File not found
VOL

Insulti sessisti contro Samantha Cristoforetti: "Pagliaccio, una donna non si presenta così"

Maltempo, si temono altri temporali violenti nelle prossime ore: le regioni a rischioTiktoker cacciata dal bagno delle donne: "Ma come ti permetti?"Strage di Samarate, l'unico sopravvissuto Nicolò Maja lascia l'ospedale e torna a casa

post image

Cagliari, poliziotto non in servizio blocca un ladro dopo un furto in una farmaciaI ragazzi Busto Arsizio in sella alle loro bici hanno percorso 500 km guidati dall’atleta paralimpico e mental coach 8 agosto - 12:59 - MILANO Tenacia,ETF coraggio ma soprattutto una carica di grande umanità, allo stato puro: se lo guardi negli occhi, puoi scorgere una luce che ti fa rendere conto che, se ci credi, se ci metti tutto te stesso, nello sport come nella vita, nulla è davvero impossibile. Anzi, ognuno di noi, a suo modo, può arrivare addirittura “Oltre l’Impossibile”, come ci racconta il nome della sua ultima incredibile missione, di un viaggio che solo la sua mente “poteva partorire”.  Un’esperienza nella quale, come egli stesso ci racconta, sente di aver davvero portato tutto il suo essere, tutte le sue esperienze passate. Lui è l’atleta paralimpico Andrea Devicenzi, gladiatore di mille avventure, mental coach, che questa volta non si è solo messo in gioco in un’avventura a cui mai nessuno, prima di lui, aveva pensato, ma soprattutto ha deciso che non voleva, non poteva essere solo. Non questa volta. 10 studenti, 6 ragazzi e 4 ragazze, dell’Istituto Tosi di Busto Arsizio: dal 21 luglio al 2 agosto scorso, scelti e selezionati con cura per settimane, tra oltre 800 candidati, lo hanno accompagnato nella “sua seconda missione”, sportiva e di vita, in Islanda.  La prima volta fu nel 2022, in una delle sue tante imprese: rieccola, allora, la “sua Islanda”, terra meravigliosa e selvaggia, che ti accoglie, ti abbraccia e ti insegna a non dare nulla per scontato, come ha avuto modo di definirla più volte lo stesso Andrea, nel corso delle giornate in cui ha incontrato gli studenti, il Preside e gli insegnanti di Busto Arsizio. Esserci stato da solo, però, in un percorso “one man” di 2200 chilometri, dove l’imprevisto, ogni giorno, era dietro l’angolo, in cui la capacità di “riprogrammare”, rispetto a quanto pianificato, preparando l’esperienza, si è dimostrata una abilità/competenza fondamentale, gli sono serviti non solo per sfidare, come fa da una vita, il suo corpo, e mettere per l’ennesima volta alla prova la sua mente e la sua resistenza di uomo e di atleta, ma anche per pianificare, gradualmente, che non sarebbe certo finita lì.  Da mesi, Andrea Devicenzi, maturava l’idea “meravigliosamente folle”, di tornarci con 10 giovani studenti che, selezionati e allenati a dovere, preparati naturalmente per una missione in tutta sicurezza, ma non senza difficoltà e imprevisti, sarebbero stati i “suoi incredibili compagni di viaggio”. «Sin dal primo momento ho cercato di trasmettere a questi ragazzi il valore dello sport, quello sport che trasmette energia, quell’energia positiva che ti permette di pianificare nuove esperienze, che possono rappresentare punti di riferimento importanti nella crescita personale di ognuno di noi. Posso dire con certezza, oggi, alla fine di questo splendido viaggio, che questi splendidi ragazzi mi hanno sorpreso, in alcuni momenti mi hanno addirittura commosso, hanno davvero preso sul serio questa missione, hanno saputo divertirsi, certo ma dare anche tutto se stessi, hanno fortemente voluto mettersi alla prova, hanno “cementificato” i propri legami, sono stati in grado di mettersi a disposizione l’uno dell’altra, e alla fine sono loro che, in un certo senso, mi hanno guidato e preso per mano in un’esperienza che non dimenticherò e mai e che certamente è da ripetere».  “Oltre l’Impossibile” nasce a seguito dell’incontro avvenuto nell’Aula Magna dell’Istituto Tosi di Busto Arsizio, come detto, con 800 giovani. «Ho prima di tutto, continua Andrea, presentato loro mia storia, e dopo aver dialogato con loro, in accordo con la Direzione dell’Istituto, ho proposto ai presenti, esteso poi a tutta la scuola, questa esperienza di dieci giorni al mio fianco in Islanda, su di un itinerario percorso interamente in bicicletta. Un’avventura sfidante in una terra magica e di natura incontaminata. Ispirazione e Motivazione sono stati i due ingredienti indispensabili per affrontare una prova così importante sul piano fisico ed emotivo. Ho cercato di trasmettere loro, dice sempre Andrea, le mie esperienze di sportivo, di allenatore e di motivatore. Ci siamo preparati a lungo, fisicamente e psicologicamente, prima di partire. Nulla è stato lasciato al caso».  Andrea sin dall’inizio ha pensato proprio a tutto, trovando, però, nei ragazzi scelti, la forza per aggiungere, giorno dopo giorno, nuove idee e nuovi step da affrontare. I giovani sono stati accuratamente divisi in tre Team. Il primo si è occupato della partenza e del percorso, il secondo della descrizione dei luoghi, il terzo della gestione del campo base, della cena e della colazione. I tre gruppi si sono poi alternati durante l’avventura, svolgendo ciascuno per due volte ogni mansione. «Ci siamo incontrati più volte prima della partenza, non abbiamo mai smesso di guardarci negli occhi, di raccontarci, e non sono mancati, per ognuno di loro, sin dall’inizio, i “compiti a casa”. Un’avventura che, oggi posso dire con certezza, non è stata solo un’impresa sportiva di squadra, nella “madre terra” islandese, ognuno in sella alle proprie bici, ma un vero e proprio percorso formativo, prima, durante e dopo. Parti con un gruppo di sportivi come te, scopri i viaggi di Gazzetta Adventure e Tribala all'insegna dello sport e del divertimento nel mondo Leggi anche Nel mondo di Albert Gudmundsson: dai bagni in acqua ghiacciata al basket Credere all’impossibile? Con Andrea Devicenzi si può davvero. D’altronde, con un maestro d’eccezione, è anche un po’ più semplice. Basta pensare a quanta strada il motivatore, iron man e atleta Andrea Devicenzi ha fatto, da quando, a 18 anni, per un incidente d’auto, perse l’arto inferiore. Un incidente che avrebbe potuto fermare il 90% delle persone. Non certo lui. Di sfide, Andrea, ne ha vinte parecchie. Da quelle legate all’attività sportiva (dal ciclismo al Triathlon) alle avventure (Manali Lee, Islanda, Machu Picchu, i vari percorsi affrontati a piedi e in bici solo per citarne alcuni). Ce l’ha quasi sempre fatta. Dove non è arrivata la forza fisica, è arrivata la testa. A qualche sfida ha pure rinunciato, fa parte del gioco. Ma da tutto si impara qualcosa. Tutto può succedere e tutto può darci una lezione che è soprattutto di vita. Questo ha voluto, con tutto se stesso, insegnare ai ragazzi “l’eterno ragazzo” e sognatore Andrea Devicenzi: a credere in loro stessi e nelle loro possibilità, a non arrendersi, a metterci il massimo, ad usare muscoli, testa e cuore. E conoscendo Andrea non è finita certo qui. Itinerari: tutte le notizie Active: tutte le notizie Gazzetta dello Sport © RIPRODUZIONE RISERVATA

Fabrizio Pregliasco ci fa un pensiero: "Io ministro? Idea carina"Chi era Giuliano De Seta, lo studente di 18 anni morto in stage a Noventa di Piave

Covid, in Italia aumentano i casi: l'allarme di Fondazione Gimbe

Ballerino si getta dalla nave da crociera in navigazione dopo una lite con la fidanzataSub si immerge con onde alte 3 metri e vento forte: salvato dopo due ore di ricerche

Alluvione Marche, la mamma di Mattia è stata dimessa: è tornata sul luogo della tragediaLutto per la Asl Roma 6: trovata senza vita la dottoressa Daniela Accoroni

Maltempo in Emilia-Romagna: allagamenti a Cesenatico. Ormeggio di una nave spezzato a Ravenna

Valeria Spagnol muore nello schianto contro il tir, tragedia sotto gli occhi del figlioLivorno, picchia, droga e minaccia la fidanzata: “Ammazzo i tuoi”

Ryan Reynold
Maltempo, atterraggio d'emergenza per un volo Milano-Napoli: è stato colpito da un fulmineCaserta, scambia l'amico per un cinghiale e lo uccidePrevisioni meteo mercoledì 28 settembre, allerta maltempo e temporali: le regioni a rischio

Economista Italiano

  1. avatarIncidente in A4 direzione Venezia tra Somma Campagna e Peschiera: 7 km di codaBlackRock

    Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 775Civitavecchia: muore 17enne per un malore mentre faceva il bagno con l'amicoOmicidio Mattia Caruso, il migliore amico: "Lei lo picchiava, litigavano continuamente"Scalea, femminicidio e suicidio: guardia giurata uccide la ex fidanzata

    1. Sorelle uccise dal treno a Riccione, il padre: "Non provo rabbia, ho la coscienza pulita"

      1. avatarCandiolo, operaio rimane incastrato in una pressa: muore prematuramente a 57 anniinvestimenti

        Previsioni meteo sabato 1 ottobre, in arrivo maltempo e temporali: allerta gialla in 11 regioni

  2. avatarCaso di mucca pazza in Italia? Morto un uomo di 61 anniGuglielmo

    L'addio di Corticelle a Sara, morta a soli 41 anni: era la mamma di due ragazzineVandalizzata la statua di Ghandi: "Stupratore fascista"Paolo muore a 18 anni dopo la vacanza in Salento: si sospetta escherichia coliMorta a 12 anni: per i genitori non si tratta di suicidio, forse un gioco finito in tragedia

  3. avatarAlluvione nelle Marche, dichiarato lo stato di emergenza: stanziamento di 5 milioni di euroProfessore Campanella

    Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 764Coronavirus, bilancio del 14 settembre 2022: 18.854 nuovi casi e 69 morti in piùStrage di Samarate, l'unico sopravvissuto Nicolò Maja lascia l'ospedale e torna a casaOmicidio Willy, spuntano novità: "Gabriele Bianchi ha infierito mente era a terra"

Elettore defeca su una scheda elettorale a Napoli prima di metterla nell'urna

Travolto e ucciso a 22 anni mentre faceva jogging: colpevole tradito da un'appL'addio di Corticelle a Sara, morta a soli 41 anni: era la mamma di due ragazzine*