"Bali invece che Bari" e lo sbaglio del biglietto aereo: una storia tra lo scherzo e la realtàPietro Orlandi a Verissimo su Wojtyla: "Non mi scuso, non ho offeso nessuno"Ciclista morto a Milano, il camionista che l'ha investito: "Non l'ho visto"
Foggia, uccide a coltellate la figlia di 16 anni e un uomo di 51 anni: fermato un 45enneTamirat Tola mentre taglia il traguardo alla maratona maschile MONDO OLIMPIADI2024 sport solidarietà Etiopia Francia giovani Olimpiadi,trading a breve termine la maratona metafora della vita La vittoria di Tamirat Tola, etiope, 33 anni, le regole, le crisi, l'umanità di Giampaolo Mattei Ha vinto Tamirat Tola. Etiope, 33 anni domani, 11 agosto, traccia su stesso il segno di croce tagliando il traguardo della maratona olimpica: è la gara-simbolo, metafora incalzante e popolare per la vita di ciascuno. Ma anche segno “provocatorio”: a vincere - capovolgendo scale economiche e classifiche del Pil - sono sempre gli atleti del cosiddetto “terzo mondo”. Stamani secondo è arrivato il belga di origine somala Bashir Abdi (scappato dalla guerra con la sua famiglia), terzo il kenyano Benson Kipruto. Per il nuovo campione olimpico Tola palmarés d’eccezione: bronzo ai Giochi di Rio de Janeiro nel 2016, campione del mondo in carica, ha vinto l’ultima edizione della maratona di New York. Niente da fare per le leggende Eliud Kipchoge (Kenya) e Kenenisa Bekele (Etiopia). La maratona, proprio come la vita, ha le sue leggi. È un fatto: non è “solo” una corsa di 42 chilometri e 195 metri. Sostenendo il servizio di Athletica Vaticana tra le donne e gli uomini di sport, il cardinale José Tolentino de Mendonça e l’arcivescovo Giovanni Cesare Pagazzi - prefetto e segretario del Dicastero per la cultura e l’educazione al quale il Papa ha affidato proprio la cura dello sport - hanno tracciato un programma di allenamento spirituale che vale sia per chi i 42km195 li corre sia per chi sta dando tutto nelle grande maratona della vita. «I maratoneti sono cercatori di speranza che scelgono di non rassegnarsi al “possibile” per la loro vita e sognano “l’impossibile”» il profilo tracciato dal cardinale de Mendonça celebrando la messa del maratoneta, punto di riferimento per campioni e amatori. «La maratona è democratica, tutti possono partecipare insieme», persino sullo stesso percorso (non accade in altri eventi sportivi, «e non si corre soltanto con il corpo ma anche con il cuore: con storie, lacrime, desideri, tanta energia di trasformazione, voglia di cambiamento». La medaglia d'oro alle Olimpiadi di Tamirat Tola Sempre più persone, anche non più giovani, scelgono di correre la sfiancante maratona: perché? Coach de Mendonça la vede così: «Hanno un desiderio nel cuore, sono cercatori di speranza. Cercano nuove strade e le condividono, accettano sfide e sacrifici: tutto questo è al centro della spiritualità». Stamani, a Parigi, anche per quella ripida salita “spezzagambe” non sono state poche le crisi, persino di atleti fortissimi. Rilancia il cardinale: «Ma la crisi che arriva durante la maratona, come anche nella vita, è un momento fondamentale». Tanto che «quando arrivi al traguardo, con le tue debolezze ma portato avanti dal tuo cuore, conosci molte più cose importanti di te stesso, della tua anima. La crisi è un momento di costruzione di se stessi, una scuola di umanità». Cosa fare nel pieno della crisi? Un consiglio pratico lo propone - con il linguaggio dei corridori - l’altro coach, monsignor Pagazzi: «Se vogliamo correre bene la maratona della vita non facciamoci scappare nessun “ristoro della speranza”, sapendone cogliere l’opportunità “in corsa” e anche nella giornata più “normale”». Alimentazione e idratazione equilibrate sono fondamentali per i maratoneti, fa presente l’arcivescovo mettendo in guardia dalla tentazione di non accorgersi dei punti di ristoro lungo il percorso della maratona e della maratona della vita. E, magari, fa notare, si finisce per saltarne uno per presunzione, confidando nelle proprie forze e puntando a recuperare qualche secondo, per poi invece essere costretti a interrompere la corsa perché senza energie. E “ristoro della speranza” «può essere il sorriso di una persona che incrociamo in metro o il gesto gentile di un collega “antipatico”». Facendo «il tifo gli uni per gli altri». C’è tutta questa esperienza di umanità nel segno di croce tracciato su se stesso dal maratoneta olimpico Tamirat Tola. E domattina tocca alle donne. Grazie per aver letto questo articolo. Se vuoi restare aggiornato ti invitiamo a iscriverti alla newsletter cliccando qui Il tuo contributo per una grande missione:sostienici nel portare la parola del Papa in ogni casa Argomenti OLIMPIADI2024 sport solidarietà Etiopia Francia giovani 10 agosto 2024, 15:15 Invia Stampa
Peschiera Borromeo, morto il sindaco Augusto MorettiInfastidita dal chiasso lancia acqua e candeggina sui tifosi del Napoli: uno è in ospedale
Meteo: atteso un weekend di pioggia, maltempo fino a fine mese
Matteo Messina Denaro incontra la figlia in carcereTunisia, 5 morti e 9 feriti nell'attacco alla sinagoga
Scoperto un canile lager in provincia di Viterbo: in 20 in mezzo agli escrementiIncidente a Torino Crocetta e scontro fra un'auto ed un tram della linea 10
Marcello Vinci morto a 29 anni in Cina, la madre: “Ho pagato l’autopsia ma non conosco gli esiti”Palermo, accoltella il figlio di 34 anni sul pianerottolo: era già stato arrestato
Perugia, studentessa universitaria trovata morta in Corso GaribaldiTrento, 63enne morta con il kit suicidio acquistato online: arrestato il distributoreTerrore nel Comasco: si barrica in casa con le figlie poi si uccideLido Tre Archi, incendio nel locale caldaie del palazzo: intossicata una donna
Allerta meteo arancione in Emilia Romagna: gialla in 10 regioni
Il Tar di Trento accoglie il ricorso e sospende ancora l'abbattimento dell'orsa JJ4
Da ex manager a tassista, la storia di Vincenzo PezzarossaCamogli, si tuffa in mare ma il fondale è troppo basso: 15enne operato per trauma cervicaleIncidente in monopattino elettrico: 54enne ricoverato in gravi condizioniAndrea Papi ucciso nei boschi dall’orsa JJ4, i genitori contro gli haters: “Così muore due volte”
Scappa dalla guerra in Ucraina ma muore in un incidente stradaleHa un malore improvviso al maneggio: morta 49enneGenova, scontro tra uno scooter e un autobus: un feritoRoma, nuova emergenza topi: oltre 10mila gli esemplari nascosti in città