Marche, terremoto di magnitudo 3.2 al largo della Costa Marchigiana PesareseFrana di Casamicciola: recuperata l'ottava vittimaTruffa delle offerte al supermercato: i prezzi sono uguali a quelli senza sconto
Umbria, discoteche chiuse dopo l'incidente mortale dei 4 ragazziTennis«E stata una partita che ricorderò per sempre»L'azzurra Jasmine Paolini racconta il match che l'ha portata all'ultimo atto di Wimbledon - Sabato lotterà per il titolo contro la ceca Barbora KrejcikovaLa felicità dell'azzurra Jasmine Paolini,Campanella che ha conquistato la sua prima finasle a Wimbledon. ©AP Photo/Mosa'ab Elshamy Red. Sport11.07.2024 20:45Jasmine Paolini nella storia: la vittoria - sofferta, estenuante, bella quanto meritata - sulla croata Donna Vekic le regala la prima finale Wimbledon in carriera, conquistata a poche settimane da un'altra finale, quella del Roland Garros, Una doppietta Slam che negli ultimi 25 anni era riuscita solo a quattro altre giocatrici: ennesima conferma dell'impresa centrata dalla 28enne di Bagni di Lucca, la prima azzurra ad arrivare fino all'epilogo più prestigioso dei Championships, dove sabato affronterà la ceca Barbora Krejcikova, n.32 Wta, che ha avuto la meglio in rimonta sulla kazaka Elena Rybakina. Un nuovo primatoMa i record non finiscono qui: quella vinta contro Vekic, durata due ore e 51' è già la semifinale più lunga nella ultracentenaria storia di Wimbledon, e certamente tra le più combattute, emozionanti e spettacolari. Che Paolini ha vinto in rimonta, dopo una partenza lenta, forse condizionata dal palcoscenico prestigioso (il Centre Court), la posta in palio, l'appuntamento con la storia. Ma una volta liberatasi dalla tensione, è stata l'azzurra a mantenere di più l'iniziativa del gioco, dettando gli scambi, cercando sempre soluzioni diverse, con variazioni e anche discese a rete. E anche quando è andata sotto nel punteggio, perdendo il servizio, come nel terzo e decisivo set, non si è mai arresa, dimostrando una volta di più una solidità mentale impressionante. Quella stessa mostrata a Parigi, in occasione della sua prima finale Slam. Nella stessa stagione solo Steffi Graf (1999), Serena Williams (2002, 2015 e 2016), Venus Williams (2002) e Justine Henin (2006), prima di lei, erano riuscite a centrare la doppia finale, prima sulla terra rossa francese, quindi sui prati di SW19. Un quintetto d'eccezione, che riflette la nuova dimensione di Jasmine, ormai ex n.7 al mondo e o prossima, capace in 12 mesi di scalare le gerarchie del tennis mondiale: da n.44 al mondo, con zero match vinti a Wimbledon, a finalista all'All England Club, e un nuovo best ranking dietro l'angolo. Le statisticheNon devono trarre in inganno le statistiche del match: è vero che la croata, ha vinto complessivamente più punti (118 contro 111) e ha messo ha segno più vincenti (42 contro 26), ma ha anche commesso più errori gratuiti (57 contro 32), e soprattutto è stata meno efficace nella trasformazione delle palle-break: 4 su 14 (29%) contro le 3 su 7 (43%) di Paolini. Un dato, quest'ultimo, che esalta ancor più la prestazione dell'italiana, capace di esprimere il meglio del suo tennis nei momenti cruciali. E anche quando non ha saputo trasformare due match point, che le avrebbero potuto consegnare la vittoria ben prima, non si è scoraggiata né tanto meno distratta. Aggiudicandosi un match epico, nel suo svolgimento come nella giusta conclusione. "È stata una partita che ricorderò per sempre, un'altalena di emozioni. Ho faticato all'inizio perché Donna continuava a tirare vincenti - il commento di Jasmine -. Ma mi ripetevo di lottare su ogni singola palla, e di cercare di migliorare al servizio. Non so come ce l'ho fatta, ma non c'è posto migliore per un tennista di questo campo". Dove, a fare il tifo per lei, in tribuna c'era l'amica, e compagna di doppio, Sara Errani, e i suoi genitori, Ugo e Jacqueline Gardiner. Il padre è di Lucca, mentre sua mamma è "per metà polacca e per metà ghanese, per la precisione, mia nonna è polacca e mio nonno del Ghana".La migliore stagioneAccesesi a 28 anni compiuti, all'improvviso quest'anno, iniziato con il primo titolo da "1000" a Dubai, quindi l'acuto agli Australian Open (ottavi di finale, dopo aver racimolato solo quattro vittorie nei 16 Slam precedenti), Parigi e la semifinale di Easbourne, l'exploit sull'erba che le ha consentito di affrontare Wimbledon con il pieno di fiducia. Anche grazie al suo coach, Renzo Furlan, il 2024 è senza dubbio la sua migliore stagione da professionista, con 30 vittorie e 12 sconfitte. "Specialmente l'ultimo mese è stato incredibile, pazzesco. Ma cerco di restare concentrata solo su quello che devo fare, sul mio tennis. Amo troppo questo sport". Le due semifinali: Jasmine Paolini (Ita/7) batte Donna Vekic (Cro) 2-6 6-4 7-6 10/8 Barbora Krejcikova (R. Cec/31) b. Elena Rybakina (Kaz) 3-6 6-3 6-4
Padrone morto da giorni: il cane avvisa i vicini abbaiandoScarcerata la donna che aveva accoltellato l'uomo che l'aveva messa incinta
Che Natale sarà con il Covid: per Massimo Galli tutto dipende da Cerberus
Maltempo nel Messinese persone intrappolate nelle autoSaman, il suo cellulare sarà analizzato da un perito della Procura
Tragedia Ischia, recuperata anche una quinta vittimaAncora bovini mutilati, si teme per un maniaco seriale
Con l'ascia in giro sul treno, fermato dalla poliziaMarche, terremoto di magnitudo 3.2 al largo della Costa Marchigiana Pesarese
Perde il controllo della bici e batte la testa: grave un 18enneMaltempo, il nuovo ciclone arriva in Italia: allagamenti in Sardegna e nubifragi in Liguria e ToscanaCondannato per aver picchiato la moglie: congedato appuntato della Guardia di FinanzaPrende a schiaffi i passanti in centro a Milano: ricercato un italiano
Incidente sulla Tiburtina: 40enne investito da un'auto
Brescia, muore giovane cuoco e gli amici aprono raccolta fondi
Frana Casamicciola: le telefonate al 112 per chiedere aiutoShabbar Abbas: "Non cercate mia moglie qui, è in Europa"Mamma organizza festa di compleanno per il figlio e chiede 7 euro ad ogni partecipanteMorto Andrea Calcaterra: il corpo ritrovato in un dirupo
Caserta, treno esce da binari tra Mignano Montelungo e Tora Presenzano: non ci sono feritiBassetti: "Influenza partita a razzo, fa paura e corre come nel 2009"Muore l'82enne malato di Parkinson: Marco Cappato lo aveva accompagnato in una clinica svizzeraSindaco morto al San Raffaele dopo un intervento, la procura indaga