Toninelli a l'Aria che tira: "Il Covid è più intelligente di Salvini"Covid, Boccia e Speranza: "Revocare ordinanza sull'Abruzzo"Riapertura scuola 7 gennaio, Boccia: "Dipende dai contagi"
Dpcm 4 dicembre: limiti agli spostamenti tra regioni e allo sciIo quest’anno a Natale non ci volevo giocare a Monopoli. Roberto ci obbliga sempre. A Monopoli ci si gioca a Pasqua,investimenti non a Natale. Ma Roberto tutti gli anni il 20 dicembre organizza la serata hygge natalizia e prepara insieme a Lara la casetta di pan di zenzero e il vin bruléNon riduciamoci a credere che il venir meno del dolore sia un vero piacere e che il venir meno del piacere sia un vero dolore.Platone, RepubblicaIo quest’anno a Natale non ci volevo giocare a Monopoli. Roberto ci obbliga sempre. A Monopoli ci si gioca a Pasqua, che non è una festa. A Pasqua si fa la colazione con la coratella e i carciofi, il salame e la colomba, poi si pranza con le fettuccine al ragù e ci si ingozza con l’agnello mentre tutti parlano di quello che faranno a Pasquetta che piove sempre, e poi si gioca a Monopoli.A Natale però non si gioca a Monopoli. Roberto tutti gli anni il 20 dicembre organizza la serata hygge natalizia e prepara insieme a Lara la casetta di pan di zenzero e il vin brulé coi chiodi di garofano, la noce moscata e la cannella. È così caro, Roberto.Lui ci cucina la pasta al forno con il pesce poi e imbandisce la tavola con la tovaglia rossa e le candele alla vaniglia Ikea, accende il caminetto al bioetanolo e mette la playlist degli spot natalizi anni Ottanta che inizia sempre con il video della Bauli dove c’è un signore grasso e tanti bambini con delle candele in mano che ridono cantando “bababà, ba-ba-bauli- bababà,bababaciamoci”; tutti noi amici gli diciamo che sono belli gli spot natalizi anni Ottanta però dopo un po’ spaccano i maroni ma lui ci tiene così tanto.Quest’anno non ci volevo giocare a Monopoli perché lo scorso anno a causa di quel gioco abbiamo chiuso dei rapporti d’amicizia.Di solito le nostre partite si configuravano come quelle degli scacchisti professionisti di fama internazionale: si giocava venti minuti poi qualcuno non reggeva più la tensione, cedeva ad alleanze e le restanti due ore di gioco le si passano a giudicare le nostre psicologie in base a come giocavamo arrivando financo a offenderci i parenti.L’altr’anno Giulia ci disse che non avrebbe mai più giocato con noi che eravamo aggressivi e violenti, e poi non l’abbiamo più vista.Quest’anno mi ero esposto: «Vediamoci A Christmas Carol o Willy Wonka e la fabbrica di cioccolata» ma nessuno mi ha ascoltato. Paolo poi ha tagliato il pandoro a e abbiamo iniziato a giocare.Roberto e Lara come al solito avevano stretto un’alleanza e avevano costruito sui propri terreni edificabili case e alberghi. Costruendo sulle vie più remunerative ritiravano costantemente importi significativi dagli affitti e dominavano la partita attraverso un discutibile patto di non belligeranza.Marco aveva solo siti privati e il monopolio delle stazioni e delle società; s’era ipotecata pure Piazza Giulio Cesare e Viale Traiano per comprare le società che lo sanno tutti che le proprietà gialle non si ipotecano.Possedere le proprietà gialle è uno status symbol. Lui sosteneva che avere le società e le stazioni era fico, era tipo l’equivalente del premio Mia Martini al Festival di Sanremo. Però poi dopo un’ora è andato in perdita e ha iniziato a recriminare e se l’è presa con Lara che si era pure proposta di farle da curatrice fallimentare.«La Dell’Utri di Roma sud vai a farla a casa tua. Non è perché sei frustrata e hai un brutto rapporto con i tuoi genitori devi venire a fare la prepotente con le amiche», le dice.Lara si alza all’improvviso, prende dalla libreria di Roberto Così si uccide (Così si uccide, Mirko Zilahy, 407 pp., Longanesi, 16,40 €) e inizia a sbatterlo molto forte sulla fronte di Marco che comincia a grondare sangue. Martina allora scoppia a piangere e dice a tutti che non avevamo capito lo spirito della serata: CHE IL NATALE HYGGE A CASA DI ROBERTO È UN MOMENTO DI AGGREGAZIONE CHE SERVE A CEMENTARE I RAPPORTI TRA NOI AMICI CHE DURANTE L’ANNO PER MOTIVI DIVERSI CI PERDIAMO DI VISTA.A quel punto ci alziamo tutti in piedi e ci abbracciamo sorridendo, con Marco che continua a sanguinare e diventa pure un po’ bianco, e Roberto ci serve il cappuccino brandy e cannella. Io quest’anno a Monopoli non ci volevo giocare, a casa di Roberto.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediRoberto VenturiniRoberto Venturini scrittore
Nuova teoria complottista: "Mattarella agente segreto inglese"Dpcm illegittimi e incostituzionali: la sentenza del Tribunale
Renzi: "Conte? Sbaglia a chiudere la verifica in Parlamento"
Salvini:"Il Convegno un errore, ma non chiamiamoli negazionisti"Boccia: "No alla rimozione dei vincoli sugli spostamenti a Natale"
Covid Veneto, Zaia: "Qui tanti contagi perché facciamo i tamponi"Salvini: "Vaccino in Gran Bretagna? Qualcosa non va"
Conte sul futuro del governo: "Mai venuto meno il confronto"Hotel di montagna e resort chiusi fino al 10 gennaio: l'potesi
Vaccino, la gaffe del Tweet di Francesca DonatoRientro a scuola 7 gennaio: sui banchi il 50% degli studenti"Vaccino rende liberi", Consigliere usa Auschwitz per tesi no-vaxDecreto Natale, tutte le faq durante il periodo natalizio
Vertice Mes, tensione nel governo sul Fondo salva-Stati
Lamorgese positiva, Salvini: "Se ha violato le regole si dimetta"
Covid in Italia, Conte: "Tempesta passere e poi sarà sereno"Covid, Boccia: "Tra 15 giorni cambiamenti in tutta Italia"Covid, Marsilio firma ordinanza: Abruzzo torna zona arancioneRaggi risponde a Sgarbi: "Cameriera è lavoro dignitoso"
Discorso di fine anno di Mattarella, le parole del presidenteFico: "Mes? Il M5s e la maggioranza devono sostenere Conte"Crisi Governo, Prodi: "Renzi come Bertinotti, vuole rompere"De Luca sulla zona rossa a Natale: "Serve una decisone chiara"