File not found
trading a breve termine

Siracusa, moto falcia nonno e nipote: 11enne ferita gravemente nell'incidente

Napoli, ragazzine costrette a prostituirsi dalla madreFemminicidio a Fano, 70enne strangola e uccide la moglie: arrestatoInfarto fatale in ambulatorio: 72enne morto durante un controllo di routine

post image

Crollo di un muraglione a Genova, auto danneggiate e appartamenti evacuatiAl festival Trame di Lamezia una bella sorpresa: 44 dipinti di artisti famosi confiscati a imprenditori legati ai boss e in mostra nel museo della città. Ripescati in qualche magazzino ed esposti al pubblico. Ma la questione dei tesori criminali resta irrisolta per colpa di politica e burocraziaOgni volta che devo scrivere di beni confiscati alle mafie penso,Economista Italiano ed è inevitabile, al fallimento dello stato. Penso a quell’immenso patrimonio che non è più nelle mani dei boss e che comunque marcisce, si disperde, evapora a causa di una perversa burocrazia e del perenne disinteresse della politica. Penso alla giudice Silvana Saguto e alla sua corte dei miracoli palermitana, l’ex presidente delle Misure di prevenzione del tribunale oggi in carcere per corruzione mentre molti dei suoi complici sono ancora a spasso dopo avere spolpato sino all’osso floride aziende di mafiosi o presunti tali.Penso a quel campione dell’antimafia che era Antonello Montante, l’ex vicepresidente di Confindustria con delega alla Legalità e condannato in appello per associazione a delinquere, sponsorizzato al presidente del Consiglio Renzi per entrare proprio nel consiglio di amministrazione dell’Agenzia nazionale che gestisce i patrimoni criminali sequestrati. Come far entrare un vampiro in un deposito di sangue. FattiAttilio Bolzoni racconta: «Letizia Battaglia è Palermo. Era l’unica donna in un mondo di uomini»E penso, naturalmente, al novanta e passa per cento delle imprese che quando vengono in possesso statale sono immancabilmente destinate alla rovina. È un paradosso tutto italiano, un pezzo di stato efficientissimo che individua e strappa la roba ai capi bastone, e un altro pezzo di stato che non sa nemmeno esattamente cosa è diventato suo.Però, anche in questo mondo incoerente, diciamo così per non spingerci oltre, a volte le sorprese non mancano. Ne ho trovata una a Lamezia Terme durante i giorni di Trame, il festival dei libri sulle mafie che da tredici anni resiste in terra di Calabria. Lì, nelle sale del museo archeologico, hanno trovato ospitalità quarantaquattro quadri sottratti in due distinte operazioni antimafia a personaggi che li avevano acquistati con denaro di provenienza illecita. Proprio una bella sorpresa vedere opere di straordinario valore uscire dai polverosi sotterranei dove erano state dimenticate, ripescate nel pozzo senza fondo dove erano scivolate per colpa – nel migliore dei casi – di una macchinosa e infernale giustizia. Alla comunità si può ridare un palazzo, una casa, si può ridare una vigna, un uliveto o un campo coltivato a frumento, ma si può ridare anche la bellezza che quelli là hanno portato via, rubato. CommentiIo volontaria di Trame, vi racconto l’impegno nel festival contro le mafie“L’arte restituita” è il titolo della mostra che raccoglie dipinti del Novecento che furono di proprietà di fiancheggiatori della Banda della Magliana come Gennaro Mokbel, o di imprenditori invischiati con le cosche reggine come il “re dei videopoker” Gioacchino Campolo. Quadri di Migneco e di Ligabue, di Franz Borghese e di Bruno Caruso, di Pietro Arrigoni e Max Marra. C’è anche un De Chirico. E un falso Morandi, esibito con vanto per dimostrare che anche un truffatore può essere truffato.È una mostra unica in Italia e probabilmente anche nel mondo, voluta dal presidente della Fondazione Trame Nuccio Iovene e dal presidente dell’associazione culturale MetaMorfosi Pietro Folena, una combinazione – arte contro le mafie – che scavalca luoghi comuni e ci fa capire che la mappa dei beni mafiosi non è solo un elenco di alberghi a cinque stelle o ville hollywoodiane in “stile Scarface“, appartamenti, terreni, sale gioco, garage, centri benessere e supermercati. FattiAttilio Bolzoni racconta: «Quella volta che mi arrestarono. Il primo a difenderci sul giornale fu Giovanni Falcone»Resta ovviamente apertissima la questione del tesoro delle mafie che va in malora sotto il controllo dello stato. Tante, troppe chiacchiere mentre si è infiammato il dibattito sul “doppio binario” per i reati di mafia, la non colpevolezza decretata da un tribunale per un imputato e la colpevolezza certificata dalla speciale sezione delle Misure di Prevenzione per lo stesso imputato.Sarebbe meglio che qualcuno se ne occupasse seriamente prima che, con i tempi che corrono, la famosa Rognoni-La Torre del 1982 sull’associazione mafiosa e sui beni sequestrati venga fatta a pezzi da qualche “garantista” molto interessato che ciò avvenga. La materia è complicata, ci sono prudenze e ci sono paure. E ho la sensazione che questa guerra dello stato intorno ai soldi delle mafie sia già stata persa.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediAttilio Bolzoni Giornalista, scrive di mafie. Ha iniziato come cronista al giornale L'Ora di Palermo, poi a Repubblica per quarant'anni. Tra i suoi libri: Il capo dei capi e La Giustizia è Cosa Nostra firmati con Giuseppe D'Avanzo, Parole d'Onore, Uomini Soli, Faq Mafia e Il Padrino dell'Antimafia.

Palermo: morto poliziotto di 44 anniFiumicino, allarme terrorismo: pilota atterra d'urgenza coperto da cecchini

Aurora boreale in Italia: ecco dove il cielo si è tinto di viola

Giulia Cecchettin, la prof: "Puntuale nella consegna della tesi"Toscana, cresce a sette il numero dei morti: il maltempo non lascia tregua

Infarto fatale in ambulatorio: 72enne morto durante un controllo di routineProvincia di Viterbo, trovato corpo senza vita di una donna: indagini in corso

Venezia, continuano le ricerche dei ragazzi scomparsi

Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 201incendio in appartamento, morto 75enne

Ryan Reynold
Cosenza, operaio morto schiacciato da un muletto: aveva 46 anniArrestato commesso della Procura: era talpa per la criminalitàPapa Francesco contro la povertà materiale e spirituale

VOL

  1. avatarCaso Frecciarossa, Lollobrigida: "Non mi dimetto"Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock

    Giulia Cecchettin, attesa per l'estradizione di Filippo Turetta: oggi l'autopsiaIl ritorno di Filippo Turetta in Italia: sappiamo la data?Terrorismo, arrestato a Genova cittadino del BangladeshNotizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 195

      1. avatarPapa Francesco è malato: "Non sto bene di salute"MACD

        L'appello di Elena Cecchettin a Storie Italiane

        ETF
  2. avatarMaltempo in Veneto: trovato il cadavere del vigile del fuoco dispersoCapo Analista di BlackRock

    Caso Saman, le parole del Pm: "Dai familiari mai nessuna pietà"Rocca di Papa, scuolabus si ribalta: feriti due adulti e tre bambiniMarche, terremoto di magnitudo 3.9 a FermoPapa Francesco è malato: "Non sto bene di salute"

  3. avatarRoma, auto contro albero: morti due ventenni nella nottecriptovalute

    Bimba di 10 mesi ingoia crocifisso: ricoverata in ospedalePolitica, si è spento a 91 anni l'ex ministro Luigi Berlinguer. Valditara: "Ha lasciato una traccia importante"Ex fidanzati scomparsi, il padre di Filippo Turetta: "Potrebbe averla portata in campeggio"Clima, attivisti di Ultima Generazione bloccano strada a Cagliari

Uccide il suo cane con una balestra e un coltello in terrazza: “Era il diavolo”

Milano, stalker arrestato si difende: "Ecco a cosa mi serviva l'acido"Filippo Turetta: la denuncia del vicino e quei 32 minuti di nulla*