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Piero Fassino ed il furto del profumo al duty free: spuntano sei testimoniLa nazionale statunitense fatica ad avere la meglio degli avversari,ETF andando a riposo sul -16. Poi la rimonta e il solito James Dal nostro corrispondente Davide Chinellato 20 luglio 2024 (modifica il 21 luglio 2024 | 10:33) - LONDRA LeBron James Promemoria migliore di quanto non scontata sarà la corsa all’oro Team Usa non poteva averlo. Nel primo dei due test a Londra, contro il Sud Sudan che sarà avversario anche nel girone olimpico, LeBron James e compagni soffrono fino alla fine, e dopo il -16 del primo tempo passano con l’ultimo canestro di LeBron e con una gran difesa di Anthony Davis, il migliore in campo. Il 101-100 della O2, impazzita per le stelle della Nba, è probabilmente la vittoria più difficile delle 4 in questo cammino verso Parigi: battere la nazionale del paese più giovane del mondo è stato più complicato che mettere sotto le candidate all’oro Canada, Australia e Serbia, battute in rapida successione. Quanto sia merito del talento del Sud Sudan, trascinato alla quasi impresa da Marial Shayok e dalla tripla doppia di Carlik Jones, o colpa di una serata storta dei suoi, soprattutto in difesa, coach Kerr dovrà capirlo preparando la sfida di lunedì contro la Germania campione del mondo, l’ultima prima di partire per le Olimpiadi. cosa funziona—  Davis è stato il migliore per Team Usa. Ha stravinto il confronto a distanza con Joel Embiid, che Kerr preferisce titolare, ci ha messo il fisico sotto canestro nella ripresa, quello di cui i suoi avevano bisogno per dare la svolta. Tra i lunghi è quello che sta meglio, con una marcia in più, e quello con l’intesa migliore con LeBron, con cui però raramente gioca visto che Kerr prosegue nelle rotazioni stile hockey, quelle con due quintetti diversi alternativamente in campo. James è l’altro capace di farsi notare: nel primo tempo, con la squadra incartata al tiro, è stato uno dei pochi a non andare a fondo. Nella ripresa, dopo che AD aveva dato la spinta per la rimonta, ha completato l’opera regalando ai 17.343 della O2 un po’ di quello spettacolo che erano venuti a vedere. cosa non va—  In attesa di recuperare Kevin Durant, che ancora manca in questa squadra, coach Kerr deve chiedersi cosa può fare per mettere in moto Joel Embiid. Il centro di Philadelphia, tolto un sussulto d’orgoglio a cavallo di terzo e quarto periodo, non è mai riuscito a mettersi in moto, perdendo non solo il confronto con Davis ma anche quello coi volenterosi lunghi del Sud Sudan. L’altra cosa che non funziona è che Kerr continua a cercare i titolari ideali attorno a Curry, James e Embiid: stavolta è toccato a Holiday e Booker, col neo campione coi Celtics molto più a suo agio della star dei Suns, quasi nulla al tiro. Trovare gli uomini giusti per completare il quintetto è la missione più importante per Kerr nell’ultima settimana prima dei Giochi. Oltre a completare il recupero di Durant. la partita—  Una applauditissima schiacciata di LeBron inaugura il match e il 12-2 Team USA, ma è il prologo a tutto quello che il primo tempo non è. Perché la squadra di Kerr su quel 12-2 si ferma e il Sud Sudan sboccia tra l’incredulità della O2 Arena: a fine primo quarto sono avanti 26-24, nel secondo, mentre Team Usa si incarta da 3 (1/12 al riposo), Marial Shayok (14 punti al riposo) e Carlik Jones (9 con 6 rimbalzi e 6 assist) trascinano il Sud Sudan fino a +16 (58-42) in un primo tempo col 61,1% al tiro. Team Usa riparte sotto 58-44 e col quintetto senza LeBron e Curry: Davis è il motore del 14-4 che riporta la squadra di Kerr a -4 (62-58 a 6’15” dalla sirena), poi i titolari completano l’opera, con Booker che firma l’aggancio sul 76-76 e Embiid che mette sulla sirena il tap-in dell’81-76. Team Usa prova l’allungo nel quarto periodo, prima con Embiid e poi con LeBron e Davis, ma il Sud Sudan non si arrende e a 20” dalla fine trova con Thor la tripla del sorpasso, 100-99. LeBron risponde con l’affondo del contro sorpasso a 8” dalla fine, il Sud Sudan prova l’ultimo affondo ma sbatte sulla difesa di Davis. Basket: tutte le notizie © RIPRODUZIONE RISERVATA

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