File not found
analisi tecnica

Alessia Pifferi, minacce di morte all’avvocata: “Nessuna solidarietà con il delitto”

Pensione 6 o 11 anni prima: quali requisiti servonoBonus anziani: a quanto ammonta e come richiederloNATO, spese militari: ecco quanto spende l'Italia

post image

Salario minimo, dal 28 novembre proposta di legge torna alla CameraCOMMENTA E CONDIVIDI «Nessuna quantità di acciaio può essere paragonabile alla vita di un bambino. E nel nostro reparto di oncologia attualmente sono ricoverati 55 bambini». Lo ha sottolineato don Antonio Panico,Professore Campanella professore associato di Sociologia generale presso la Lumsa e direttore della sede di Taranto della stessa Università, intervenuto ieri alla seconda edizione del convegno nazionale “Era cosa molto buona. Custodire le nostre terre. Salute, ambiente, lavoro”, che si è svolta a Vicenza, promosso dalla Conferenza Episcopale Italiana (Commissioni per il Servizio della carità e della salute e per i Problemi sociali e del lavoro, la giustizia e la pace). Nel Tarantino, considerato dalle Nazioni Unite come il territorio più inquinato al mondo, «non si sta facendo praticamente nulla perché ci sono interessi altri» ha detto sconfortato Panico. Il primo appuntamento dedicato alla custodia delle nostre terre, era stato organizzato ad Acerra, in Campania, dove nel silenzio generale si è sviluppata nei decenni la prima “Terra dei fuochi”. Ma le “Terre dei fuochi” in Italia solo oltre 70, da nord a sud. E anche il Veneto detiene il suo “triste primato”: 180 chilometri quadrati di territorio, per una popolazione stimata di circa 300milla abitanti, è interessato dall’inquinamento delle falde acquifere a causa di sostanze perfluoroalchiliche (Pfas), i cui effetti dannosi sulla salute non sono ancora del tutto conosciuti. «I Pfas sono come una bomba ad orologeria nel corpo dei nostri figli. Sai che c’è, ma non sai quando e come la malattia potrebbe svilupparsi. La cosa più drammatica è stato scoprire che con la gravidanza e l’allattamento eravamo state noi a contaminare i nostri figli». Con queste parole toccanti, hanno portato la loro testimonianza Michela Piccoli, Elena Pollini e Giovanna Dal lago, in rappresentanza del gruppo “Mamme no Pfas” che, dal 2017, lotta per ottenere giustizia, e denunciare i ritardi e i silenzi delle istituzioni. Per loro le parole del vescovo di Vicenza, Giuliano Brugnotto. «Una mamma dona la vita ad un figlio e non può restare indifferente di fronte a scelte che vanno a minarne la salute – ha detto -. Questo è un bell’esempio di coscienza civile che nasce dal basso, e che è arrivato fino all’Onu». « Bisogna, però, far conoscere i dati – ha sottolineato Ketty Vaccaro, responsabile Area Salute e Welfare del Censis -, perché se è vero che nella popolazione che vive accanto ai siti più inquinati è aumentata la percezione del contesto, è anche vero che non c’è una uguale percezione di ciò che tale inquinamento provoca nella salute». Urgono allora proposte concrete, come quelle suggerite da monsignor Antonio Di Donna, vescovo di Acerra, e presidente della Conferenza episcopale campana. « La “Laudato si’” è un segno profetico, ma bisogna renderla viva. Bisogna intraprendere un cammino comune tra vescovi, dobbiamo dialogare con le istituzioni, in particolare con le Regioni da dove passa la maggior parte dei provvedimenti legislativi in materia ambientale ». « Prima Acerra, ora Vicenza: arrivare sui territori inquinati significa essere concreti – ha detto don Massimo Angelelli, direttore Ufficio nazionale Cei per la pastorale della Salute -, sensibilizzando la società civile e le comunità cristiane. La concretezza è anche quella di chi vive e lotta in prima persona, come le “Mamme no Pfas”. D’altra parte, parliamo di dinamiche sui territori che coinvolgono tutti. Bere l’acqua è un elemento naturale e necessario della vita, ma se l’acqua che beviamo è inquinata, così come l’aria, paghiamo tutti». «Come insegna la “Laudato si’”, è tempo di cambiare prospettiva rispetto alle contrapposizioni ideologiche del passato – ha concluso don Bruno Bignami, direttore Ufficio nazionale Cei per i problemi sociali e il lavoro -. A volte abbiamo spinto sulla produzione, dimenticando che una produzione che calpesta i territori, calpesta la vita. Altre volte abbiamo spinto solo sulla dimensione della cura e della salute, dimenticando che l’uomo ha anche bisogno di lavoro e di trasformare la realtà attraverso la propria opera. Quando abbiamo contrapposto questi due mondi, le conseguenze sono state negative. Serve un nuovo paradigma di dialogo e inclusione reciproca. Il vero lavoro è lavoro che tutela la vita delle persone e tutela i territori. Il tema del lavoro va pensato con al centro l’umanità e con al centro il progetto che Dio aveva pensato, cioè che il lavoro è per l’uomo. Un lavoro che inquina è un lavoro che non esalta le capacità dell’uomo».

Tredicesima 2023: il calendario completo dei pagamentiVariante Centaurus, Andreoni: "Bastano pochissimi minuti per contagiarsi"

Giorgetti: "Superbonus come la morfina, disintossicarsi subito!"

Prezzi, la benzina scende ai minimi storici da inizio annoIncidente in mare a Porto Cervo, yacht contro gli scogli: 1 morto e 6 feriti

Agenzia delle entrate: nuovo bando per assunzione 50 personeSconti nei supermercati contro il carovita: a quanto ammontano e come funzionano

Fine vita, Marco Cappato accompagna malata terminale in Svizzera per il suicidio assistito

Notizie di Economia in tempo reale - Pag. 17Stipendi in Italia, il dato allarmante: cresciuti solo dell'1%

Ryan Reynold
Crisi del Mar Rosso: il 16% dell'import dell'Italia è a rischioAutovelox in Italia: ma quanto si incassa dalle multe?Tajani sul Superbonus: "Ha premiato gli imbroglioni"

MACD

  1. avatarVenezia, boom di visitatori: il ticket non spaventa il turismoProfessore Campanella

    Aumento carburanti, benzina ai massimiScontrino dell'energia in arrivo: cos'è e come funzionaBonus gite scolastiche 2024: come funziona e chi può richiederloMalore in Sardegna per Anatolji Chubais, ex fedelissimo di Putin: ipotesi avvelenamento

    1. Gentiloni si è espresso sul Pnrr: quali sono i suoi pensieri?

      1. avatarBonus 550 euro Inps per lavoratori part-time: requisiti, chi ne ha diritto e come richiederloBlackRock Italia

        Bonus gite scolastiche 2024: come funziona e chi può richiederlo

  2. avatarRottamazione quater: prima scadenza per 3 milioni di contribuentiVOL

    Incidente a Reggio Emilia, Marcello Esposito morto in moto a 40 anniBonus Mamma: perché in busta paga manca l'aumentoDichiarazione dei redditi 2024: scadenza e cambiamenti nel quadro fiscaleEcobonus 2024: ecco come richiedere i nuovi incentivi

  3. avatarCaro affitti, a Milano arriva lo studentato low cost: camere dai 250 ai 350 eurotrading a breve termine

    Superbonus e bonus edilizi: addio a sconto in fattura e cessione creditoPensioni: chi prenderà di più ad AprileGas, il prezzo torna ai livelli del 2021Bollette, fine del mercato tutelato: cosa succede?

Bolletta del gas: aumento per 2,5 milioni di consumatori

Blockchain Week Rome 2024: tutti i numeri della quinta edizioneDichiarazione dei redditi 2024: agevolazioni fiscali*