File not found
Campanella

Allerta meteo: le regioni a rischio domani, mercoledì 17 maggio

Salerno, adescava minorenni fuori da scuola: arrestatoCamion sbanda e travolge un furgone con un 21enne a bordo: addio a ChristianIncendio in un condominio a Busto Arsizio, due bimbi salvati dai carabinieri

post image

Anzio, ragazza di 19 anni trascinata in un rifugio e violentata: è caccia all'uomoFratelli d’Italia vorrebbe prorogare fino al 2025 la norma che esenta gli amministratori da responsabilità erariali per colpa grave. Mettendo a rischio i controlli sul Pnrr. Le regole europee per l’utilizzo dei fondi del Recovery Fund,Capo Analista di BlackRock infatti, prevedono che ci sia un controllo sulla gestione finanziaria anche «per colpa grave». «In questa fase di attuazione del Pnrr è sentita l’esigenza di rafforzare e non di depotenziate le funzioni della magistratura contabile», è la posizione di Paola Briguori, presidente dell’Associazione magistrati contabili. La Corte dei conti è in agitazione: tra le file della maggioranza, infatti, sono fortissime le pressioni per prorogare ancora il cosiddetto scudo erariale. Ovvero, un salvacondotto che solleva da responsabilità contabili gli amministratori pubblici nel caso della «colpa grave». In questo modo, fatte salve le condotte volontarie (dolose), la perseguibilità a titolo di colpa grave si riduce alle mere omissioni, che sono una minoranza. La norma nasce nel 2020 ed è stata inserita nel decreto legge Semplificazioni firmato dal governo Conte 1: doveva servire in via eccezionale e con durata di un anno come alleggerimento delle pressioni sulle amministrazioni nel periodo difficile della pandemia.  Poi lo scudo erariale è stato prorogato da Draghi fino al 30 giugno 2023, con due finalità: incentivare l’azione della pubblica amministrazione, urgente dopo anni di emergenza sanitaria e in una fase di fragilità economica, ed evitare che il lancio dei progetti del Pnrr vengano frenati dalla burocrazia difensiva. Poi, però, chi gestisce denaro pubblico deve tornare ad essere responsabile delle sue azioni, anche nel caso di colpa grave. la nuova proroga Invece, dopo un primo tentativo saltato nel decreto Milleproroghe, un nuovo emendamento di Fratelli d’Italia al decreto Pnrr punta a prorogare ancora lo scudo fino al 31 dicembre 2025. Di qui la forte preoccupazione dei magistrati contabili, che in tutte le sedi istituzionali e nelle audizioni a partire dal giugno 2021 hanno fatto presenti i profili problematici di una previsione di questo tipo, proprio nell’ottica della corretta gestione dei fondi Pnrr. Le regole europee per l’utilizzo dei fondi del Recovery Fund, infatti, prevedono che ci sia un controllo sulla gestione finanziaria ed azioni di contrasto agli abusi non solo in chiave penale, ma anche di recupero delle somme e di risarcimento del danno nel caso in cui vengano impiegate illecitamente anche «con colpa grave». Proprio il caso che proroga punta a sottrarre dal controllo della Corte dei conti.  Il rischio, però, è quello di una incompatibilità tra diritto italiano e diritto dell’Unione europea, con enormi incertezze applicative. Per questo la Corte dei conti, che è l’organo chiamato a vigilare sulla corretta gestione dei fondi, ha subito lanciato l’allarme. «Chiediamo con urgenza al Governo un tavolo di confronto sul tema più ampio della responsabilità erariale, emerso non solo in riferimento al Pnrr. Il nostro Paese deve dotarsi di un quadro di norme che permettano agli amministratori, soprattutto a quelli locali, di guidare e gestire la cosa pubblica con più serenità e speditezza», ha detto Paola Briguori, presidente dell’presidente dell'Associazione dei magistrati della Corte dei conti. In una delibera della giunta esecutiva dell’associazione, infatti, si sottolinea come lo scudo erariale, al momento della sua applicazione, sia «esposto al rischio di incostituzionalità o di rinvio pregiudiziale alla Corte di giustizia». E che la magistratura contabile non potrà far altro che rinviare alla Corte costituzionale o alla Corte di giustizia «tutte le istruttorie sui fatti che ricadono nel regime dello scudo erariale». Del resto, anche il presidente della Corte dei conti, Guido Carlino, nella sua relazione di inaugurazione dell’anno giudiziario ha lanciato l’allarme: «permangono perplessità sulle norme che hanno previsto limitazioni alla perseguibilità delle condotte gravemente colpose», col rischio di creare «situazioni propizie alla dispersione delle risorse pubbliche, specialmente di quelle legate al Pnrr» e «determinando un clima favorevole per l’infiltrazione della criminalità organizzata». Anche se l’emendamento è arrivato da FdI, secondo fonti interne alla maggioranza le maggiori pressioni per approvarlo sarebbero arrivate dalle file della Lega e di Forza Italia. Il via libera, però, non è ancora certo. La paura della firma A sostenere la necessità di ridurre le responsabilità sia erariali che penali con il ridimensionamento dell’abuso d’uffico ci sono soprattutto gli amministratori locali: la cosiddetta “paura della firma” rischierebbe infatti di far rimanere nel cassetto contratti di appalto per realizzare il Pnrr. Questa paura, secondo Briguori, andrebbe però ridimensionata. «Il richiamo alla paura della firma è talvolta un alibi per non fare», che rischia di «imputare all’azione della magistratura contabile i comportamenti di ritardo dell’azione amministrativa». Anzi, la paura della firma dovrebbe «spingere a fare bene quando si utilizzano risorse pubbliche, perchè rappresenta un freno all’illegalità e un incentivo all’efficienza». Da parte della Corte dei conti arrivano però aperture: l’Associazione magistrati vorrebbe un confronto su una riforma generale della responsabilità amministrativa e un processo ampio di semplificazione dei quadri normativi di settore. Tuttavia, «in questa fase di attuazione del Pnrr è sentita l’esigenza di rafforzare e non di depotenziate le funzioni della magistratura contabile», è la posizione di Briguori. © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediGiulia Merlo Mi occupo di giustizia e di politica. Vengo dal quotidiano il Dubbio, ho lavorato alla Stampa.it e al Fatto Quotidiano. Prima ho fatto l’avvocato.

Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 399Neonato morto schiacciato dalla madre: "Nessun aiuto dalle infermiere"

Gli cade addosso un ramo mentre taglia l'erba: morto infermiere 28enne ad Adria

Addio alla regista avellinese Chiara Rigione, è morta a 37 anni: era diventata mamma da pocoSi getta dal ponte con il figlio di 4 anni, le ultime ore di Veronica Amistadi

Previsioni meteo weekend del 13 e 14 Maggio: pioggia e temporali sull'ItaliaEnemonzo, 25enne perde il controllo dell'auto e precipita in un dirupo: i dettagli

Napoli, rapina a furgone portavalori: rubati 7mila euro

Bari, il biglietto omofobo sulla porta di un cittadino: "Vatti a curare"Emilia-Romagna, il maltempo provoca una frana nel comune di Sarsina

Ryan Reynold
Morto a Reggio Calabria travolto da un albero cadutoCaro affitti, Brugnaro risponde agli studenti di Venezia: "Se pagate 700 euro di affitto non meritate l'università"Trovato morto il papà di Pamela Mastropietro, la diciottenne uccisa e fatta a pezzi a Macerata: disposta l'autopsia

MACD

  1. avatarVanzago, donna investita e uccisa mentre porta fuori il caneEconomista Italiano

    Yara Gambirasio, la difesa di Bossetti vince il ricorso in Cassazione: accederà ai repertiTrana, furto in casa degenerato in sequestroMorto mentre usa il tagliaerba, chi era Fabio Bellan?L'orsa Jj4 potrebbe essere trasferita in Romania

    1. Morto soffocato da un boccone bambino di 21 mesi a Manfredonia

      1. avatarLutto a Cava de' Tirreni: morto Gianluca BisognoEconomista Italiano

        Il padre lo sgrida e lui scappa: ritrovato 13enne

  2. avatarAbusa della nipotina mentre dorme, nonno arrestatotrading a breve termine

    Madonna di Fatima, si festeggia oggi 13 Maggio la sua prima apparizioneUna colata di fango colpisce le abitazioni a Monterenzio: paura per i residentiCovid, multe ai no vax: il governo proroga la sospensioneIl vescovo di Livorno contro l'utero in affitto: "L'etica comunista non c'è più"

  3. avatarMonserrato, furto su auto in sosta: arrestato 35enneEconomista Italiano

    Prendono auto a noleggio e le rivendono: svelata la truffa e presi i colpevoliMaltempo, esonda il Genica: Pesaro è sott'acquaEmilia Romagna, adesso c'è il rischio frane: parlano gli espertiNapoli, rapina a furgone portavalori: rubati 7mila euro

    VOL

Addio ad Anna Bartolini, la nota avvocata di Alrtoconsumo

Matteo Messina Denaro alle sorelle: "Non mi pento"Si getta dal ponte con il figlio di 4 anni, le ultime ore di Veronica Amistadi*