File not found
Capo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella

Vacanze in Algeria per 2.000 bimbi algerini nati in Francia - Storie dal Mediterraneo - Ansa.it

Coppa Davis, ecco la squadra di Volandri per Bologna | Gazzetta.itCiclismo, Roubaix: Balsamo seconda, sono lacrime di rabbia | Gazzetta.itCalcio a 8, la Rsr Castelli Romani diventa Inter calcio a 8

post image

Chiara Sbarigia, la presidente di Cinecittà premiata al Ventotene Film FestivalMonsignor Piero Coda,trading a breve termine segretario generale della Commissione teologica internazionale - Archivio COMMENTA E CONDIVIDI Rattristato certo. Ma non particolarmente sorpreso. Monsignor Piero Coda, uno dei più noti teologi italiani, legge con disincanto i contrasti emersi dopo la morte di Benedetto XVI. Conosce infatti la natura umana e quanto sia facile lasciarsi vincere dall’amarezza e dal pettegolezzo. L’importante però è non dimenticare mai la “casa” in cui si abita, la Chiesa, il cui paradigma vitale dovrebbe essere la ricerca di unità e comunione. Uno stile e insieme un obiettivo richiamati in queste ore da sempre più numerose voci all’interno della comunità ecclesiale. I fatti sono risaputi. Pressoché in contemporanea con la scomparsa di Benedetto XVI nell’anticipazione del libro “Nient’altro che la verità” scritto insieme al vaticanista Saverio Gaeta, e durante alcune interviste, monsignor Georg Gänswein segretario particolare di Joseph Ratzinger, ha attribuito al Papa emerito un profondo dispiacere per l’intervento, letto come una stretta, di Francesco sulla Messa in latino. A propria volta l’arcivescovo ha sottolineato l’amarezza provata quando, da prefetto della Casa pontificia, gli venne chiesto di occuparsi solo del Pontefice emerito. Sono voci di contrasti, immagini “grigie” che mal si abbinano al clima di affetto e stima che hanno sempre contraddistinto i rapporti tra Ratzinger e Francesco. «Sì – osserva Coda, segretario generale della Commissione teologica internazionale –, possiamo riconoscere dopo questi dieci anni che quella che ci hanno dato è stata una testimonianza di comunione, nutrita dalla fede in Gesù che guida la Chiesa ed espressa nel rispetto reciproco, nell’attenzione fraterna, nel reciproco sostegno. Benedetto XVI ha detto più volte di voler sostenere nella preghiera il ministero di papa Francesco, sentendosi a sua volta sostenuto dal suo amore. Nessun dubbio che – per entrambi – il Papa è uno solo: quello che tempo dopo tempo lo Spirito Santo chiama ad esercitare il ministero di unità per tutta la Chiesa».Appena morto Benedetto XVI si sono levate voci amare. Ne è stato sorpreso?Sì e no. Sì, perché colpisce e rattrista sempre il fatto che ci si lasci andare a critiche, risentimenti, e qualche volta anche malevolenze. No, perché sappiamo di che pasta tutti siamo fatti, e dobbiamo aver pazienza con noi stessi prima che con gli altri. Sempre di nuovo ricordandoci l’esortazione di Gesù – non a caso l’unica che, nel Padre nostro, riguarda le relazioni interpersonali – a essere misericordiosi gli uni verso gli altri come lo è, nei confronti di tutti, il Padre che è nei cieli.C’è chi sostiene che contrasti e tensioni nella Chiesa ci sono sempre stati, che semplicemente adesso emergono più chiaramente.Quelli che lei definisce contrasti, a ben vedere, sono almeno di tre tipi. Quelli che nascono – lo dico con san Paolo – dall’“uomo vecchio” che continua a contrastare, in noi, la vita dell’“uomo nuovo”: gelosie, invidie, desiderio di apparire e farsi valere... E poi quelli che germogliano semplicemente dalla diversità di carattere, di formazione, di obiettivi, di idee, o anche solo da incomprensioni e fraintendimenti. E poi i contrasti che – in buona coscienza – nascono dalla volontà di portare avanti un punto di vista o una scelta ...Si parla di lotta tra progressisti e conservatori, tra sinistra e destra. Ma sono categorie applicabili alla Chiesa?La Chiesa è “una sola realtà complessa” – insegna il Vaticano II – con una dimensione divina e mistica e una dimensione umana e storica. In quanto soggetto storico direi che, dal punto di vista sociologico, è fisiologico che nella Chiesa convivano un’istanza più conservatrice e un’istanza più progressista. Ma avendo a che fare, nella Chiesa, con la missione di trafficare quella “eredità di Dio” che è il Vangelo di Gesù non si può trattare di partiti in competizione tra loro, ma dell’esperienza di una polarità vitale: quella tra l’impegno a conservare con fedeltà il “deposito della fede” e quello a fare di esso con creatività il lievito di una storia sempre nuova.Il Papa parla spesso del chiacchiericcio, non c’è il rischio che questi sfoghi, che le accuse verso di lui, lascino delle ferite poi difficili da rimarginare?Già l’apostolo Giacomo metteva in guardia dalla lingua come quel «piccolo fuoco che può incendiare una grande foresta». Quante volte la pazienza e la misericordia potrebbero evitare dispute persino cruente! E ciò senza venir meno al bisogno di parresia. L’essenziale è l’intenzione indirizzata al bene vero e più grande per cui si parla ed agisce, un’intenzione che, in ottica cristiana, deve tener conto, per quanto possibile, anche del modo con cui viene recepita dall’altro la parola che gli rivolgi o che lo riguarda. Non bisogna mai parlare male di un altro in sua assenza. Si può parlare di lui, ma per il suo bene. Il chiacchiericcio distrugge l’atmosfera di fraternità e rende più difficile edificare ciò che è bene. Le ferite che ne possono venire sono profonde. Non toccano soltanto chi le riceve, ma infieriscono contro il Corpo di Cristo che siamo noi: membra gli uni degli altri perché membra dell’unico Corpo.Il Cammino sinodale che, e non sbaglio, indicherà anche uno stile di vita della Chiesa, può essere una risposta alle visioni differenti, nel senso della comunione?Il Cammino sinodale si sta rivelando – anche se è ancora ridotto il numero di coloro che vi sono effettivamente coinvolti – una vera scuola di comunione per tutto il popolo di Dio. Non solo perché in esso ci si esercita nell’ascolto della Parola di Dio, nell’ascolto gli uni degli altri, nello scambio dei propri doni, nel discernimento comunitario. Ma anche perché vi si impara – come leggiamo nella Lumen fidei di papa Francesco in cui sono confluiti i contributi di Benedetto XVI (cf. n. 7) – ad esercitare «un modo relazionale di guardare il mondo, che diventa conoscenza condivisa, visione nella visione dell’altro e visione comune di tutte le cose» (n. 27). Il criterio secondo cui «l’unità prevale sul conflitto» è un invito a esercitare «uno stile di costruzione della storia dove i conflitti, le tensioni e gli opposti possono raggiungere una pluriforme unità che genera nuova vita» (Evangelii gaudium, 228).Ma a suo modo di vedere qual è l’eredità più importante che ci ha lasciato Benedetto XVI?Suo imperdibile contributo è stato richiamare con la sua autorevolezza di uomo di Dio e di grande teologo una decisiva verità: l’opera di rinnovamento messa in moto dal Vaticano II va promossa in presa diretta col nucleo vivo del Vangelo di Gesù e nell’alveo della Tradizione ecclesiale, immaginando oggi con uno slancio nuovo quell’allargamento della ragione in dialogo con la fede che solo è capace d’implementare le strutture portanti – a livello culturale, politico, economico – di una città planetaria della verità, della giustizia, della fraternità e della pace.

La Gen Z punta ad un diverso approccio all'automotive - Mondo Motori - Ansa.itBorsa: Europa contrastata, effetto semestrali, Parigi -0,28% - Ultima ora - Ansa.it

La mia moto: tutte le ultime notizie | Gazzetta Motori

Lucca, Tartaruga gigante di 300 chili trovata morta in mare: le fotoSeggi aperti in Venezuela, al via le elezioni presidenziali - Notizie - Ansa.it

Storia e tradizione della galletta del marinaio in LiguriaPaolini in finale a Wimbledon: la vittoria vale | Gazzetta.it

Sustainability Day con temi sull'ambiente apre Taomoda Week - Moda - Ansa.it

Sempre più stressati in auto: i comportamenti più scorretti volante | Gazzetta.itErbacce e rifiuti assediano il cimitero acattolico: alla bonifica ci pensa una “task force” di volontari

Ryan Reynold
Italia, riparte da Tallinn il sogno di tornare protagonista in Fed Cup - La Gazzetta dello SportUna ditta ha sversato rifiuti e terra nel parco centrale di MezzocamminoLa madre di Assange: finalmente il suo calvario sta per finire - Oceania - Ansa.it

Capo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella

  1. avatarZelensky, l'Ucraina ha la forza per raggiungere i suoi obiettivi - Europa - Ansa.itcriptovalute

    E' morto Giovanni Barchetti, il gelataio dei ParioliCiclismo: 'Alpecin dei miracoli non è solo Van der Poel | Gazzetta.itParigi 2024, gli azzurri in gara oggi - News Olimpiadi 2024 - Ansa.itLa Regione Piemonte investe 5 milioni sulle start-up innovative - Industry 4.0 - Ansa.it

    1. Bmw iX2 xDrive 30 Msport, sportiva e spaziosa green. Come va | Gazzetta.it

      1. avatarKawasaki HySe: prima "uscita pubblica" per la moto a idrogeno | Gazzetta.itBlackRock

        WTA | Tennis

  2. avatarIncidenti stradali, meno morti e più feriti. Più vittime tra i ciclisti | Gazzetta.itETF

    Il giallo di Sharon accoltellata in mezzo alla strada, il capo di Hamas ucciso a Teheran, quanto caldo farà ad agosto e le altre notizie da sapere per iniziare la giornataStudio, allarme per fuga di massa degli ingegneri dalla Tunisia - Cronaca - Ansa.itUna lavoratrice del Bioparco è svenuta per il troppo caldo. La denuncia della CgilLa gelateria Nico a Venezia e il suo leggendario gianduiotto

  3. avatarMitsubishi Outlander: nuovo Suv ibrido plug-in, quando arriva | Gazzetta.itBlackRock Italia

    Pronostico Berrettini-Tabilo quote secondo turno Kitzbuhel - La Gazzetta dello SportMinistro Papua Nuova Guinea arrestato per violenza domestica - Oceania - Ansa.itUn libro racconta l'attività dell'ambasciata d'Italia in Spagna - News dalle Ambasciate - Ansa.itGnv, ogni anno genera ricaduta di 1,36 miliardi di euro - Blue Economy - Ansa.it

Parigi 2024, Sara Errani parteciperà anche al torneo singolare | Gazzetta.it

Manutenzione motoUn gruppo di rifugiati conquista Roma con i sapori di Hummustown - Storie dal Mediterraneo - Ansa.it*