Il discorso di Carlo per il Giubileo della Regina Elisabetta: "Grazie mammina"Sergey Razov, chi è l'ambasciatore russo in Italia convocato dalla FarnesinaIncidente tra furgone e tir sulla strada verso il funerale: 7 morti
Sparatoria in un supermercato in Germania, donna morta a SchwalmstadtCOMMENTA E CONDIVIDI Fabrizio Curcio ha appena concluso in qualità di coordinatore dell’emergenza umanitaria una riunione con i governatori e i commissari delegati delle Regioni,investimenti l’Anci e i rappresentanti del Viminale. Nell’accoglienza delle persone in fughe dai bombardamenti russi in Ucraina sta nascendo un nuovo sistema di Protezione civile e l’ingegnere romano, capo del Dipartimento dal 2021 dopo un primo incarico nel 2015-17, ne dovrà seguire la crescita passo dopo passo. Di fronte a un «esodo epocale», spiega Curcio, il Paese «sarà pronto e vincerà la sfida», ma per riuscirci «sarà decisiva quella che chiamiamo la 'rete esterna', che da noi, sinora, non è stata molto utilizzata ». Fuori dal linguaggio tecnico: le associazioni, il Terzo settore, le famiglie, che nelle grandi emergenze spesso agiscono su un binario parallelo rispetto alla Protezione civile. In che modo il Terzo settore collaborerà con la Protezione civile nell’accoglienza delle persone provenienti dall’Ucraina? Vogliamo stipulare accordi nazionali diretti con le cosiddette 'associazioni di secondo livello', che hanno una presenza capillare sul territorio e che coinvolgono in modo efficace le famiglie. Questa è una sfida umanitaria che per numeri e complessità vinceremo se tutto il Paese si sentirà coinvolto e camminerà unito. Unità tra le istituzioni, provando a superare la frammentarietà delle competenze. Unità arrivando al cuore vivo dell’accoglienza, ovvero mettendo a sistema l’enorme generosità delle famiglie italiane. Perché questa scelta? I motivi sono diversi, certamente legati all’esperienza di queste realtà nell’accoglienza. Ma c’è anche una grande questione di sicurezza: noi dobbiamo sapere in quali comunità e in quale case andranno le persone che passano i nostri confini. In massima parte sono donne e bambini: le associazioni e le realtà del Terzo settore assicurano qualità e sicurezza delle relazioni. Non possiamo permettere che dinamiche di sfruttamento sporchino l’immagine del nostro Paese. Si cercheranno quindi di evitare grandi centri e tendopoli? L’intenzione è di evitare luoghi con grandi numeri e quindi, a maggior ragione, realtà che impattano negativamente come le tendopoli. Ma non possiamo escluderlo a priori in presenza di flussi molto più alti degli attuali. Allo stato non ce n’è bisogno. Dob- biamo considerarli una 'extrema ratio'. Quale è la maggiore criticità in questo momento? La difficoltà principale è la disomogeneità negli arrivi e nell’individuare le destinazioni di queste persone. Arrivano gruppi, singoli nuclei familiari, pezzi di nuclei familiari. Molti si muovono autonomamente e sono inseriti in reti familiari. Anche intercettare bisogni e necessità non è semplice. È una incertezza, una precarietà legata anche al momento: non si sa quanto proseguirà il conflitto, per la gran parte il desiderio è tornare presto in patria. Perciò dobbiamo pensare che siamo nella primissima fase di una vicenda che durerà mesi e avrà momenti diversi. C’è una stima delle persone che potrebbero giungere in Italia? E delle risorse economiche necessarie ad un lavoro di accoglienza e integrazione serio? Numeri ora non ne facciamo perché non sappiamo quali siano le intenzioni delle persone che sono in Polonia e negli altri Paesi confinanti con l’Ucraina. Sappiamo che ci sono già 2,6 milioni di profughi: il 60% è in Polonia, il 20% negli altri Paesi di confine, il 20% è negli altri Stati membri della Ue. Non sappiamo se, quando e in quale direzione la gran parte, ora ferma ai confini dell’Ucraina, si muoverà. Quanto alle risorse, sono stati stanziati i primi 13 milioni complessivi. Il governo ha dato assoluta priorità all’aspetto umanitario e noi sottoponiamo le esigenze che si manifestano mano a mano. La 'macchina' che lei coordina distingue, all’arrivo in Italia, tra cittadini ucraini e stranieri che erano residenti in Ucraina? No, non ci sono differenze tra chi scappa dalla guerra nel nostro sistema. Quale approccio è stato stabilito al tema, molto complesso e drammatico, dei minori non accompagnati? È l’aspetto più delicato. La priorità è, anche in questo caso, la sicurezza e la tutela dei bambini. Conta 'dove' vanno, non solo che vadano da qualche parte. Per questo motivo abbiamo nominato una commissaria nazionale per i minori non accompagnati, il prefetto Francesca Ferrandino, con il compito di coordinarsi con le varie istituzioni competenti e di individuare le possibili facilitazioni nell’accoglienza. Qualcuno ritiene, forse con uno slancio di fiducia, che quanto sta accadendo cambierà la storia dell’accoglienza in Italia e in Europa? Condivide? Non sta a me andare così lontano nei ragionamenti. Io le posso dire che questa esperienza sta modificando il sistema di Protezione civile, con una integrazione nella governance degli attori umanitari. Da un punto di vista più generale, ci troviamo di fronte ad un fatto epocale, un esodo di europei dentro l’Euopa. L’Italia è in grado di dare una risposta straordinaria perché una generosità straordinaria è insita nei cittadini. Se continuiamo a comprendere a pieno la portata della sfida, se non faremo prevalere logiche divisive, sono certo che ce la faremo.
Usa, 13enne colpito alle spalle dalla polizia di ChicagoCos'è la sentenza Roe vs Wade, che per 70 anni ha sancito il diritto all'aborto negli Usa
Terremoto in Grecia, scossa di magnitudo 4.8 nel sudest del Mar Egeo
Ursula von der Leyen e la storica decisione che attende l’UeBimbo di tre mesi morto nell’auto del padre: lasciato sotto il sole per ore
“Vladimir Putin è già morto e al Cremlino hanno provveduto”Leone stacca il dito al custode che lo stuzzica davanti ai turisti
El Salvador, arbitro picchiato a morte da giocatori e tifosiUcraina, USA: "Navi russe con grano rubato verso l'Africa". Zelensky in visita ad est
L’allarme del Consiglio dei rifugiati: “I russi controllano quasi tutta Severodonetsk”Ucraina, Johnson incontra Zelensky: “Insieme fino alla vittoria”. Putin: “Mai stati contro ingresso di Kiev in UE”Il trucco degli oligarchi russi per far sparire i loro yachtBimbo 8 anni morto asfissiato: incastrato tra lavatrice ed asciugatrice
Crisi grano, Lavrov dà l'ok per lo sblocco delle navi, a condizione che Kiev smini i porti
12enne ruba un ovetto Kinder, poi si pente e lascia una lettera di scuse con 10 euro
Ucraina, capo comunicazione Erdogan: "C'è chi continua la guerra per indebolire Mosca"Elon Musk, l'email contro lo smart working: "In Tesla non è più accettato"Guerra in Ucraina: quanti bambini sono morti e sono rimasti feriti, il bilancio aggiornatoSparatoria in una discoteca ad Oslo: chi è il killer già noto all'antiterrorismo
Usa, uomo nudo sale sull'auto della polizia a Los AngelesIl Covid uccide l’ex presidente dell’Albania Bujar NishaniTornado sulle coste della Normandia: morto un kite-surfer, bagnanti costretti alla fugaNotizie di Esteri in tempo reale - Pag. 423