File not found
Professore Campanella

Liliana Segre, insulti e minacce: la Procura di Milano indaga

Elezioni Umbria, affluenza alle urne: 64,42% alle ore 23Sondaggi politici elettorali La7: bene il centrodestra, calo del PdEx Ilva, Conte a Taranto: tensione all'arrivo allo stabilimento

post image

Standing ovation per Juncker: ma il leghista Zanni non si alzaIl report di Save the Children evidenzia un nuovo minimo storico delle nascite in Italia,trading a breve termine complici disoccupazione, assenza di politiche organiche e discriminazioni di genere. Le statistiche raccontano anche una realtà familiare differente dalla narrazione conservatrice, segnale che la società è cambiata e con essa il concetto stesso di famiglia: più libera e meno ancorata a vecchi schemi patriarcaliLe donne scelgono di non avere figli o ne hanno meno di quanti ne vorrebbero: nella popolazione femminile in età fertile, il 2023 ha infatti registrato un nuovo minimo storico delle nascite in Italia, ormai stabilmente ferme sotto le 400mila unità, con un calo del 3,6 per cento rispetto all’anno precedente.Questi sono i primi dati dell’ultimo report Save the Children, pubblicati nel contesto di un'Italia agli ultimi posti in Europa per il tasso di occupazione femminile, con la natalità che continua a diminuire. Le statistiche raccontano anche una realtà familiare differente dalla narrazione conservatrice, con un aumento dei figli nati al di fuori del matrimonio, con la progressiva riduzione dei matrimoni stessi che ha portato alla diffusione di convivenze e altre forme familiari in tutte le fasce di popolazione; segno del fatto che la società è cambiata e con essa il concetto stesso di famiglia: più libera e meno ancorata a vecchi schemi patriarcali. FattiLe madri più vecchie d’Europa sono italiane. Fare figli non è più una sceltaLe disparità tra nord e sudAntonella Inverno, responsabile ricerca e analisi di Save the Children Italia, afferma che in Italia «il rischio di misure una tantum pensate ad hoc per specifici target, come le famiglie numerose o le lavoratrici dipendenti, rimane alto».Il recente provvedimento che finanzia circa 25mila posti nella rete dei servizi educativi all’infanzia, infatti, non è ancora agli obiettivi fissati inizialmente dal Pnrr e per questo «non bisogna abbassare il livello dell’attenzione, dato che permangono forti disparità soprattutto tra il Sud e il Nord del paese».Le regioni del Mezzogiorno, invero, continuano a posizionarsi tutte al di sotto del valore di riferimento italiano, con alcune particolarmente lontane dalla quota 100. Calabria (92,671), Puglia (92,085), Sicilia (91,050), Campania (89,474) e Basilicata (87,441). Relegate in fondo all’indice, queste regioni più di altre, scontano i mancati investimenti sul territorio che si traducono in una carenza strutturale di servizi e lavoro.Anche la disoccupazione presenta ampie differenze tra le diverse regioni geografiche. Al Nord il tasso di disoccupazione è minimo, mentre nel Mezzogiorno il tasso di disoccupazione è massimo: tra coloro senza figli del 17,4 per cento per gli uomini e del 19,4 per cento per le donne. Ulteriori analisi mostrano che anche in questo caso sono le giovani donne del Sud a essere maggiormente colpite dalla disoccupazione: il 22,3 per cento tra quelle senza figli e il 24,4 per cento tra quelle con figli. ItaliaSenza la parità non c’è sostegno alla natalitàUn paese senza equilibrio di genereLeggendo la dimensione nella sua componente di genere, capiamo quanto gli squilibri siano ancora radicati: il fenomeno delle dimissioni volontarie post genitorialità ci dice che a dimettersi sono principalmente le madri al primo figlio, entro il suo primo anno di vita. La motivazione principale è la difficoltà nel conciliare lavoro e cura del bambino.Complessivamente, le sfide legate al lavoro di cura non riconosciuto e retribuito, rappresentano il 63,6 per cento di tutte le motivazioni di convalida fornite dalle lavoratrici madri. La differenza tra il tasso di occupazione degli uomini e delle donne nel 2023 era di 17,9 punti percentuali, tra le più ampie dell’Unione europea, principalmente determinata dalla minore partecipazione delle donne al mercato del lavoro.Sebbene le donne in Italia raggiungano livelli di istruzione maggiori rispetto agli uomini, nel mercato del lavoro si trovano ad affrontare sia la segregazione orizzontale che quella verticale, il che significa che sono concentrate in determinati settori e hanno una presenza meno significativa nelle posizioni di leadership e di vertice.Le discriminazioni verso le donne hanno diverse origini, perché sono molteplici le forme che assume la disparità di genere ed è importante sottolineare che il gender gap ha una conseguenza a lungo termine, che riguarda la disparità di genere nei redditi e nella pensione, con le donne e le loro carriere spesso frammentate; maggiormente rappresentate nelle classi di reddito da pensione più basso.La politicaAnche quest’anno il rapporto segnala le penalizzazioni delle madri nel mercato del lavoro e gli squilibri di genere che ancora attraversano il nostro paese. In questo panorama, l’Italia non sembra aver ancora affrontato il problema nella sua complessità, agendo su più fronti e con politiche organiche, olistiche e di lungo periodo.Servono invece politiche sistemiche di sostegno alle famiglie che offrano servizi adeguati e di qualità per la crescita dei bambini e delle bambine e per la conciliazione famiglia-lavoro. La necessità è quella di promuovere un clima culturale volto a scardinare stereotipi di genere, a favorire la condivisione della cura tra padri e madri e a costruire un modello economico e di lavoro basato sulla parità.In un paese come l’Italia, che pone sulle spalle delle donne la gran parte del lavoro di cura, quando si parla di natalità e maternità, incredibilmente ci si rende conto che le donne non vogliono o non riescono più a fare figli.Tutto questo mentre il numero dei consultori familiari pubblici decresce in modo preoccupante, con una riduzione delle strutture accreditate che da 3,5 ogni 10mila abitanti scende a 2,9 in Liguria e da 5,6 a 5,2 in Basilicata. Ma non bastano i dati e l’economia a spiegare il calo demografico e le scelte riproduttive di donne e uomini: avere figli è una questione anche politica, nella scelta di farli, in quella di non farli e in quella di non poterli fare, se si desiderano. ItaliaPochi e sottodimensionati: i consultori dimenticati in ItaliaFederica Pennelli© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediFederica PennelliAutrice freelance. Si occupa di sanità, diritti, salute mentale e femminismi. Inizia a Radio Sherwood nel 2004 con la rassegna stampa e il giornale radio, poi a La Svolta. Co autrice del podcast "Cultdown" sul mondo della cultura durante la pandemia e autrice dell'inchiesta radiofonica sugli Opg "Ergastoli bianchi"

Zingaretti accusa Salvini: "Niente comizi nelle periferie"Conte rassicura partite iva sul mantenimento della tassa al 15%

Berlusconi: "Sono l'unico a difendere i principi liberali"

Manovra, pagamenti digitali: la richiesta del M5sScontro tra Salvini e Di Maio: botta e risposta a distanza

Renzi: "Il successore di Conte? Sarà Luigi Di Maio"Mozione Segre, Carfagna contro Forza Italia per l'astensione

Regionali Calabria, la telefonata tra Berlusconi e Salvini

Carfagna apre a Renzi e lancia Forza Italia VivaSalvini rilancia Mario Draghi a presidente della Repubblica

Ryan Reynold
Taglio dei parlamentari: Di Maio esagera sul risparmioMozione Segre, Berlusconi risponde alle accuse della CarfagnaReport annuncia una seconda puntata sul caso Lega-Russia

Guglielmo

  1. avatarRocco Casalino è pronto a sostituire Luigi Di Maio in M5sEconomista Italiano

    Decreto fiscale: l'emendamento di Italia VivaFalsi account, Giorgia Meloni si scaglia contro ReportSalvini parla ai delusi del M5s: "Nella Lega porte aperte"Paola Marras, Autore a Notizie.it

    1. Regionali Toscana: Matteo Salvini lancia la sfida da Firenze

      1. avatarGuerra in Siria, il governo: "Stop alle armi Ue alla Turchia"VOL

        M5S chiede una Commissione d'inchiesta sulle fake news

        VOL
  2. avatarTaglio dei parlamentari: intesa su alcune misureEconomista Italiano

    Manovra: Di Maio esulta ma avverte gli alleati di governoCentrodestra in piazza, Lega: "Siamo 200 mila". Bufala o verità?Report annuncia una seconda puntata sul caso Lega-RussiaManovra, tensioni nella maggioranza tra Conte e Cinque Stelle

  3. avatarManovra, Teresa Bellanova protesta in Consiglio dei MinistriProfessore Campanella

    Salvini prende in giro il Pd con un video di Luglio 2019Per la Boldrini è Salvini la causa degli attacchi social contro di leiNotizie di Politica italiana - Pag. 618Notizie di Politica italiana - Pag. 614

Taglio dei parlamentari, i nomi dei 14 che hanno votato contro

Michela Murgia smonta la politica di Giorgia MeloniRenzi: "Conte mi dà del prepotente e mi paragona a Salvini"*