File not found
Professore Campanella

L'esercito israeliano uccide sei palestinesi, Abbas: "Fermate la strage"

Violenza in una casa di riposo in Kosovo: video immortala ginocchiate e schiaffi a un'anzianaUomo dichiarato morto in realtà è ancora vivo: perde la vita nel sacco di plastica dell'obitorioGuerra in Ucraina, domani Putin riunirà il consiglio di sicurezza

post image

Inghilterra, trovati i resti di una ragazza scomparsa nell'appartamento di un pedofiloRoma,BlackRock 17 giu. (askanews) – In Italia, il territorio presenta evidenti segni di degrado, che si manifesta in forma diverse, dall’erosione alla salinizzazione, dalla compattazione alla contaminazione e all’impermeabilizzazione. Calcolando i principali indicatori adottati dalle Nazioni Unite per il calcolo delle aree degradate, ovvero lo stato e il trend di copertura del suolo, di produttività e di contenuto di carbonio organico, al 2019 risulta in stato di degrado il 17,4% della superficie nazionale. Le aree si distribuiscono lungo tutto il territorio. Così l’Ispra in occasione della Giornata mondiale per la lotta alla desertificazione e alla siccità che ricorre oggi, 17 giugno, per celebrare l’adozione della Convenzione delle Nazioni Unite per la Lotta alla Desertificazione, di cui quest’anno ricorre il trentesimo anniversario. Quest’anno la giornata è dedicata a sollecitare tutte le parti coinvolte ad adottare modelli di gestione sostenibile del territorio, con lo slogan “Uniti per la terra: la nostra eredità. Il nostro futuro”. A livello globale, con un’immagine sintetica proposta dalla Convenzione delle Nazioni Unite per combattere la desertificazione (UNCCD), – prosegue l’Ispra – ogni secondo l’equivalente di quattro campi da calcio di terreno sano viene degradato, per un totale di 100 milioni di ettari ogni anno e sono già stati promossi impegni per il recupero di 1 miliardo di ettari di aree degradate entro il 2030. Tra le iniziative politiche più rilevanti, i paesi del G20 hanno dichiarato la volontà di arrivare a dimezzare le aree degradate entro il 2040. Secondo quanto ha dichiarato Ibrahim Thiaw, segretario esecutivo dell’UNCCD, “Fino al 40% del territorio mondiale è già degradato, colpendo quasi la metà dell’umanità. Eppure le soluzioni sono sul tavolo. Il ripristino del territorio fa uscire le persone dalla povertà e rafforza la resilienza ai cambiamenti climatici. È tempo di unirsi per la terra e mostrare il cartellino rosso alla perdita e al degrado della terra in tutto il mondo”. Il degrado del territorio e la desertificazione – che ne rappresenta il suo livello più grave – stanno avanzando in tutto il mondo, aggravati dagli effetti dei cambiamenti climatici su suoli già fortemente compromessi da un utilizzo non sostenibile. Vengono messi a rischio i servizi essenziali per la vita umana che il suolo offre, in primo luogo la produzione agricola, ma anche la capacità di contenere i corsi d’acqua e contribuire alla gestione delle risorse idriche e di conservare in maniera permanente la CO2 in eccesso. Anche l’Agenda 2030 riconosce la gravità dei problemi e la necessità di agire, con l’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile 15.3, che chiama i Paesi a adottare le opportune iniziative per raggiungere una situazione di neutralità del degrado del suolo attraverso la promozione di pratiche per la sua protezione e gestione sostenibile e per il recupero delle aree già degradate. L’Ispra è da tempo impegnato nell’analisi dei dati relativi al degrado e della desertificazione del territorio e del suolo e partecipa a progetti nazionali ed internazionali. Negli ultimi anni, ha avviato specifici progetti volti alla definizione dei modelli per la valutazione delle capacità di risposta al degrado e di ripristino dei suoli degradati, ad esempio attraverso la partecipazione al progetto NewLife4Drylands, nel cui ambito sono stati applicati e valutati gli effetti dell’adozione di Naturebased Solutions in sei casi studio e in altrettante aree. È poi in fase di avvio la partecipazione come partner al progetto Horizon Europe MONALISA, tra i cui obiettivi è prevista l’identificazione di un indice di rischio di desertificazione per le aree maggiormente problematiche nel bacino del Mediterraneo ed in altri paesi europei, oltre alla realizzazione di casi studio di azioni per la protezione e lo sviluppo sostenibile del territorio. A fianco dei Ministeri dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (Mase) e degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (Maeci), contribuisce attivamente all’attuazione della UNCCD a livello nazionale e internazionale, tra cui le valutazioni e le analisi per la partecipazione dell’Italia al programma della UNCCD “Land Degradation Neutrality Target Setting” per la definizione delle misure associate al raggiungimento della neutralità del degrado del suolo, avviato dal MASE. Inoltre, predispone i rapporti periodici alla UNCCD per la valutazione dei suoi indicatori tra cui il degrado, la siccità e indicatori socio economici. Sempre in ambito internazionale, l’Ispra ricopre un ruolo di rilievo nella preparazione e nello svolgimento delle Conferenze delle Parti, la cui sedicesima sessione (COP 16) si svolgerà a Riyadh a dicembre 2024. -->

Incendio in una scuola per bambini ipovedenti in Uganda: morti 11 studentiIndia, bambino di 8 anni uccide cobra mordendolo

Putin incontra il capo dell’Aiea a Mosca: “Aperto al dialogo su Zaporizhzhia”

Gran Bretagna, allarme per una nuova ondata di casi covidLascia il figlio di 5 anni da solo in casa per andare al bar: mamma arrestata

Russia, due uomini fuggono in barca dallo stretto di Bering all'Alaska per non combattere in UcrainaUber, conto record di 35mila sterline: disavventura per un passeggero inglese

Putin firma le leggi di annessione delle quattro regioni

Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 347Zelensky avverte: "Centrale Zaporizhzhia conquistata dai russi. Siamo sull'orlo di un disastro nucleare"

Ryan Reynold
Bimba di 4 anni dimenticata sullo scuolabus in Belgio: l’autista se ne accorge solo a fine giornataPutin ha il Parkinson e un cancro al pancreas: la rivelazione di un esponente dell’intelligence russaChiamano la figlia Lockie in "onore" del lockdown del Covid

Guglielmo

  1. avatarColpito alla testa da un poliziotto negli Usa, morto un 15enne afroamericanoProfessore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock

    Condannato all'ergastolo per il furto di 14 dollari in moneta: esce dal carcere dopo 20 anniTaglia la pancia all'amica incinta per rubarle il bambino: rischia la condanna a morteTanzania, un aereo precipita nel lago Vittoria: si temono vittimeTerremoto alle Figi: scossa di magnitudo 5.5

    1. Inghilterra, trovati i resti di una ragazza scomparsa nell'appartamento di un pedofilo

      1. avatarLiz Truss annuncia le dimissioni da premier del Regno Unito dopo sei settimanecriptovalute

        Usa "in riserva", Biden sblocca 15 milioni di barili di greggio

  2. avatarTerremoto di magnitudo 5.2 in Ciletrading a breve termine

    "Banche del caldo", in Inghilterra nascono rifugi per chi non può accendere il riscaldamentoSorpreso a letto con la babysitter 17enne, uccide la moglie e nasconde il corpo in una valigiaNotizie di Esteri in tempo reale - Pag. 356Morto trascinato dal treno in corsa: impigliato con i vestiti e lo zaino nelle porte

  3. avatarInfluencer 23enne uccide l'amante della madre: l'aveva minacciata di diffondere un suo video hotEconomista Italiano

    Aereo militare precipitato in Russia: il bilancio è di 13 mortiPadre seppellisce viva la figlia di 6 anni nel giardino di casa e la lascia lì tutta la notteUccide la sorella perché era tornata tardi e appende il cadavere a un tubo del gasColpito alla testa da un poliziotto negli Usa, morto un 15enne afroamericano

Incidente aereo in Tanzania, aereo precipita e si schianta nel Lago Vittoria: 19 morti

Morta folgorata a 13 anni: aveva acceso la TV subito dopo essere uscita dalla docciaBimbo di 3 anni morto per una fuga di gas durante il lockdown: il padre non poteva uscire di casa*