File not found
investimenti

Manovra, si va verso il voto di fiducia: apportate numerose correzioni alla misura

Giorgia Meloni incontra Ignazio Visco a Palazzo ChigiEuropean Focus 35. La via ciclabileCosa resta di Twitter un anno dopo Musk, tra destra estrema, disinformazione e irrilevanza

post image

Via libera in Cdm al Decreto Migranti: regole più strette per le OngQuesto è un nuovo numero di La Deutsche Vita,BlackRock Italia la newsletter di Domani sulla Germania. Per iscriverti alla newsletter in arrivo ogni lunedì pomeriggio clicca qui. Buona lettura. Questa settimana parliamo del Buchpreis, il premio Strega tedesco, e del perché i capi di governo tedeschi tendono a farsi pochi amici in Europa.  Passiamo in rassegna anche la maretta tra Berlino e Parigi e del colpo di scena della saga giudiziaria austriaca che è seguita al defenestramento di Sebastian Kurz. Liebe LeserInnen, Questa settimana è stata turbolenta per la politica tedesca, ma anche in Austria il caso Kurz ha visto svolte drammatiche e inaspettate. Parliamo delle discussioni sul gas in Europa, del dibattito sul porto di Amburgo (e perché la sua possibile vendita riguarda anche il resto d'Europa) e della maretta che continua a esserci tra la storica coppia Parigi-Berlino. Non accenna a finire lo scontro europeo sul gas, su cui i paesi dell'Unione continuano a non riuscire a trovare un accordo. Il price cap, anche temporaneo, continua a sbattere contro le riserve di Germania e Olanda. Secondo Zacharias Zacharakis, potrebbe essere questa l'occasione in cui il cancelliere Olaf Scholz riprende la tradizione di Angela Merkel di non farsi amici in Europa, soprattutto nei paesi mediterranei. Il giornalista della Zeit si chiede: perché lo scatto solitario? Anche in patria iniziano ad esserci critiche. Secondo i commentatori, il sostegno governativo fornirebbe soltanto una soluzione temporanea, mentre l'economia avrebbe bisogno di un intervento strutturale. Nuovi pacchetti A rincarare la dose sulle tensioni europee potrebbe arrivare presto un'ulteriore iniziativa del governo di Berlino. Il ministro dell'Economia e del Clima Robert Habeck ha proposto ai governatori dei Land di discutere anche un nuovo pacchetto di aiuti per quanto riguarda le bollette della corrente elettrica. Il ministro ha fatto sapere di voler intervenire per aiutare famiglie e imprese già da gennaio. La speranza del governo è quella di riuscire a implementare anche il tetto nazionale al prezzo del gas per inizio gennaio, in modo da iniziare a sostenere la popolazione il prima possibile. Ma soprattutto tra socialdemocratici e Verdi è forte la richiesta di un ulteriore aiuto da elargire nei primi mesi del 2023. La strategia è quella di pensare a un solo intervento che tenga insieme gas ed elettricità. Ci eravamo tanto amati Questa settimana abbiamo guardato da vicino il rapporto tra Parigi e Berlino per analizzare per quale motivo il rapporto tra i due partner storici dell'Unione europea è in stallo. Emmanuel Macron e Olaf Scholz hanno fatto saltare il tradizionale incontro dei due governi previsto dall'accordo di Aquisgrana, un appuntamento che non era saltato nemmeno durante il Covid, quando i due esecutivi si erano confrontati via videoconferenza. E allora, perché Parigi e Berlino si guardano in cagnesco? Le ragioni vanno cercate negli approcci diametralmente opposti su energia e difesa, in cui i due paesi stanno percorrendo strade diverse e si accusano vicendevolmente di dispetti. Al di là del price cap al prezzo del gas, Parigi e Berlino sono in disaccordo sul futuro dell'approvvigionamento energetico: mentre i francesi vorrebbero continuare a sviluppare il nucleare, in Germania si punta a un percorso che porti alle energie verdi. Ma tra i temi più scottanti c'è anche la difesa, ambito nel quale Parigi potrebbe rivolgersi a Roma in questi mesi, per continuare a portare avanti insieme il progetto comune di una difesa antiaerea. Ma anche in questo caso, Berlino è fuori dai giochi, dopo che Scholz ha scelto di puntare su uno scudo che faccia riferimento a tecnologie americane e israeliane. Insomma, il motivo del rinvio non sono (soltanto) le ferie d'autunno che i ministri tedeschi vorrebbero passare con i loro figli. Il porto dei desideri Restiamo sulla politica, ma in ambito più internazionale. Abbiamo preparato un approfondimento sulla vicenda della possibile vendita del porto di Amburgo al gigante cinese Cosco: quella che appare come una trattativa commerciale molto locale e di scarso interesse per chi non gestisce un'azienda di container in realtà è un esempio tangibile degli effetti della geopolitica sulle nostre vite. Il cancelliere vuole dare il via libera all'acquisto di una parte di uno dei quattro terminal, ma l'opposizione e i partner di governo si oppongono fermamente. Il porto, sostengono, è un'infrastruttura strategica, e dare a un'azienda cinese espone Germania ed Europa a una possibile manipolazione da parte del governo di Pechino. Eppure, Berlino si sta appena riprendendo da una dipendenza economica deleteria come quella dal gas russo. Perché Scholz insiste sulla vendita? Ich bin dann mal Kurz weg  Mentre in Germania il governo attuale rischia per i suoi legami pericolosi con partner ambigui, in Austria è in corsa la rielaborazione della vicenda di Sebastian Kurz, il wunderkind della politica viennese che in pochissimo tempo aveva scalato il partito, il governo ed era stato poi costretto a dimettersi dopo uno scandalo. Kurz e i suoi fedelissimi avrebbero lavorato per migliorare la reputazione del loro partito, impiegando sondaggi d'opinione manipolati finanziati in parte con fondi pubblici. La svolta della settimana arriva da un tecnico del ministero delle Finanze che aveva collaborato strettamente con Kurz e che ora sostiene di avere le prove che il cancelliere fosse consapevole delle pratiche illegali e del fatto che il finanziamento dei sondaggi avvenisse con i soldi dei contribuenti. Secondo l'ex cancelliere, invece, Thomas Schmid starebbe solo cercando di rifarsi una verginità politica a sue spese, assumendo il ruolo di testimone chiave nelle indagini a suo carico. Trovate tutti i dettagli qui. Identità da scoprire La scorsa settimana è stato assegnato il Buchpreis, il corrispondente del premio Strega dell'editoria tedesca. A essere premiato è stato Blutbuch, di Kim de l'Horizon, un autore queer che alla premiazione ha deciso di tagliarsi i capelli per solidarizzare con le manifestanti iraniane. La storia che de l'Horizon racconta una storia familiare sulla ricerca d'identità e della propria storia di una persona non binaria. Il protagonista assomiglia all'autore, che ha pubblicato il romanzo dopo averci lavorato per undici anni. Secondo de l'Horizon, anche il suo modo di scrivere è "non binario" e trapassa diversi piani, da quello dell'identità sessuale a quello del conflitto generazionale. Vi aspettiamo la prossima settimana con le vostre idee e spunti per La Deutsche Vita. L'indirizzo è sempre [email protected]. Grazie e a presto! Lisa Di Giuseppe © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediLisa Di Giuseppe Scrivo di politica, economia ed esteri (soprattutto Germania). Ho lavorato per Reuters, La7, Corriere della Sera e Public Policy. Su Twitter sono @sallisbeth

Mini naja volontaria: cos'è, significato, requisiti, etàConte contro il Governo Meloni: “Si sta andando dalla Spazzacorrotti al Salvacorroti”

La Libia non è un porto sicuro. Le sentenze e i fatti contano più delle narrazioni del governo

Mario Draghi, la nuova vita da nonno: "Volevo restare, ma non me l'hanno consentito"Netflix si appoggerà a Microsoft per un’offerta di abbonamento con la pubblicità

Morto Franco Frattini: la reazione di Silvio BerlusconiConferenza stampa di fine anno di Giorgia Meloni: "Contano solo i fatti"

Sondaggi politici elettorali, secondo Emg in calo la fiducia nel governo Meloni

Anniversario della nascita del MSI: dopo la Rauti, anche La Russa festeggia. È polemicaGoogle, quali sono i trend delle parole più cercate in Italia nel 2022

Ryan Reynold
Il governo Meloni tratta sull'elezione diretta del Capo dello StatoCodice della strada, la nuova stretta di Matteo SalviniHamas lascia il Cairo. Netanyahu contro le pressioni internazionali: «colpiremo a Rafah»

investimenti

  1. avatarPiantedosi annuncia sanzioni per le ong: "Ai salvataggi in mare deve pensarci lo Stato"investimenti

    Caro carburante, decreto ad hoc approvato in Cdm: obbligo di esporre il prezzo medioSalvini difende la Tav: “Tireremo dritti come treni”Sul Qatargate il Pd annuncia: "Saremo parte civile"YouTube, la classifica dei video più guardati in Italia nel 2022

    VOL
    1. Morte Ratzinger, Luxuria: "Mi dispiace per la perdita dell'uomo, ma non dimentico alcune dichiarazioni"

      1. avatarEuropean Focus 18. Basta con questa corruzionecriptovalute

        Manovra, si va verso la fiducia in Senato e il voto finale: seduta fissata per giovedì 29

  2. avatarRiders: tra autonomia, subordinazione e il bisogno di legalitàinvestimenti

    Manovra, la Camera l'ha approvata: ora è il turno del Senato. I punti delicatiPerché Meta esclude i contenuti politici da Instagram e Threads (e cosa fare per riattivarli)Salvini difende la Tav: “Tireremo dritti come treni”Rinviata la decisione su Julian Assange. Lo scontro sul destino dell’attivista

  3. avatarLa difesa della Meloni sulle accise della benzina non convince le opposizioniEconomista Italiano

    I pregiudizi di Habsora, l’Ai con cui l’esercito israeliano decide dove bombardareL'annuncio di Silvio Berlusconi: "Trovato l'accordo sulle pensioni minime"Cosa dovrà fare Andy Jassy, nuova guida di Amazon al posto di Jeff BezosPer questi motivi

European Focus 28. Ombre cinesi

Guerra in Ucraina, Tajani: "Nessun passo indietro su armi e scudo anti aereo a Kiev"Su Chat GPT il Garante ha deciso con coraggio e competenza. Ecco perché*