La svolta: Russia ed Ucraina firmano l’accordo sul grano

Ai nativi del Canada le scuse di Papa Francesco: “Chiedo perdono a Dio”Zelensky annuncia nuove purghe nei servizi: missili sulla regione di OdessaPiloti si addormentano sull'aereo prima dell'atterraggio

Lutto nel mondo della cucina, è morto lo chef Alastair LittleÈ stato risolto il mistero che avvolgeva una delle galassie più luminose del cosmo,Capo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella così lontana che la sua luce ha impiegato circa 10 miliardi di anni per raggiungere la Terra: grazie alle osservazioni combinate del Very Large Telescope (Vlt) dello European Southern Observatory e del telescopio Alma, entrambi in Cile, si è scoperto che la causa dell’incredibile luminosità di questo oggetto sta nel gas che forma le stelle, che viene rapidamente convogliato verso il centro della galassia. Il risultato, pubblicato sulla rivista Nature Astronomy e guidato dall’Istituto Max Planck per la Fisica Extraterrestre di Garching, in Germania, dimostra quindi che le galassie cosiddette‘iperluminose non si formano solo in seguito alla drammatica fusione con altre compagne. Allo studio ha partecipato l'Italia, con l’Istituto Nazionale di Astrofisica.I ricercatori guidati da Daizhong Liu hanno catturato la galassia PJ0116-24 in un’immagine che mostra il raro spettacolo del cosiddetto anello di Einstein, ossia il fenomeno della lente gravitazionale predetto appunto da Albert Einstein, grazie al quale l’immagine di una galassia distante viene distorta e amplificata dal campo gravitazionale di un’altra galassia intermedia più vicina, creando archi o anelli di luce. Gli astronomi sfruttano questo affascinante effetto per studiare oggetti lontanissimi, altrimenti invisibili con i telescopi da terra e dallo spazio.“L’effetto lente gravitazionale la rende un anello quasi perfetto”, commenta Filippo Mannucci dell’Osservatorio Inaf di Arcetri e tra gli autori dello studio. “Oggetti simili a questo hanno sempre mostrato la presenza dello scontro tra due galassie. Al contrario, PJ0116-24 sembra costituita da un disco stellare simile a quelli scoperti e studiati nell’universo locale – dice Mannucci – dimostrando che questo livello di luminosità e simili tassi di formazione stellare possono essere raggiunti anche senza fusioni”. Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Il discorso di Orban in Texas: "Meno drag queen e più Chuck Norris"USA, Rudolph Giuliani deve testimoniare davanti al Grand Jury della Georgia: l'ordine del giudice

Disastro maltempo in Australia: straripa la diga di Warragamba, un morto e migliaia di evacuati

Hamburger a 25 euro e 2 euro per togliere un ingrediente: è polemicaNotizie di Esteri in tempo reale - Pag. 392

Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 402Virus di Marburg, due persone morte in Ghana: quali sono i sintomi

Uk, il principe Carlo ha ricevuto 1,2 milioni di dollari dai fratellastri di Osama bin LadenAborto, Biden firma un ordine esecutivo: “Decisione della Corte Suprema è stata politica e sbagliata”