Superbonus, energia, cash e trivelle: le novità più impattanti del Dl Aiuti Quater Pensioni, il ministro Giorgetti firma il decreto: pensioni adeguate al +7,3%Regionali Lombardia: scende in campo Priscilla Salerno
Roberto Formigoni chiede foto di nudo su Twitter, ma si difende: "Sono stato hackerato"Hugo è il primo bambino portoghese nato da fecondazione assistita post mortemHugo è il primo bambino portoghese nato da fecondazione assistita post mortemIl piccolo è venuto alla luce dopo anni di battaglie legali e politiche in Parlamentodi Nicola Teofilo Pubblicato il 17 Agosto 2023 alle 16:35 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataGravidanzaPortogallo#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0,criptovalute 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Argomenti trattatiPrimo bimbo nato da fecondazione post mortemHugo è il frutto di una legge travagliata in PortogalloLa gravidanza con inseminazione post mortem non ha avuto problemiIl primo bambino portoghese nato da fecondazione assistita post mortem si chiama Hugo, come il padre morto di cancro nel 2019. Il piccolo è venuto alla luce dopo anni di battaglie legali e politiche, grazie alla forza della madre-coraggio che lo ha portato in grembo.Primo bimbo nato da fecondazione post mortemIl fiocco azzurro apparso tra le corsie dell’ospedale pediatrico Centro Materno-Infantil do Norte di Porto ha catturato l’attenzione di tutto il mondo. Il 16 agosto, alle ore 11:09, in Portogallo è venuto alla luce il primo bimbo nato da una fecondazione post mortem. La mamma lo ha chiamato Hugo Guilherme Castro Ferreira, come il padre, che invece è morto a 29 anni nel 2019 a causa di un cancro. Si chiamava Hugo Neves Ferreira, e prima di morire aveva chiesto espressamente di congelare il suo seme, conservarlo e utilizzarlo, quando la legge lo avrebbe consentito, per donare un figlio a sua moglie Ângela Ferreira.Hugo è il frutto di una legge travagliata in PortogalloIl vero travaglio non è stato portarlo in grembo, ma il dibattito acceso in Parlamento e nel Paese. Angela Ferreira ha dovuto attendere molto, lottando contro burocrazie e ostacoli legali. Infatti, la legge portoghese non consentiva l’inseminazione post mortem. È stata lei in prima persona a raccogliere firme e a promuovere una “Iniziativa Legislativa dei Cittadini”, approdata in Parlamento nel 2020. La proposta di legge fu respinta dal presidente della Repubblica Marcelo Rebelo de Sousa, poiché vi erano dubbi sul tema dell’eredità.Ma il 5 novembre 2021 il presidente ha promulgato la legge sulla Procreazione Medicalmente Assistita (PMA) dando il via al cambiamento.Nel frattempo il seme di Hugo Neves era criopreservato a meno 130 gradi. Da quella svolta in Parlamento è nato il primo bambino portoghese con fecondazione post mortem. Una pratica che ancora oggi è consentita in pochissimi Stati, come India, Sudafrica, Israele, Australia, Belgio, Grecia, Spagna e Regno Unito.La gravidanza con inseminazione post mortem non ha avuto problemiIl piccolo è sano, la gravidanza è stata tranquilla. La madre del piccolo dedica l’evento al marito scomparso: “Oggi il nostro mondo è più luminoso, Guilherme è nato alle 11:09 con 3,915 kg e 50,5 cm. È un bambino sano. Grazie amore mio, per avermi scelto per questo sogno. Ti AMO oggi e per sempre. E adesso? Adesso mi isolerò in questa bolla d’amore e me la godrò il più possibile. Potrei e forse dovrei dire di più, ma in questo momento voglio godermi questo amore infinito”.Articoli correlatiinEsteriUsa, la tempesta Debby causa danni e inondazioni: cittadini camminano nell'acqua altainEsteriIn Spagna oltre 150 persone impegnate nella lotta contro un vasto incendioinEsteriScossa di terremoto di magnitudo 5.2 avvertita nel sud della CaliforniainEsteriCrolla hotel in Germania: un morto e otto dispersi tra le macerieinEsteriGuerra in Medio Oriente, Sinwar nuovo capo di Hamas: "Sta a lui decidere sulla tregua a Gaza"inEsteriGuerra Russia-Ucraina, i militari di Kiev colpiscono Kurtz: 5 civili morti
Gasparri: "Adesso ve lo spiego perché Macron alza la voce con l'Italia"Reddito di cittadinanza, assegno tagliato agli under 60 che possono lavorare: il piano del governo
Governo Meloni, le pensioni: cosa cambia
Covid, Mattarella: "Vittime monito permanente"Hitchcock e l’avventura americana di Age & Scarpelli
M5S, Conte dà il via al tour sul reddito di cittadinanza: "Temo disordini e tensione"Reddito di cittadinanza, Renzi contro Meloni: "Voleva abolirlo, ora propone solo modifiche"
Decreto rave party, le norme si applicano anche alle occupazioni studentesche nelle scuole?Stretta sui rave, Piantedosi puntava a confisca di strumentazione e intercettazioni
Caso Soumahoro: si indaga sulla suocera dopo diverse denunceIl ministero della Cultura nomina Francesco Giubilei come consigliereFlat Tax incentiva l'evasione: Meloni dovrà cambiare idea sul "Grande Fratello fiscale"Salvini non demorde sul Ponte sullo Stretto di Messina. La garanzia all’Ue: “Opera Green e sostenibile"
La guerra delle case discografiche all’intelligenza artificiale è per salvare loro stesse, non la musica
Elon Musk risponde a Salvini su Twitter: "Non vedo l'ora di incontrarlo"
Luigi Di Maio, l'ex ministro degli Esteri è stato indicato inviato speciale nel GolfoSulla questione rave party Renzi sta con il governo, anzi, con NordioGoverno, al via la partita dei sottosegretari con il Cdm di lunedìL'annuncio del ministro Schillaci: "Presto una nuova campagna contro il Covid"
Nozze gay, bufera su Malan: "Omosessualità è abominio"Luca Zaia contro l'omofobia: "L'omosessualità non è una patologia"Meloni dà del tu a Soumahoro, lui: "Durante lo schiavismo i neri non avevano diritto al lei""Droga ed alcol non sono un reato": la tesi di Michela Murgia sui rave