File not found
Campanella

Commissariamento Lombardia, l'attacco di Giorgia Meloni

Festa del 25 aprile: il discorso del presidente Sergio MattarellaCoronavirus, in Lombardia i morti sono di meno secondo GalleraMeloni boccia Salvini: "A Pasqua messe da remoto"

post image

Renzi placa la polemica con Conte e chiede riapertura immediataAveva pubblicato in una chat privata un commento filo Hamas. Nonostante le scuse,Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock il preside della prestigiosa scuola romana aveva segnalato alla polizia. Finito in un Cpr e licenziato. Domani lo ha intervistatoIscriviti alla newsletter Oggi è Domani, tutte le mattine la nostra selezione di notizie e letture per cominciare la giornataSeif Bensouibat è libero. Il 38enne, rifugiato politico algerino, licenziato dal liceo romano Chateaubriand e rinchiuso in un Centro permanente per il rimpatrio (Cpr), potrà tornare a casa. L’educatore aveva perso lavoro, status di rifugiato e libertà per alcuni contenuti su Hamas e Israele pubblicati in una chat privata, una vicenda portata in parlamento con l’interrogazione di Giuseppe De Cristofaro (Alleanza Verdi e Sinistra). Nella mattinata del 20 maggio il tribunale non ha convalidato il suo trattenimento nel Cpr. «Mi sono sentito come un sacco della spazzatura, mi hanno tolto tutto senza darmi la possibilità di dare spiegazioni», dice Bensouibat a Domani, che rischia ancora l’espulsione dall’Italia. ItaliaSeif Bensouibat, educatore finito in un Cpr per un post pro Hamas: il caso arriva in parlamentoLuigi MastrodonatoBensouibat aveva ottenuto lo status di rifugiato politico nel 2013. Successivamente aveva iniziato a lavorare come educatore nel prestigioso liceo romano Chateaubriand. Una figura professionale molto apprezzata, come dimostrano anche le raccolte firme lanciate nei giorni scorsi da suoi colleghi e studenti per chiederne la liberazione. Così come le manifestazioni e i presidi.Lo scorso gennaio Bensouibat in una chat privata ha pubblicato alcuni post sulla Striscia di Gaza contro Israele, augurandosi che possa pagarla per quello che ha fatto al popolo palestinese: pubblica una foto del portavoce di Hamas, paragonata alla resistenza algerina che ha combattuto per l’indipendenza del paese. «Io mi sono subito scusato, avevo scritto di getto e preso dall’emozione, il giorno dopo nemmeno mi ricordavo più quello che avevo scritto», racconta ora. «Mi sono pentito per i toni duri ma in giro ho visto italiani scrivere cose ben peggiori. Pubblicamente peraltro e non in privato». CommentiSbarchi e cpr, il velo di opacità sull’immigrazioneVitalba AzzollinigiuristaUna collega nella chat ha così segnalato al preside i contenuti di Bensouibat. Dirigente che a sua volta lo ha segnalato all’ambasciata francese e poi alla polizia. L’uomo viene licenziato: «Mi sono sentito preso in giro, il preside mi aveva chiamato per dirmi che ero sospeso per motivi di sicurezza su ordine della polizia ma che una settimana dopo sarei tornato al lavoro e che sarebbe andato tutto bene. Una settimana dopo invece mi è arrivata la lettera di licenziamento», spiega. Nel frattempo la Digos si era presentata a casa sua, perquisita alla ricerca di armi ed esplosivi che possano collegarlo al terrorismo internazionale. Ma non viene trovato niente.Non è finita qui. Il 5 febbraio il permesso di soggiorno di Bensouibat come rifugiato politico è stato revocato. Inizia un’indagine penale per minaccia aggravata e istigazione e propaganda finalizzata alla discriminazione. Finché il 16 maggio l’educatore viene prelevato da casa dalle forze dell’ordine e portato in un Cpr. Uno dei peggiori, quello di Ponte Galeria, da anni sotto i riflettori trattamenti inumani e degradanti.«Mi hanno tolto tutto»«Quando la polizia è venuta a prendermi mi hanno detto di andare con loro solo per una notifica, non che mi avrebbero rinchiuso in un Cpr», sottolinea Bensouibat. «Sarebbe stato giusto dirmi la verità per tante ragioni. Per esempio perché io ho un cane che è la mia famiglia ed è rimasto lì a casa, solo. Se non avessi avuto degli amici sarebbe morto di stenti». Bensouibat è stato trasferito nel Cpr perché gli è stato revocato lo status di rifugiato politico: dunque deve essere espulso dall’Italia in quanto possibile pericolo per lo Stato. «Paradossale è che nel 2013 lo hanno ritenuto meritevole di protezione perché in Algeria la sua vita era a rischio e ora che la situazione nel suo paese non è cambiata vogliono rimandarlo lì, di fatto consegnandolo ai suoi carnefici», chiosa uno degli avvocati che lo segue, Flavio Rossi Albertini. Il 20 maggio però il giudice di pace non ha convalidato il suo trattenimento. Libero, ma resta comunque il rischio di espulsione vista la revoca dello status di rifugiato. FattiSuicidio di 22enne nel cpr di Ponte Galeria, scoppia la protesta«Mi hanno tolto tutto: lavoro, reputazione, asilo. Io sono il profilo perfetto da colpire. Sono algerino, berbero, maghrebino, rifugiato politico, musulmano. Pensavo di avere gli stessi diritti degli italiani, ma non è così», denuncia. Quello che fa più rabbia a Bensouibat è di essere stato giudicato senza processo, di non aver mai potuto dire la sua. «Cristiani, musulmani, ebrei, buddisti, atei, siamo tutti uguali per me. Eppure mi hanno trattato come se io valessi meno», è amareggiato. «Probabilmente hanno usato il mio profilo per mandare un messaggio al paese».Per capire perché abbia dovuto passare quattro giorni nel Cpr, bisognerà aspettare qualche giorno e leggere il dispositivo del giudice. Anche se la questura in realtà potrebbe chiedere un nuovo trattenimento in un Cpr per Bensouibat, in passato è successo che a non convalide del trattenimento seguissero richieste simili.«Ringrazio tutti i miei amici, i professori che sin dall’inizio mi hanno dato sostegno mentre altri mi hanno dimenticato come se non fossi mai esistito. Ringrazio i parlamentari come Ilaria Cucchi che mi hanno fatto visita così come la garante dei detenuti Valentina Calderone», e aggiunge: «Ora sono libero, ma la battaglia continua. Non meritavo quest’incubo».Iscriviti alla newsletter Oggi è Domani, tutte le mattine la nostra selezione di notizie e letture per cominciare la giornata© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediLuigi MastrodonatoGiornalista freelance, classe 1990. Scrive di diritti umani, migrazioni, sociale: tematiche che lo hanno ispirato durante gli studi universitari in Scienze politiche, prima a Milano, poi a Bruxelles, con qualche mese di mezzo a Beirut.

De Luca: "Ospedali sicuri in Campania, non da altre parti"Decreto 4 maggio, cosa pensano gli italiani: il sondaggio di Notizie.it

Notizie di Politica italiana - Pag. 515

Coronavirus, Speranza: "Costruiamo insieme la fase due"Fase due, Boccia: "Spostamenti tra Regioni, forse da giugno"

Festa del Lavoro 2020: il messaggio del premier ConteCoronavirus, Conte ipotizza un allentamento entro aprile

Sondaggi politici, il governo Conte ha il 50% del consenso

Coronavirus, che cosa si può fare dal 4 maggio?Salvini e l'apertura delle chiese: i cardinali non sono d'accordo

Ryan Reynold
Parlamento europeo, Lega e FI votano contro i CoronabondDecreto scuola 2020 approvato in Cdm: tutte le novitàNotizie di Politica italiana - Pag. 527

VOL

  1. avatarCoronavirus, Speranza su fase 2: "Dovete essere responsabili"investimenti

    Coronavirus, Salvini contro De Luca per la chiusura dei confiniL'Ue smentisce Giorgia Meloni: chi approvò per primo il Mes?Coronavirus: Conte chiede all'Europa di ammorbidire le regoleBozza Dpcm: proroga del lockdown fino al 3 maggio

    1. Fase 2, governo: "Dal 18 possibile stop al vincolo dei congiunti"

      1. avatarCoronavirus, Boccia alle Regioni: "Aperture in base ai contagi"investimenti

        Riaperture, governo e ISS bloccano le regioni

  2. avatarCoronavirus, la bozza del protocollo di sicurezza per le scuoleBlackRock

    Coronavirus, la gaffe Di Maio sul distanziamento socialeSalvini e l'apertura delle chiese: i cardinali non sono d'accordoCoronavirus e il piano segreto del governo: i dubbi di FontanaRecovery Fund, parla Beppe Grillo: "L'Europa diventa comunità"

  3. avatarMonti sul Mes: "Venne preparato da Berlusconi e dalla Lega"investimenti

    Coronavirus: aggiornamento di Fontana sui dati della LombardiaFase 2 Lombardia, medici in rivolta contro FontanaCoronavirus, Misiani propone il sostegno ai lavoratori in neroGiorgia Meloni attacca Salvini: "Sbaglia sulla piazza"

Coronavirus, Matteo Orfini: “Per ripartire non bastano soluzioni temporanee"

Commissariamento Lombardia, l'attacco di Giorgia MeloniCoronavirus: Speranza spiega che siamo ancora in piena crisi*