File not found
analisi tecnica

Lavinia Trematerra morta schiacciata da una statua, sabato i funerali a Napoli

La madre di Giovanni Zanier: "Lei verrà protetta dagli Usa e noi non avremo giustizia"Terremoto a Potenza del 28 agosto: epicentro e magnitudoTragedia sul lago di Como, turista 32enne muore annegato durante una gita in barca

post image

Vaiolo delle scimmie, chi era Germano Mancini: il carabiniere morto a CubaQuesto è un nuovo numero di In contraddittorio,trading a breve termine la newsletter di Domani sulla giustizia. Ogni settimana, tutte le notizie giuridiche degli ultimi giorni, il dibattito tra magistrati e avvocati, le novità legislative e l’analisi delle riforme. Per iscriverti gratuitamente alla newsletter in arrivo ogni venerdì pomeriggio clicca qui, e segui tutti i contenuti di In contraddittorio. Cari lettori, questa settimana è stata caratterizzata da tre questioni fondamentali: una politica con il possibile slittamento del ddl sull’ordinamento giudiziario; una interna alla magistratura con la nomina di Carlo Renoldi a capo del Dap; una interna all’avvocatura con la crisi dell’Organismo congressuale forense. Di tutte e tre trovate un dettagliato racconto in questa newsletter. Magistratura e centrodestra contro il ddl sull’ordinamento giudiziario Continua il dibattito intorno alla riforma dell’ordinamento giudiziario, dopo la presentazione di quasi 500 emendamenti (poi ridotti in commissione), molti dei quali modificano in modo sostanziale alcuni punti del ddl. Anche la commissione del Csm ha approvato all’unanimità una relazione molto critica sul contenuto della riforma, che andrà ratificato dal plenum di lunedì. A margine, il rischio è che la riforma non arrivi in approvazione alla Camera come da calendario entro il 28 di marzo. Il fascicolo degli emendamenti non è ancora depositato e il numero dei subemendamenti, accanto a una non accelerazione dei lavori di commissione, rischia di far slittare ancore i tempi. Con il rischio di non approvare la riforma in tempo per la rielezione del Csm, a partire da luglio. C’entra anche la presunzione di innocenza Secondo il togato di Area, Giuseppe Cascini, una delle maggiori criticità della riforma dell'ordinamento giudiziario e del Csm è «l'estensione dell'illecito disciplinare» a «tutte le ipotesi di violazione delle disposizioni in materia di rapporti con la stampa introdotte dalla riforma del 2021 in tema di presunzione di innocenza». La ragione è che «con questa norma si verrebbe ad attribuire ai titolari dell'azione disciplinare e al giudice disciplinare un penetrante potere di sindacato su scelte di natura discrezionale che dovrebbero essere riservate al procuratore della Repubblica, con rischi molto gravi sia per le garanzie di indipendenza dei magistrati del pubblico ministero che per il diritto/dovere di informazione sulle vicende giudiziarie». Sul tema, fonti di via Arenula hanno fatto sapere che ci sono state interlocuzioni tra il ministero della Giustizia e la Procura generale della Cassazione, che ha anche avanzato suggerimenti e che già prima della riforma c'erano divieti e sanzioni per il pm che facesse dichiarazioni senza un'autorizzazione del Procuratore. Ora, poichè ci sono delle regole anche per le comunicazioni del Procuratore, si rende la norma omogenea con quanto già esisteva, con sanzioni anche se si viola la legge sulla presunzione di innocenza. Le critiche dell’Anm Durante la riunione di domenica 12 marzo, l’Anm ha discusso sulla riforma dell’ordinamento giudiziario e la sua posizione è rimasta fortemente critica. Il presidente, Giuseppe Santalucia, ha così riassunto la posizione dell’associazione: «Non siamo contrari a che i magistrati siano valutati e che non ci vogliamo sottrarre alle giuste verifiche del nostro operato; non siamo pregiudizialmente ostili all'Avvocatura e all'accrescimento del suo ruolo all'interno dei Consigli giudiziari, e non vogliamo certo che le attuali situazioni di inefficienza siano mantenute. Gli obiettivi dichiarati della riforma sono condivisibili, ma le nostre critiche si sono appuntate su alcuni aspetti della riforma» (qui il documento che elenca le criticità). In particolare:  - la cosiddetta pagella ai magistrati, che riforma il sistema di valutazioni periodiche delle toghe - il voto degli avvocati nei consigli giudiziari - l’accrescimento dei vincoli gerarchici dentro gli uffici giudiziari - la legge elettorale del Csm che favorirebbe i gruppi associativi maggioritari (qui il documento che spiega le critiche) Renoldi è il nuovo capo del Dap Il consiglio dei ministri ha dato il via libera, all'unanimità, la nomina di Carlo Renoldi a capo del Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria.  La scelta è stata presa nonostante le molte contrarietà emerse dalle file di Lega e Movimento 5 Stelle, ma anche da alcuni magistrati. La ministra Marta Cartabia, tuttavia, ha fatto valere la fiduciarietà della nomina e ha dimostrato di avere la massima convinzione che Renoldi sia la persona giusta a capo del dipartimento. Rimane il tema del ruolo chiave del Dap, che ho provato a spiegare in questa analisi. Guai in Ocf L’organo di indirizzo politico dell’avvocatura è in crisi. Nei giorni scorsi è emerso che il tesoriere dell’Organismo congressuale forense, Alessandro Vaccari, poi dimessosi, ha spostato sul suo conto personale complessivamente circa 240mila euro in due anni, per poi riaccreditarli qualche mese dopo. L’ufficio di coordinamento si è dimesso in blocco prima di una tesissima assemblea che si è svolta oggi in diretta streaming, durante la quale il tesoriere ha esposto di nuovo la sua versione dei fatti. Il dibattito, però, è stato rinviato alla prossima assemblea in cui si valuteranno le responsabiltà sia contabili che politiche e poi si voterà il nuovo ufficio di coordinamento. Intanto il tempo scorre verso il congresso di Lecce e ad oggi l’unica certezza è che l’Organismo arriverà a quell’appuntamento fortemente indebolito. La giustizia riparativa La ministra della Giustizia, Marta Cartabia, è intervenuta a un convegno sulla giustizia riparativa come strumento da valorizzare, che apre la strada a una nuova sfida sul terreno della formazione della magistratura. «La giustizia riparativa può diventare un nuovo pilastro della giustizia», ha detto, definendola un «cambio di paradigma» che pone «una forma di soluzione del conflitto che convoca, nella piena libertà e nel rispetto delle sensibilità, a sedersi a un tavolo comune». La giustizia riparativa è prevista nel ddl penale: la legge di riforma delega il governo a emanare una disciplina organica in materia. La magistratura onoraria Abbiamo seguito attentamente il tema della magistratura onoraria e la necessità della sua riforma, che però fino ad ora è rimasta inattuata anche a fronte di una sentenza europea. Sul tema è tornata la ministra Cartabia in commissione Giustizia al Senato: «E' urgente riprendere in mano il tema della magistratura onoraria, perché all'orizzonte c'è una sentenza della Corte costituzionale da attuare, per rivedere tutto il sistema ordinamentale, comprese le funzioni». L’intervento non è nel Pnrr ma «riguarda 5 mila persone, rispetto ai 9 mila magistrati ordinari, che svolgono una funzione importantissima, facendosi carico di settori importanti della giurisdizione». La ministra ha spiegato che la stabilizzazione dei magistrati onorari andava fatta necessariamente con la legge di bilancio ma «non c'era nessun intendimento di sovrapporsi al lavoro che sta facendo la commissione che è necessario riprendere al più presto». Immediata è arrivata la risposta della Consulta della magistratura onoraria, che ha sottolineato che manca una disciplina organica degli aspetti ordinamentali, una «regolamentazione dei trasferimenti, le competenze, il disciplinare, i carichi di lavoro esigibili, per fare gli esempi più eclatanti». Per questo si chiede una «accelerazione della politica», altrimenti le criticità saranno destinate ad aggravarsi nei prossimi mesi.  Il Copasir sulle intercettazioni Nella relazione del Copasir si denuncia come «perduri una situazione di assoluta discrezionalità sulle modalità e  icriteri con cui vengono affidati i mandati ad eseguire le intercettazioni giudiziarie, anche in merito alla conservazione o alla distruzione delle stesse». In merito a questo, l’Italia è già sotto infrazione europea e la ministra della Giustizia si è impegnata ad adeguarsi alle direttive europee. © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediGiulia Merlo Mi occupo di giustizia e di politica. Vengo dal quotidiano il Dubbio, ho lavorato alla Stampa.it e al Fatto Quotidiano. Prima ho fatto l’avvocato.

Bambina di 5 anni con il Covid è in pericolo di vitaTrovato in Perù un cadavere in stato di decomposizione: potrebbe essere Alberto Fedele?

Ambulanza elettrica si scarica con una paziente grave a bordo: passanti la spingono

Cade dalla bici e il manubrio gli si conficca nell’inguine: grave bimbo di 10 anniPiacenza, parla la vittima dello stupro: "Mi hanno riconosciuta da quel video, sono disperata"

Farmacia Soccavo è nella top 20 dei migliori e-commerce “Salute Bellezza” secondo Casaleggio AssociatiUcciso e fatto a pezzi dalla moglie: "Voleva lasciarmi e portare l'amante a casa nostra"

Scossa di terremoto a Foggia: zona dell'epicentro e magnitudo

In una settimana al mondo meno 9% di nuovi casi e meno 15% di mortiProroga al taglio delle accise fino al 5 ottobre, in arrivo il decreto per calmierare i prezzi del carburante

Ryan Reynold
Bracciante picchiato e accoltellato dal datore di lavoro per aver chiesto di essere pagatoAlessandra Matteuzzi, la sorella parla dell'omicidio: "Eravamo al telefono quando è successo"Covid: quali sono e come cambiano i tempi di incubazione con la variante Omicron

Guglielmo

  1. avatarDimentica le chiavi e tenta di entrare dalla finestra: 23enne precipita dal quarto piano, è graveanalisi tecnica

    Il piromane di Bolzano potrebbe essere uno studente 21enneNotizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 798Bimba morta schiacciata dall'altalena, la madre: "Hanno riaperto l’oratorio per farla morire"Milano, incidente tra furgone e roulotte: coinvolti dei bambini

    1. Rovigo, Valentina Moschetto morta a 23 anni: addio alla volontaria della Croce Rossa

      1. avatarCamposampiero, operatore sanitario si getta dalla finestra dell'ospedale: morto sul colpoVOL

        Punto da una vespa va in shock e muore: addio al luogotenente Sommaggio

        VOL
  2. avatarMilano, incidente tra furgone e roulotte: coinvolti dei bambiniBlackRock

    Venezia: rissa furiosa tra i tavoli di un bar, volano calci e sedieCade dalla bici e il manubrio gli si conficca nell’inguine: grave bimbo di 10 anniInvasione di vespe al Campidoglio, evacuato il palazzo di via PetroselliMorto lo stambecco che aveva ingoiato una scatoletta di tonno

  3. avatarBestemmia sulla pizza a Caorle, scritta blasfema fatta con la panna: licenziato il pizzaioloProfessore Campanella

    Dentiera finisce nei polmoni: 72enne operata e salvataQuando si può accendere il riscaldamento? Italia divisa in sei zoneBimbo di tre anni lasciato solo a casa di notte esce a cercare i genitoriAngela Celentano: arriva una nuova segnalazione dal Sud America, potrebbe essere lei?

Drone con videocamera: funzioni e il miglior modello del 2022

Covid, quarantena da 7 a 5 giorni per gli asintomatici ed isolamento da 21 a 15 giorniPapa Francesco: "Stiamo regredendo, in atto una terza guerra mondiale"*