Impagnatiello, chiesto il giudizio immediatoIl ritorno di Filippo Turetta in Italia: sappiamo la data?Terremoto in Calabria: scossa di magnitudo 3.0 in provincia di Crotone
Elena Cecchettin posta una foto della sorella Giulia con la mammaCOMMENTA E CONDIVIDI In Lombardia il contrasto all’infiltrazione mafiosa passa anche dalle parrocchie e dai loro centri d’ascolto. Merito del «credito sociale» erogato dalla Fondazione San Bernardino che in dieci anni ha permesso di aiutare 393 famiglie sovraindebitate. Prevenendo così il ricorso al prestito illegale e usuraio. Che la ’ndrangheta,Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock è noto, usa volentieri e con profitto per radicarsi nei territori e "incatenare" famiglie e imprese.Lo scenario è quello della lunga crisi economica che – anche nella prospera Lombardia – ha aggredito il ceto medio, provocando l’indebitamento di famiglie e la crisi di aziende in precedenza senza problemi. Uno scenario ideale per le organizzazioni criminali. E che chiama la Chiesa all’impegno nella vigilanza e nella prevenzione, alla prossimità alle vittime, alla formazione e all’azione, pastorale e operativa, come ha chiesto l’arcivescovo di Milano Mario Delpini nella lettera ai parroci del 2 gennaio 2019 dedicata ai temi dell’usura e della criminalità.I beneficiati? In maggioranza italiani, fra i 50 e i 60 anniEcco, dunque, l’iniziativa della Fondazione San Bernardino, che dal 2004 si occupa, per la Conferenza episcopale lombarda, di lotta al sovraindebitamento e di prevenzione dell’usura. Negli ultimi dieci anni, grazie ad accordi con diversi istituti di credito, la Fondazione ha dato sostegno a 393 famiglie residenti in Lombardia erogando finanziamenti per un totale di 4.374.201 euro. I beneficiari? In maggioranza italiani, tra i 50 e i 60 anni, con bassi livelli di istruzione, un reddito mensile di 1.300 euro e in prevalenza dipendenti (o ex dipendenti) del settore privato. Le ragioni principali dell’indebitamento? La perdita del lavoro e le spese per la casa.Perdere il lavoro, quando è la principale o esclusiva fonte di reddito, è il primo passo verso una spirale drammatica, quando non si riesce a trovarne un altro. Arriva così il giorno in cui non si riescono più a pagare le rate del mutuo, le spese condominiali, le bollette di luce e gas. E si rischia di perdere la casa, che si era deciso di comprare quando i tempi erano migliori. Per prevenire derive senza ritorno, magari nell’abbraccio mortale degli strozzini, ecco le linee di credito sociale aperte dalla onlus promossa dalle diocesi lombarde. «Questo strumento si è rivelato molto utile nell’offrire un aiuto immediato a chi si è trovato in difficoltà e nel prevenire il ricorso al prestito illegale e usuraio», ha dichiarato Luciano Gualzetti, direttore di Caritas Ambrosiana e presidente della Fondazione San Bernardino, in occasione del rinnovo della convezione tra la Fondazione stessa, Banca Mediolanum e Fondazione Mediolanum onlus avvenuto nei giorni scorsi nella sede della Caritas, a Milano. «I profili delle persone intercettate attraverso la capillare rete dei centri d’ascolto mostra come il sovraindebitamento è una delle molte facce delle crisi economica ed è un fenomeno col quale occorre fare i conti per evitare degenerazioni più pericolose – scandisce Gualzetti –. Chi rischia di perdere la casa è pronto a tutto, anche a rivolgersi a un usuraio. E sappiamo dalle indagini della magistratura a Milano e in Lombardia che la ’ndrangheta utilizza proprio il credito usuraio per infiltrarsi nel territorio».L’accordo con Banca Mediolanum dà alla Fondazione San Bernardino nuove risorse per proseguire l’attività. «Nell’attuale contesto economico, nel quale sono sempre più vaste le aree di vulnerabilità per le fasce più deboli della popolazione, il primo obiettivo della banca è prevenire il ricorso all’usura e facilitare l’inclusione finanziaria dei soggetti definiti "non bancabili" – ha dichiarato Giovanni Pirovano, vicepresidente di Banca Mediolanum –. Grazie al lavoro dei volontari vengono individuate le famiglie e segnalati i casi sui quali interveniamo erogando in media un prestito intorno agli ottomila euro. Lo definiamo un processo di indebitamento responsabile che può aiutare a rientrare a pieno titolo nel circolo virtuoso della vita».Rinnovata intesa con Mediolanum, dal 2009 aiutate 66 famiglie con 540mila euro Dal 2009 ad oggi, grazie alla convenzione con Banca Mediolanum e Fondazione Mediolanum onlus, Fondazione San Bernardino ha potuto erogare 540.400 euro a 66 nuclei familiari. Con l’intesa siglata ieri nella sede di Caritas Ambrosiana, «Banca Mediolanum e Fondazione Mediolanum Onlus si impegnano con la Fondazione San Bernardino a rinnovare fino al 2022 la linea di credito in essere con plafond rotativo di 400mila euro, con un tasso simbolico fissato per tutta la durata intorno all’1%, che verrà utilizzata per accordare prestiti con rimborso rateale a soggetti in difficoltà, individuati grazie all’attento lavoro della Fondazione San Bernardino in stretta collaborazione con i centri di ascolto parrocchiali e l’ausilio di volontari qualificati nel settore finanziario», rende noto un comunicato diffuso ieri. «La convenzione con la Fondazione San Bernardino stipulata nel 2009 – ha affermato Sara Doris, presidente esecutivo Fondazione Mediolanum onlus – ci ha aperto la strada verso un percorso di accordi con altre fondazioni e associazioni antiusura attive sul territorio nazionale. La nostra prima attenzione è rivolta ai bambini in condizione di disagio, ma di conseguenza l’aiuto va alle loro famiglie perché questo piccolo aiuto possa sostenerle e farle riemergere da una situazione di indebitamento temporaneo come il pagamento di mensilità arretrate di affitto, spese legate all’istruzione dei figli o spese sanitarie. Purtroppo il lavoro da fare è ancora molto e ritengo che ognuno di noi possa fare qualcosa nella misura in cui può contare sulla partecipazione di tutti».
Giulia Cecchettin, il padre di Filippo Turetta: "Siamo sotto choc per quello che ha combinato"Omicidio a Palermo, spara ad un uomo e scappa: morto 40enne
Morto il celebre fumettista Carlo Ambrosini: aveva 69 anni
Ancona, malore in strada: soccorso 64enneRimane incastrato nel trattore e viene stritolato: morto un 14enne
Violenza sulle donne, il Papa: "Educare uomini a relazioni sane"Milano, 22 colpito da 8 coltellate all'addome: arrestati aggressori minorenni
Incidente per Edoardo De Laurentiis: tre feriti nello scontro in PorscheVenezia, scomparsi due 22enni: si erano lasciati ad agosto
Incidenti sul lavoro: operaio caduto in un pozzo ricoverato d'urgenza in ospedaleMorta il giorno prima della laurea: stroncata dalla malattiaFemminicidio Giulia Cecchettin, tempi estradizione Filippo Turetta: “Rientro in un decina di giorni”Giulia Cecchettin, a Padova si scende in piazza. Lutto cittadino a Vigonovo
Operaio friulano scomparso durante un'escursione sulla cima del Corno d'Aquilio
Tremendo incidente a Roma, un morto e 5 feriti
Femminicidio Giulia Cecchettin, la leghista Matone: "Colpa delle madri se i figli sono disturbati"Crollo di un muraglione a Genova, auto danneggiate e appartamenti evacuatiBologna, tentato stupro in centro: coppia chiama la polizia ed evita il peggioPrecipitò dal balcone: un anno dopo arrestata la badante
Perugia, bambina violentata dall'animatore: arrestato 33ennePortogruaro, marito offende la memoria di Giulia Cecchettin: la moglie lo riprende e viene picchiataDottoressa uccisa in Calabria, continua la caccia al killerGiulia Cecchettin, dal femminicidio raddoppiate chiamate al numero antiviolenza (1522)