File not found
analisi tecnica

Teggiano: il prete Donato Romano muore a causa di un malore

Incidente sulla strada Statale, furgone contro tir parcheggiato: morto Rocco BinettiChieti, incendio in casa: 40enne ustionata gravementeMorta una bambina di 7 anni: il giorno prima aveva avuto la febbre alta

post image

Carabiniere morto per un malore in caserma a 52 anniLa produzione non è solo una minaccia per gli ecosistemi e la biodiversità,VOL ma anche per il clima. E dietro la lentezza del processo politico ci sono gli stessi interessi che fermano la transizione energetica: la plastica è il grande piano delle B dell’industria dei combustibili fossiliQuesta settimana parte a Ottawa, in Canada, il nuovo round dei negoziati Onu per arrivare a un accordo internazionale sulla plastica. Erano partiti quasi due anni fa in Kenya con ambizione e ottimismo, entrambe condizioni che sembrano essersi sgonfiate con il tempo.A guidare il nuovo round sarà il ministro canadese dell’Ambiente, Steven Guilbeault, che di recente ha provato a smuovere questo immobilismo. «Diversi paesi sembrano essersi dimenticati delle ambizioni originarie, cioè l’intenzione collettiva di un trattato che avesse armi per combattere l’inquinamento da plastica ed eliminarlo entro il 2040», ha detto Guilbeault in un’intervista a Climate Home.Questo accade nonostante quella contro la plastica sia una delle sfide ambientali con più consenso pubblico a supporto. Un sondaggio pubblicato nel report People vs Plastic di Greenpeace ha misurato che il sostegno internazionale ad azioni radicali è dell’82 per cento.Coalizione trasversaleGuilbeault non ha menzionato i paesi né gli interessi che si stanno opponendo a questo accordo. Ma tra i più ostili c’è una coalizione trasversale. Gli Stati Uniti hanno chiesto che il trattato non sia «legalmente vincolante», mentre tra gli oppositori più feroci ci sono l’Arabia Saudita, l’Iran e la Russia, che di recente si è opposta a «qualsiasi enfasi su misure restrittive alla produzione o al commercio di plastica», cioè le uniche che potrebbero avere un’efficacia su scala globale a un flusso da 400 milioni di tonnellate ogni anno, di cui solo il 9 per cento viene effettivamente riciclato.«Non ne usciremo riciclando» è il mantra dell’Agenzia ambiente dell’Onu che sta guidando il negoziato, ma è un’idea che non sembra fare presa sui paesi contrari all’accordo.La produzione di plastica non è solo una minaccia per gli ecosistemi e la biodiversità, ma anche per il clima, e dietro la lentezza del processo politico ci sono gli stessi interessi che fermano la transizione energetica: la plastica è il grande piano delle B dell’industria dei combustibili fossili.Il grande piano BSecondo un nuovo rapporto del Lawrence Berkeley National Laboratory, la plastica rappresenta il 12 per cento della domanda globale di petrolio e l’8,5 di quella di gas. Il risultato è che questo materiale compromette il clima quanto 600 centrali a carbone e rappresenta il 5 per cento delle emissioni globali di carbonio. Ed è un settore che oggi sta vivendo una traiettoria di crescita esponenziale: senza un trattato che fermi la produzione di plastica vergine, questa si troverà a raddoppiare o addirittura triplicare entro il 2050.A quel punto le emissioni di plastica nel 2050 sarebbero di 6,78 gigatonnellate, l’equivalente di 1.700 centrali a carbone. Se anche trovassimo il modo di avere una produzione elettrica interamente decarbonizzata entro la metà di questo secolo, l’aumento della materia plastica si troverebbe a vanificare molti di questi sforzi, consumando tra il 15 e il 19 per cento di tutto il nostro budget di carbonio a disposizione per rispettare l’accordo di Parigi. Oggi le bottiglie e le stoviglie di plastica sono uno dei principali ostacoli al rispetto degli impegni internazionali sul clima.In vista del negoziato di Ottawa, che prende il via domani, 23 aprile, anche un network di 160 istituti finanziari ha invitato i governi a creare le condizioni per avere questo accordo internazionale sulla plastica. Oggi la traiettoria di aumento della produzione è del 4 per cento ogni anno, per mettere l’economia circolare globale in linea con l’accordo di Parigi servirebbe, secondo i dati del Lawrence Berkeley National Laboratory, iniziare a ridurre la produzione del 12 per cento ogni anno, un risultato che può essere raggiunto solo con un trattato ambizioso e vincolante. Non solo l’accordo internazionale sulla plastica sarebbe il più importante in materia ambientale dai tempi dell'accordo di Parigi, ma ormai ne rappresenta anche una sua fondamentale integrazione per poter funzionare.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediFerdinando CotugnoGiornalista. Napoletano, come talvolta capita, vive a Milano, per ora. Si occupa di clima, ambiente, ecologia, foreste. Per Domani cura la newsletter e il podcast Areale, ha un podcast sui boschi italiani, Ecotoni, sullo stesso argomento ha pubblicato il libro Italian Wood (Mondadori, 2020). È inoltre autore di Primavera ambientale. L’ultima rivoluzione per salvare la vita umana sulla Terra (Il Margine, 2022).

Giovane donna picchiata e sequestrataMorte Giovanna Pedretti, Tajani: "Social non siano utilizzati per insultare"

Lorenzo non può andare a scuola a causa della malattia: i compagni protestano e saltano le lezioni

18enne cade mentre "surfa" sul cofano dell'auto: morto in ospedaleItalia, nuovo IT-Alert in quattro regioni: ecco dove

Urbino, incidente tra un’ambulanza e un pullman carico di ragazzi: 4 mortiViolenta bambino di 10 anni e diffonde il video: arrestato ex autore Rai

Scontava l'ergastolo per la strage di Sinnai: assolto dopo 33 anni Beniamino Zuncheddu

Nevicate moderate in arrivo: ecco quando e doveCaso Pozzolo, il deputato indagato anche per porto abusivo d'armi

Ryan Reynold
Gigi Riva, in ospedale avrebbe rifiutato un intervento chirurgicoLa morte di Matteo Concetti: accuse di negligenzaCaso Alessia Pifferi: indagate le psicologhe del carcere

Professore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock

  1. avatarIl Quirinale celebra il Giorno della MemoriaProfessore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock

    Pavullo, uomo trovato morto sotto il lettoBruno Segre è morto a 105 anni: scomparso nel giorno della MemoriaSarah Scazzi, Misseri libero tra un mese: "Forse lavorerà nei campi"Femminicidio Vanessa Ballan, i risultati dell'autopsia

      1. avatar14enne ucciso a Roma: il colpevole si costituiscetrading a breve termine

        Legnano, incidente sulla A8: 21enne ricoverato in codice rosso

  2. avatarCaso Pozzolo: i tempi si allungano, interrogazioni parlamentari in corsoEconomista Italiano

    Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 163Cornetti Conad ritirati dai supermercati: segnalato materiale estraneoRagusa, scossa di terremoto di magnitudo 3.0Caso Ferragni, la Cassazione parla di "disegno criminoso"

    VOL
  3. avatarChiara Ferragni, due nuove accuse per truffaCapo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella

    Chiara Ferragni, si allarga l'indagine sul caso pandoro: tre Procure coinvolteIncidente a Barberino di Mugello, il ricordo delle vittime'Signal for help' ai poliziotti: ragazza minorenne denuncia gli abusi del padreGigi Riva, in ospedale avrebbe rifiutato un intervento chirurgico

Bimba ha una crisi epilettica a scuola: salvata dalle maestre

Omicidio Vanessa Ballan, Fandaj rimane in carcere: previsto un nuovo interrogatorioNotizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 150*