File not found
investimenti

Ragazzo di 14 anni suicida nella sua camera a Olbia, aperta un'inchiesta: ipotesi bullismo

Il proiettile che ha ucciso Diabolik era in dotazione alla poliziaLutto nel mondo del teatro: morto a 73 anni Silvano PanichiUomo intrappolato in un fuoristrada: messo in salvo dai soccorritori

post image

Incidente stradale a Torino: auto sbanda e finisce sul marciapiedeCiò che appare un vantaggio,analisi tecnica alla fine si dimostra una grande iattura da tutti i punti di vista (anche per i produttori)Uno dei ritornelli nelle manifestazioni degli agricoltori delle ultime settimane è che senza l’agricoltura non ci sarebbe cibo. Il che è oggettivamente vero, ma la domanda successiva da fare è: «Quale agricoltura?». Perché se c’è una cosa della quale siamo sicuri è che mai come in questo periodo storico l’uomo occidentale abbia goduto di una disponibilità di cibo come quella che constatiamo ogni giorno, nei negozi, nei supermercati e nei centri commerciali. Questa abbondanza e questa varietà sono il risultato della tanto vituperata globalizzazione; prima, quando la dieta degli italiani dipendeva prevalentemente dai prodotti locali c’erano meno quantità e meno assortimento. E allora l’agricoltura che ci dà da mangiare non è necessariamente quella italiana, anzi più della metà della carne che consumiamo è d’importazione, così come circa il 15 per cento dei prodotti ortofrutticoli, il 25 per cento di latte e latticini, per non parlare dei cereali, per i quali tocchiamo picchi di oltre il 60 per cento. Insomma, la retorica del chilometro zero è di fatto inapplicabile, ma soprattutto non è per nulla conveniente. Eppure, spesso ci viene detto che dobbiamo acquistare prodotti a chilometro zero perché sono più buoni, perché il chilometro zero fa bene alla nostra economia e all’ambiente, riduce i rischi per la salute legati all’alimentazione e fornisce maggiore varietà a una dieta che rischia di globalizzarsi e quindi di appiattirsi. Ma le cose non stanno per nulla così, anzi, proprio tutto il contrario.Ridurre la CO2Partiamo dal primo teorema: consumare prodotti a chilometro zero fa bene all’ambiente. Secondo questa vulgata, i mercati dei contadini avrebbero il pregio di ridurre l’emissione di CO2, perché per portare il cibo dal produttore al consumatore si fa meno strada e ci sono meno intermediari e quindi, si inquina di meno. Il ragionamento sottinteso non è solo ambientale, ma anche economico: se viene da lontano, i costi di trasporto si sommano al prezzo del prodotto, ergo il consumatore pagherà di più. A ciò si aggiunge il solito mito della qualità italiana. Ci sono però degli aspetti che fanno sorgere più di un dubbio. Innanzitutto, le condizioni di produzione non sono uguali nel mondo: i salari dei lavoratori hanno livelli diversi, il clima può variare anche di parecchio, così come la fertilità del terreno e il prezzo relativo dei fattori di produzione. In più bisogna considerare che c’è sempre un costo-opportunità per l’utilizzo di qualsiasi risorsa.È evidente che il prezzo dei prodotti di chi produce per il mercato del chilometro zero dovrà in qualche modo tenere conto anche di queste opportunità alternative che l’agricoltore tralascia. Quindi, non è detto che ciò che è prodotto vicino costi di meno. FattiUna pasticceria sostenibile è un miraggio. Ma i giovani la immaginanoSe ciò che è locale fosse automaticamente a buon mercato, del resto, non ci sarebbe bisogno di alcuna ideologia politica a sostegno. Se il negozio sotto casa vendesse sempre prodotti più a buon mercato degli altri, per il solo fatto di essere sotto casa, la gente ci andrebbe da sola, senza bisogno che glielo spieghi la Coldiretti.Nemico gdo?Il nemico numero uno è la grande distribuzione. Insomma, il chilometro zero è nemico delle economie di scala, il che equivale a dire che è nemico della scienza economica. La grande distribuzione, infatti, forte dei processi di industrializzazione del settore alimentare, ha contribuito a far crescere la produttività in agricoltura.La rivoluzione dei trasporti e l’ottimizzazione della logistica hanno permesso lo sviluppo di una competizione che non avviene più soltanto a livello locale e fra prodotti simili, ma fra territori diversi. E una regola universale è che un’offerta più ampia non significa prodotti più scadenti, ma proprio l’esatto contrario. Ad esempio, finché ogni vino era consumato solo nella zona di produzione o poco oltre, la qualità tendeva a essere molto bassa. Invece è proprio il fatto di avere a che fare con bacini di domanda più vasti che ha cambiato il vino e molti altri prodotti agroalimentari. È stata la competizione globale che ha indotto le imprese a investire in ricerca e innovazione.Paradosso vitivinicoloNel settore vitivinicolo il paradosso è che tutto questo ha portato a riscoprire e a valorizzare vitigni autoctoni misconosciuti, o per anni male utilizzati; in Italia lo constatiamo quasi ogni giorno, gran parte della produzione enologica nel Mezzogiorno, ad esempio, ha fatto lo straordinario salto di qualità degli ultimi trent’anni solo grazie alla sfida lanciata dai mercati globali. Un mondo a chilometro zero è un mondo nel quale la varietà dell’offerta è minore, non maggiore. L’idea che sta dietro questa mitologia è che tutto il processo di industrializzazione nel settore alimentare sia stato un grande imbroglio che ci ha tolto molto, senza darci nulla.Secondo questa idea, la produzione di massa non ha meriti: ci ha tolto il senso delle cose genuine, dei sapori originali, dei legami sociali che si possono instaurare acquistando una melanzana o un pezzo di formaggio. Ma la vera truffa è il chilometro zero; è la pretesa di dividere il mondo in buoni (noi) e cattivi (tutti gli altri).Noi mangiamo meglio di cento anni fa, ci interessiamo di più di quel che mangiamo, il costo dei consumi alimentari in rapporto al nostro reddito è inferiore e non certo per merito del chilometro zero, ma per merito degli scambi, della ricerca applicata alla produzione e anche per merito di quell’istituzione fondamentale della società moderna che è il tanto vituperato supermercato.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediAlberto Grandi

Dopo il terremoto nelle Marche chiama la madre che non risponde: era morta da due mesiForlì, ferma l'auto e defeca a bordo a strada: rischa 10mila euro di multa

Frontale stradale a L'Aquila: 42enne perde la vita

Parroco sorpreso a spiare le pallavoliste negli spogliatoi, le scuse del vescovoTerremoto Irpinia: scossa di magnitudo 3.2

Neonato morto in ospedale a Trento poco dopo il parto: disposta l'autopsiaMuore dopo 20 giorni di agonia: era rimasto vittima di un incidente con due amici

Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 702

Studenti saltano la scuola, trovati ubriachi al parco: maxi multa per quattro ragazziPavia, autista di scuolabus colto da un malore: si schianta contro il passaggio a livello

Ryan Reynold
Covid, 1 milione di casi in Italia in 30 giorni: il report di AltemsSuocera "dona" un rene alla nuora attraverso un programma di scambio: "È come una figlia"Convince la babysitter 14enne del figlio a fare uno spogliarello e la filma: condannato

Economista Italiano

  1. avatarIntossicazione dopo una cena a base di sushi, 12 persone in ospedale a ManduriaProfessore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock

    La piccola Diana morta di disidratazione un giorno prima del ritorno di sua madreOggi la perizia psichiatrica sul padre che ha lanciato la figlia dal balconeSaman Abbas: ci vorranno almeno 15 giorni per recuperare il corpoSaman Abbas, parla il fidanzato: "Spero sia il suo cadavere, per poterle dire addio"

    ETF
      1. avatarElicottero precipita nel Biellese: grave il pilotaVOL

        Maltempo in Calabria, un violento downburst devasta Lamezia Terme: si temono vittime

        ETF
  2. avatarRagazzini si sdraiano per strada e si alzano quando arriva un'auto per una challenge socialCampanella

    Maltempo, scoperchiato tetto di un centro commerciale ad AvellinoMerluzzo contaminato da Listeria, può provocare meningite: ritirato dal mercatoAuto si schianta contro un autobus e si ribalta: due feritiIstanbul, esplosione in centro: almeno 6 morti e 56 feriti

  3. avatarUomo di 59 anni morto sul divano di casa: trovato dopo un mese dalla figliaanalisi tecnica

    Forlì, ferma l'auto e defeca a bordo a strada: rischa 10mila euro di multaAuto contro camion in Sicilia, morto il 24enne Mirko ArgentinoDiana Pifferi morta di stenti uno o due giorni prima del ritorno della madre AlessiaOmicidio Willy Monteiro, gli appelli dei fratelli Bianchi pronti al deposito

“Aspettiamoci un'altra ondata Covid dopo l’Immacolata": la previsione di Pregliasco

Veneto, condannato per la morte del cognato in azienda incassa 1 milione di euro e li fa sparireDavide Ferrerio in coma dopo un'aggressione a Crotone: arrestate una donna e la figlia 17enne*