo fuori combattimento".Campanella

        Isernia, maestra sospesa per insulti e botte ad un bambino: "Come sei brutto"

        VOL
  2. avatarStrage di Samarate, Alessandro dal carcere scrive al figlio Nicolò, unico sopravvissutoProfessore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock

    I due operai trovati morti in un container sul lavoro dormivano in cantiereCovid, ecco dove finisce l'obbligo delle mascherine da oggiMarito e moglie prenotano al ristorante senza avvisare che si erano sposatiNotizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 761

  3. avatarBollettino Covid del 16 settembre 2022: 17.364 nuovi contagi e 44 mortiGuglielmo

    Marito e moglie prenotano al ristorante senza avvisare che si erano sposatiTorna in Italia l'ora solare: potrebbe essere davvero l'ultima volta?Torna in Italia l'ora solare: potrebbe essere davvero l'ultima volta?Omicidio a Soccavo, 54enne ucciso per strada a colpi di arma da fuoco

Barrette di farro bio Carrefour richiamate dal mercato per presenza di solfiti non dichiarati

Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 757Precipita parapendio sul Col Rodella: muore il pilota*