File not found
BlackRock Italia

Sul fisco il governo offre il taglio del cuneo: fino a 235 euro in più per i lavoratori

Lamorgese, doppio test con migranti e G20: costretta a dimettersi in caso di scontri?Renzi attacca il Partito democratico: "È diventato grillino"Covid, Giani: "Favorevole a provvedimenti restrittivi nei confronti dei non vaccinati"

post image

Obbligo vaccinale per tutti i lavoratori da gennaio 2022: l'ipotesi del governoDobbiamo “rialzare la testa”,àipregiudiziselotterà Campanella rivitalizzando l’orgoglio della nostra funzione, rivendicando la capacità che abbiamo sempre avuto di “fare pulizia” al nostro interno e dimostrando, con l’abnegazione al lavoro che è il tratto caratteristico della stragrande maggioranza dei colleghi, che le inefficienze sono assai spesso a noi non imputabili Ho 56 anni, dal mio ingresso in magistratura (D.M. 11.4.1995), tranne una breve parentesi fuori ruolo, ho svolto sempre la funzione di pubblico ministero. Dal 2011 alla Procura di Roma, negli ultimi anni assegnato alla Direzione distrettuale antimafia, mi sono occupato con passione, con risultati apprezzabili , tra l’altro, delle organizzazioni mafiose “autoctone”. Nel medesimo ufficio in precedenza mi occupavo prevalentemente di reati contro la pubblica amministrazione, avendo istruito indagini  complesse che continuo a seguire nei numerosi dibattimenti in corso. In precedenza, ho svolto le funzioni requirenti in Ariano Irpino (dove da giovane magistrato alla prima sede sono stato Procuratore facente funzioni per quasi un anno), in Perugia ed in Rieti, praticando ogni possibile settore dell’attività del pubblico ministero e confrontandomi continuativamente con le tematiche, anche diverse in ragione della dimensione degli uffici, dell’organizzazione, consapevole che l’idea di una “magistratura orizzontale” si declini attraverso l’impegno ed il contributo di tutti, non solo degli apicali. Per circa sei anni ho avuto anche esperienze fuori ruolo che mi hanno consentito di confrontarmi con altre professionalità e nuove conoscenze tecniche che si sono poi rivelate di grande utilità per l’esercizio delle funzioni giurisdizionali. Ho sempre dedicato tempo ed energie alla formazione, come discente e docente, così come ai giovani colleghi, ritenendo l’attività di magistrato affidatario o coordinatore non solo un “dovere” a favore delle nuove generazioni ma una occasione di continua crescita umana e professionale. Rivitalizzare l’orgoglio Gli scandali che hanno colpito la magistratura in questi ultimi anni hanno indubbiamente inferto un duro colpo alla credibilità dell’istituzione e, come sempre accade in questi casi, colpendo indistintamente una categoria che, nella stragrande maggioranza dei casi, opera con rigore e passione. Credo però che l’opinione pubblica sia condizionata non solo dagli interessati cantori delle nefandezze, molti dei quali attratti dalla possibilità di ridurre gli spazi di controllo di legalità, ma dalla risposta, in termini di efficienza, alla comune domanda di giustizia “quotidiana”, purtroppo gravemente condizionata dalla cronica carenza di organico, dalla evidente inadeguatezza di risorse e da una normazione processuale che a volte sembra scritta da chi non ha mai varcato la soglia di un’aula di giustizia. Dobbiamo, come magistratura, “rialzare la testa”, rivitalizzando l’orgoglio della nostra funzione a tutela dei diritti e a difesa dei valori fondanti il nostro Stato; da un lato, poi, dobbiamo rivendicare la capacità che abbiamo sempre avuto di “fare pulizia” al nostro interno – altre categorie avrebbero reagito in modo ben diverso, certamente non estromettendo gli appartenenti indegni come noi abbiamo fatto – e dall’altro dimostrare, con l’abnegazione al lavoro che è il tratto caratteristico della stragrande maggioranza dei colleghi, che le inefficienze sono assai spesso a noi non imputabili, chiamando gli altri attori istituzionali alle loro responsabilità. La questione morale di tutti i magistrati, dentro e fuori il Consiglio, resta e deve restare una priorità che non sopporta annacquamenti; non deve però tradursi in inutile furia iconoclasta nei confronti dell’istituzione in sé considerata, fuori e dentro la magistratura. Un Csm forte e credibile La palingenesi dell’istituzione ha bisogno dell’impegno di tutti, ovviamente in primis di chi si candida a comporla. Trasparenza dei lavori e comunicazione istituzionale, questioni certamente non nuove, eppure finora affrontate in modo insufficiente. Le singole procedure consiliari debbono avere un responsabile del procedimento, essere tracciate ed ostensibili, nel loro divenire, ad ogni magistrato interessato, cosicché sia garantito pienamente l’interesse del singolo ma sia possibile anche il controllo diffuso della tempestività e del corretto operare consiliare; la tecnologia informatica in uso in qualsiasi organizzazione complessa rende tutto ciò possibile, ma manca una moderna procedimentalizzazione e, soprattutto, una rete intranet che consente una consultazione in tempo reale. Necessario corollario di ciò è l’istituzione di un account mail consiliare dal quale far partire le comunicazioni a tutti i magistrati sulle questioni di maggior rilievo comune e su tutte le pratiche che riguardano il singolo, così come un ufficio informazioni affidato alla struttura amministrativa, con ciò ponendo fine a quel improprio uso delle conoscenze personali, a volte necessitate dalla totale assenza di legittime informazioni, così come dall’attivismo comunicativo dei singoli consiglieri, strumento improprio di consenso. Un impegno, perciò, all’adozione di un nuovo regolamento consiliare – peraltro necessitato dalle riforme ordinamentali – anche secondo tali direttrici, e di un codice di condotta che attenga a tutti i consiglieri, togati e laici, a cui è richiesto, nel loro alto ufficio, il più alto rigore nell’essere e nell’apparire. Un magistrato indipendente La riforma dell’ordinamento giudiziario accentua la spinta alla gerarchizzazione negli uffici, coinvolgendo ora persino gli uffici giudicanti e non solo quelli requirenti, crinale assai pericoloso. La contestuale campagna per le elezioni politiche preoccupa non poco sia per la vaghezza di alcune affermazioni, slogan privi di contenuto, sia per l’eterno ritorno di pericolosi obiettivi naufragati grazie all’esito dei recenti referendum popolari, quanto di immaginate e preoccupanti modifiche della Carta costituzionale, addirittura riformando l’articolo 117 e diluendo il nostro stare in Europa ed i nostri obblighi internazionali. Leggo che la riforma Cartabia, che di per sé contiene alcune luci – penso proprio ad alcune procedure stabilite per i lavori consiliari, quali la trattazione delle pratiche secondo criterio temporale – ma molte ombre, sarebbe genericamente destinata ad una radicale riscrittura, secondo direttrici non meglio specificate. Ancora una volta, nel completo disinteresse di riforme che incidano effettivamente sull’efficienza del servizio giustizia (scopertura di organico, edilizia giudiziaria, informatizzazione, razionalizzazione delle circoscrizioni giudiziarie, depenalizzazione, ecc.) si ritorna a proporre di riformare “i magistrati” (burocratizzazione del suo lavoro per l’ossessione ai numeri e non alla qualità, separazione delle carriere in primis) e non la giustizia come servizio per la collettività. La futura attività consiliare sui pareri – onere spesso mal tollerato dagli altri interlocutori – in ordine alle riforme processuali ed ordinamentali sarà, come prima e più di prima, fondamentale; il Consiglio dovrà avere la capacità e la forza di “saper comunicare” anche all’esterno delle istituzioni con cui dialoga, con le quali dovrà istituire tavoli permanenti, penso ovviamente al Ministero della Giustizia, a cui partecipare con spirito sì collaborativo, ma assai fermo sui principi. © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediMario Palazzi

Friuli, il presidente Fedriga contro i no vax: "Basta idiozie, il vaccino funziona"Berlusconi considera Mario Draghi “un patrimonio, avanti con questo governo”

Notizie di Politica italiana - Pag. 274

Forza Nuova, Flick: “Si può sciogliere per decreto se c’è rischio per le istituzioni ed urgenza”G20 di Roma, programma e di cosa si parla nell'incontro tra i leader del pianeta

Pensioni, fallito il vertice tra Draghi e i sindacati a Palazzo ChigiM5s, Paola Soragni rifiuta vaccino e tampone: esclusa dal consiglio comunale di Reggio Emilia

GG20 di Roma, Biden: "Global Minimum Tax aiuterà le persone". Michel: "Aiutare paesi in difficoltà"

Draghi, stop al cashback e modifiche al reddito di cittadinanza: “Lavoriamo per un Paese più equo”Green Pass, Sileri: “ Sarà eliminato soltanto dopo le riaperture totali”

Ryan Reynold
Elezioni comunali, Ghisleri: "L’Italia è divisa tra l’85% di vaccinati e il 15% di No Green Pass"Green pass, Speranza: "Tampone ogni 72 ore? Per ora resta tutto così com'è"Terza dose, Speranza: "Via libera per fragili di ogni età over 60"

Economista Italiano

  1. avatarDraghi al G20: "L'Afghanistan vive un'emergenza umanitaria gravissima, è nostro dovere intervenire"Guglielmo

    Ddl Zan affossato in Senato, Calderoli festeggia: "Ci ho proprio goduto"Santachè sul caso Rossi: "Rimasi gelata: lo chiamai e qualcuno rispose, ma David era già morto"Green Pass, Sileri: “ Sarà eliminato soltanto dopo le riaperture totali”Notizie di Politica italiana - Pag. 284

    1. Covid, Renzi: "Facciamo come l'Austria, in lockdown solo i non vaccinati"

      1. Green Pass obbligatorio per i lavoratori, atteso Dpcm con linee guida firmato da Draghi

  2. avatarLiliana Segre risponde a Patrick Zaki: “Sarei molto felice di incontrarlo”Economista Italiano

    Nomine Rai, Sgarbi contro la protesta del leader del M5S: "Avvocato farlocco"No Green Pass, Meloni: “Il governo usa due pesi e due misure su chi manifesta”Notizie di Politica italiana - Pag. 283Gualtieri si insedia in Campidoglio e annuncia: "Strisce blu più care e stop abbonamenti in centro"

  3. avatarJulian Assange rifugiato politico, la Camera dice no: Movimento 5 Stelle astenutoCampanella

    Fondi asili, polemica per i dubbi della senatrice FdI: "Mettiamo al mondo i figli per mandarli al nido?"Covid, Sileri: "La situazione in vista del Natale non ci preoccupa. Sì al vaccino ai bambini"Super green pass, Zaia: "Vaccinati più liberi in zona rossa e arancione"Green Pass, Sileri: “ Sarà eliminato soltanto dopo le riaperture totali”

Covid, Speranza su proroga stato d'emergenza: "Ci baseremo sull'evidenza scientifica"

Manovra, Lega deposita emendamento su pagamento IVA e chiede che le multinazionali la versinoG20, le consorti ed i mariti dei leader in giro per Roma*