Brescia, 40enne arrestato per una serie di furti: era nascosto nel frigorifero di un negozioDonald Trump parla del ritiro di Joe Biden: "Colpo di Stato di Obama e Pelosi"Milano, incendio in via Tito Livio: 8 feriti nel condominio
Malore in spiaggia, 39enne muore a LatinaIl convegnoSe il giornalismo culturale cerca la strada del futuroIn occasione dell’uscita del 20. Quaderno della Divisione della cultura e degli studi universitari a Locarno politici,Professore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock operatori dei media e docenti hanno discusso sul delicato rapporto tra informazione e Società© CdT/ Chiara Zocchetti Mattia Sacchi10.08.2024 06:00«IlLocarno Film Festival ha la capacità di essere luogo di quella collaborazionevirtuosa tra cultura e media che ci aiuta a mantenere la rotta e a orientarcinell’attualità e nei cambiamenti di questi tempi». È stata la consigliera diStato Marina Carobbio a definire ieri la cornice del Pardo come «ideale» perpresentare «Cultura nei media. Tra linearità verticali e reti orizzontali», la20. pubblicazione della collana Quaderni della Divisione della cultura e deglistudi universitari. Un’occasioneper indire una tavola rotonda, organizzata dall’Osservatorio culturale delCantone Ticino in collaborazione con la Biblioteca cantonale di Locarno, sulrapporto tra cultura e media alla quale, dopo il saluto della stessa Carobbio el’intervento introduttivo della direttrice della Divisione della cultura edegli studi universitari Raffaella Castagnola, hanno partecipato alcuni tra iprincipali operatori del settore. Ildirettore del Corriere del Ticino Paride Pelli, il responsabile deldipartimento cultura e società della RSI Lorenzo Erroi, il direttore di AzioneCarlo Silini, il giornalista Aldo Bertagni e il professore ordinario diMedia studies all’Istituto di media dell’USI, Gabriele Balbi, hanno quindi datovita a un vivace dibattito sul modo in cui il giornalismo culturale staaffrontando i cambiamenti della nostra società.Cambiamentiche inevitabilmente stanno condizionando il mondo dell’editoria. «Se nei secoliscorsi, come disse il filosofo tedesco Georg Wilhelm Friedrich Hegel, lalettura del quotidiano era la preghiera mattutina dell’uomo moderno - ha dettoBalbi - con l’avvento del Web adesso cominciamo la giornata controllando inostri profili social. Non è un caso che la raccolta pubblicitaria dei giornaliè sempre più difficoltosa, mentre quella delle Big Tech è esplosa, con 10aziende che raccolgono l’80% della pubblicità mondiale. Questo ha ovviamente unimpatto sulle strategie degli editori, che devono trovare nuovi modi perproporre i propri contenuti».Unanuova offerta per i lettori, sfruttando anche le nuove frontiere del mondodigitale, che però non può andare a scapito della qualità, come hapuntualizzato Paride Pelli: «Nella frenesia quotidiana dettata dallacronaca, è giusto che una redazione culturale esca da queste dinamiche,prendendosi il tempo per approfondire i temi e offrire spunti e riflessioni.Dobbiamo ricordarci che un giornale non è fatto di articoli ma di firme, con igiornalisti che devono approcciare la notizia con la loro cifra stilistica e laloro visione. In questo senso il Corriere del Ticino è un esempiovirtuoso che, nella sua lunga storia, ha visto sulle proprie pagine culturali icontributi di firme storiche del calibro di Enzo Biagi, Giovanni Spadolini eLeonardo Sciascia».Ungiornalismo culturale che quindi può permettersi ritmi più compassati neisuoi approfondimenti, sia nella sua redazione sia nella fruizione finale per ilettori: «Questa apparente lentezza non può essere però un pretesto per esserenoiosi - ha ammonito Erroi -.I giovani hanno dimostrato di interessarsi allacultura se stimolati nel modo giusto, i giornalisti hanno il dovere di trovarela chiave di lettura per intercettarli. Per farlo però servono le giustecondizioni: è indubbio che i concreti rischi di tagli alla cultura mettano inseria discussione questo lavoro».Lavoro che ha il pieno sostegno del DECS e dei suoiinvestimenti. «Ci sono importanti messaggi sul tavolodella politica cantonalela quale deve fare la sua parte in un momento storico in cui è più che maifondamentale avere i giusti strumenti culturale e un’informazione di qualità -ha ribadito Carobbio - Ne va della nostra identità ed evoluzione, sia comesingoli sia come comunità».In questo articolo: Locarno77
Menaggio, si tuffa nel Lago di Como: trovato morto il 22enne dispersoUsa 2024, il vice di Trump suona la carica: "Vinceremo"
Femminicidio Giulia Cecchettin: il 23 settembre la prima udienza del processo a Filippo Turetta
Australia, aereo caccia Eurofighter italiano precipita al suolo: salvo il pilotaTragico incidente al molo di Margate: 15enne resta paralizzato dopo un tuffo in acqua
Usa, Joe Biden parla alla Nazione: "Dimesso per difendere la democrazia"Incendio sul traghetto Valencia-Palma di Maiorca: nave alla deriva
Alex Marangon, si indaga per omicidio volontario: cosa sappiamoIncidente sul lavoro nel Ragusano: ventottenne trovato morto in una vasca di irrigazione
Incidente mortale a Padova, tamponamento tra auto e tir: un morto e diciassette feritiI numeri della Maturità 2024: bocciato solo lo 0,2% degli studentiIl cardinale Camillo Ruini ricoverato in ospedale per un infartoStatale del Caffaro, incidente fra due auto: tre feriti gravi
Doppia tragedia in mare a poche ore di distanza: morti un 84enne e un 16enne
Guerra Russia-Ucraina, attacco a Krasnodar: uccisa una bambina
Conflitto in Ucraina, dalla Russia: "Kiev nella Nato è dichiarazione di guerra"Ondata di maltempo in Campania: trombe d'aria e strade allagate a IschiaTreviso, auto si ribalta in un fosso: un feritoElezioni Regno Unito, trionfa il Labour di Starmer
Menaggio, si tuffa nel Lago di Como: trovato morto il 22enne dispersoStrage di Erba, ergastolo confermato per Rosa e Olindo: le parole di Azouz MarzoukNotizie di Esteri in tempo reale - Pag. 20Bologna, incidente in moto nella notte: morto un 55enne