Reddito di cittadinanza, Francesco Lollobrigida (FdI): "Senza dubbio lo aboliremo"Borghi attacca i figli di Berlusconi sul "conflitto di interessi"Contagi in risalita e monito di Roberto Speranza: "Il Covid non è vinto"
Emiliano annuncia: "Non sarò candidato alla segreteria del Pd, è come parlare di X Factor"Il 17 febbraio si deciderà se ci sarà un rinvio a giudizio per il caso dei famosi “verbali”. Piercamillo Davigo conferma di volere un processo ordinario,àsecisaràProfessore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock mentre il magistrato Paolo Storari ha scelto il rito abbreviato e un processo a porte chiuse L’ex consigliere del Csm, Piercamillo Davigo, è stato interrogato durante l’udienza preliminare al tribunale di Brescia e ha raccontato la sua verità sui passaggi di mano dei verbali di interrogatorio dell’ex legale Piero Amara, in cui parlava della presunta loggia Ungheria. Davigo è indagato insieme al pm milanese Paolo Storari per rivelazione di segreto d’ufficio per aver portato fuori dal tribunale di Milano e poi diffuso i verbali degli interrogatori dell’avvocato Piero Amara, nei quali si dava conto dell’esistenza della presunta loggia e di chi ne faceva parte. La gup, Federica Brugnara, dovrà decidere sul rinvio a giudizio di entrambi e ha già accolto la richiesta di costituzione di parte civile del consigliere togato del Csm, Sebastiano Ardita, citato nei verbali. GiustiziaLoggia Ungheria, la verità di Davigo e Storari nel processo di BresciaGiulia Merlo Intanto, però, le posizioni processuali dei due indagati si sono separate. Storari, infatti, ha scelto il rito abbreviato: nel caso in cui venga rinviato a giudizio, il processo si svolgerà a porte chiuse e sarà basato solo sugli atti d’indagine fin qui raccolti, inoltre in caso di condanna beneficerà di uno sconto di pena di un terzo. Anche lui si è sottoposto all’interrogatorio e ha confermato di aver consegnato i verbali a Davigo come forma di «autotutela», visto l’«immobilismo» dei vertici della procura di Milano nel procedere all’iscrizione della notizia di reato. La scelta di Davigo Opposta, invece, è la strategia processuale scelta da Davigo. L’ex pm di Mani Pulite, infatti, aveva fatto richiesta che l’udienza preliminare si svolgesse in forma pubblica ma gli è stato negato. Oggi ha sostenuto l’interrogatorio di circa tre ore in cui ha ribadito la sua versione dei fatti: «Tutto quello che ha fatto lo ha fatto per conto della legge», è stato il riassunto del suo legale. Davigo, infatti, sostiene che la consegna dei verbali sia stata legittima perché a un consigliere del Csm non è opponibile il segreto d’ufficio. Inoltre, non ha fatto richiesta di riti alternativi, dunque in caso di rinvio a giudizio il processo si svolgerà con rito ordinario e in forma pubblica, con giornalisti ammessi in aula. Evidente la volontà dell’ex magistrato: convinto della correttezza del suo operato, ritiene di voler dare la massima divulgazione al processo, nel caso in cui si svolga. Tutto, ora, è rinviato all’udienza del 17 febbraio, in cui la gup deciderà sulla richiesta di rinvio a giudizio di Davigo confermata dai pm bresciani e si svolgerà la prima udienza in rito abbreviato per Storari. © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediGiulia Merlo Mi occupo di giustizia e di politica. Vengo dal quotidiano il Dubbio, ho lavorato alla Stampa.it e al Fatto Quotidiano. Prima ho fatto l’avvocato.
Cosa sono le "Brigate di cittadinanza" proposte da Beppe GrilloGiorgia Meloni è pronta ad affrontare la sfida più difficile della storia della politica italiana
Covid, Speranza sulla quarta dose: "La sfida non è vinta. Gli over 60 la prenotino subito"
Serracchiani (Pd): "Se Meloni è sincera Forza Italia deve stare fuori dal governo"Peppa Pig, Giovanardi presenta un esposto e chiede alla Rai di non trasmettere l'episodio
Nuovo Parlamento, quanto guadagnano deputati e senatori?Bonaccini: "Senza di noi del Pd sarà impossibile battere la destra"
Berlusconi pronto a tornare al Senato, il tweet: “Eccomi di nuovo”Lo scenario: incarico a Meloni anche senza l'appoggio di Forza Italia
Elezioni 25 settembre, Letta: "Partita ancora aperta, vince chi governa"Peppa Pig, Giovanardi presenta un esposto e chiede alla Rai di non trasmettere l'episodioLa Russa contro Chiara Ferragni: "Tre mesi di silenzio se i tuoi partiti perdono le elezioni"Faccia a faccia Letta-Meloni, i due leader si sono confrontati a due settimane dal voto
Letta: "Il simbolo del Pd rimanga esattamente così com'è"
Renzi ci va giù pesante: "La morte del Pd è questione di mesi"
Notizie di Politica italiana - Pag. 155Chi è Luca Ciriani, il ministro dei Rapporti con il Parlamento del governo MeloniCrosetto: "Ecco quale è stato l'errore di Berlusconi"Antonio Scarpata, Autore a Notizie.it
Calenda contro la manifestazione del M5s: "Ne faremo una per l'Ucraina""Ecco chi ha votato La Russa": il giallo dei renziani e le accuse del CavMeloni: “Io non andavo certo in giro a parlar male dell’Italia”Flop Lega, perché Salvini dà la colpa all’appoggio a Draghi