File not found
Campanella

Conte su Draghi: "Autorevolissimo e capacissimo, ma non basta un uomo solo al comando"

Green pass, Toti: "La libertà è evitare il lockdown, sbaglia chi insegue i social"Renzi: "Reddito di cittadinanza? Alimenta il voto di scambio"Caso Morisi, Giorgia Meloni (FdI): “Notizie usate politicamente in campagna elettorale”

post image

Dpcm Conte, Tar del Lazio: “Illegittimi i decreti sulla mascherina a scuola per gli under 12”Secondo il rapporto Global Trends 2023 di Unhcr il numero è raddoppiato in 10 anni,Capo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella a causa del moltiplicarsi di nuovi conflitti e dell’incapacità di risolvere le crisi di vecchia data. Sono i paesi a basso e medio reddito a ospitare il 75 per cento delle persone in fuga, segno che l’emergenza non risiede nei paesi europeiBisogna immaginare che un intero paese, grande come il Giappone, sia in fuga per capire l’entità del fenomeno. Per il dodicesimo anno consecutivo il numero complessivo di persone costrette a scappare è aumentato e a maggio 2024 ha raggiunto i 120 milioni, quasi l’intera popolazione del Giappone appunto, il 12esimo paese al mondo per numero di abitanti. A fornire questo dato è il Rapporto Global Trends 2023 dell’Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati, Unhcr.Alla fine del 2023 erano 117,3 milioni le persone sfollate forzatamente nel mondo. Il 40 per cento ha fino a 17 anni. Un dato che comprende chi ha ottenuto lo status di rifugiato, i richiedenti asilo, gli sfollati interni e altre persone che necessitano di protezione internazionale, a causa di persecuzioni, conflitti, violenze, violazioni dei diritti umani, o eventi che turbano gravemente l’ordine pubblico. Nell’arco di dieci anni il numero è raddoppiato, si legge nel rapporto. E in un anno è aumentato dell’8.8 per cento, cioè 8,8 milioni di persone in più sono state costrette a lasciare il proprio luogo di residenza.La causa principale è il moltiplicarsi dei conflitti nel mondo, che hanno prevalso sul multilateralismo e sulla cooperazione. Non solo quelli nuovi, si legge nel rapporto, anche «quelli che mutano», oltre all’«incapacità di risolvere le crisi di vecchia data».Così «il devastante conflitto in Sudan», che ha portato lontano dalle proprie case, alla fine del 2023, un totale di 10,8 milioni di sudanesi, i combattimenti nella Repubblica Democratica del Congo e in Myanmar. E, ancora, a causa dell’offensiva israeliana a Gaza 1,7 milioni di persone, il 75 per cento della popolazione, alla fine del 2023 erano sfollate. L’invasione russa dell’Ucraina, l’insicurezza in Somalia, la violenza ad Haiti, e le ostilità in Siria, che hanno portato un totale di 13,8 milioni di siriani a migrare verso 137 paesi: quella che l’Unhcr definisce «la più grande crisi di rifugiati al mondo». «È giunto il momento che le parti in conflitto rispettino il diritto bellico e il diritto internazionale», ha dichiarato l’Alto commissario dell’Onu per i rifugiati, Filippo Grandi, «Il fatto è che senza una cooperazione migliore e sforzi concertati per affrontare conflitti, violazioni dei diritti umani e crisi climatica, il numero di persone costrette alla fuga continuerà a crescere, portando nuova miseria e costose risposte umanitarie».Ma c’è un elemento in più. La maggior parte delle persone che devono lasciare le proprie case si concentra in poche aree. Il 73 per cento dei rifugiati sotto il mandato delle agenzie Onu, Unhcr e Unrwa, infatti, provengono da soli cinque paesi: Afghanistan, Siria, Venezuela, Ucraina e Sudan. Si tratta di una persona su quattro. E la popolazione di rifugiati più grande è quella afghana: una persona su sei di tutti i rifugiati sotto il mandato dell’Unhcr.Violenza sulle donne migrantiChi decide di migrare, per molteplici ragioni, è spesso costretto a vivere abusi e pericoli. Se poi chi migra è una donna il rischio di abusi, violenza o persecuzioni aumenta e le storie lo dimostrano. Amani (nome di fantasia) è arrivata a Lampedusa dopo un viaggio durato dieci anni. Approdata sulle coste italiane, ha raccontato: «Non so da dove cominciare», ha raccontato all’Unhcr, «ma è stato difficile. Non so dire cosa succeda alle donne come me quando andiamo da un posto all’altro, è troppo doloroso».Alla condizione di maggiore vulnerabilità data dalla migrazione, si aggiungono discriminazioni e diseguaglianze strutturali di genere. Nei paesi di origine, di transito o di arrivo il corpo di una donna è considerato un corpo disponibile: «Quando non hai scelta, speri solo che tutto finisca presto, e pensi solo a sopravvivere, sperando che ci sia un posto dove le persone, le donne, saranno al sicuro», ha detto Amani prima di rivelare l’accaduto. È una donna di 20 anni originaria del Sud Sudan. Partita a 10 anni dal suo paese, ha attraversato l’Etiopia, il Sudan, l’Egitto, la Libia e la Tunisia. Ha ottenuto lo status di rifugiata in Etiopia, dove ha vissuto in un campo per circa quattro anni, prima di tornare in Sud Sudan, volontariamente. Ma è stata costretta a fuggire di nuovo, si è trasferita in Sudan, dove è rimasta fino allo scoppio del conflitto.In fuga verso nord, è arrivata in Egitto e poi in Libia, dove è stata imprigionata. Detenuta per una settimana, ha subito abusi e violenze, per poi riuscire a scappare in Tunisia. Anche qui è stata aggredita e maltrattata da un gruppo di uomini prima della partenza. Nel mondo donne e ragazze costituiscono il 51 per cento delle persone costrette alla fuga, a causa di conflitti, violenze e persecuzioni. E, in base ai dati dell’Unhcr, una donna su cinque subisce violenza sessuale nel suo tragitto migratorio verso un luogo sicuro e un futuro dignitoso.  Anche Nur (nome di fantasia), una ragazza etiope, è arrivata a Lampedusa, dopo aver attraversato il Sudan e aver tentato di raggiungere l’Egitto. È rimasta incinta dopo le violenze subite in Libia, dove è arrivata dopo essere stata rapita. Ha pagato il riscatto con l’aiuto della famiglia sperando di essere liberata, ma è stata venduta a un altro trafficante libico. Ha sopportato mesi di abusi ed è arrivata nella capitale libica, a Tripoli. E prima di riuscire ad attraversare il Mediterraneo centrale ha aspettato due mesi, in una casa di collegamento.Lungo i percorsi migratori le persone corrono molti rischi. Primo tra tutti la violenza fisica, ma anche gravi minacce alla vita, stupri e violenze sessuali, torture, denuncia il rapporto di Unhcr. In totale, scrive l’agenzia dell’Onu, oltre 950 persone sono morte attraversando il deserto del Sahara tra il 2021 e il 2023. Ma è una stima, «a causa delle sue enormi dimensioni e dell’inaccessibilità si ritiene che il numero reale sia più alto». Nello stesso periodo circa 7.600 persone in movimento sono state segnalate come morte o disperse nel mar Mediterraneo.   MondoIncarcerati o scaricati al confine: così la Tunisia perseguita i migranti, nonostante le richieste dell’OnuMigranti climatici Il cambiamento climatico sta esacerbando le esigenze di protezione e i rischi per le persone sfollate, emerge poi dal lavoro di Unhcr. Eventi metereologici estremi, scarsità di risorse naturali, come la diminuzione dell’accesso all’acqua e la perdita di coltivazioni e bestiame, sono solo alcune delle cause della migrazione. In assenza di misure urgenti, avverte l’agenzia Onu, si prevede che l’impatto del cambiamento climatico colpirà maggiormente e in modo sproporzionato Stati e comunità vulnerabili al clima.Quasi tre quarti degli sfollati forzati alla fine del 2023 vivevano in paesi con un’esposizione considerata elevata o estrema ai pericoli legati al clima. E quasi la metà vivevano in paesi in cui erano esposti non solo ai rischi del clima, ma anche a conflitti. Tra i paesi che sperimentano livelli elevati, gravi o estremi di rischi legati al clima sono infatti Repubblica Democratica del Congo, Somalia, Sudan, Siria e Yemen. Paesi limitrofi«La comunità internazionale deve fare di più per intervenire sulle cause che costringono le persone alla fuga», conclude il rapporto, suggerendo che la partecipazione sociale di un rifugiato o rifugiata va non solo a favore della persona con background migratorio ma anche della comunità ospitante, soprattutto se sta facendo i conti con la denatalità. Secondo il Global Trend, «nonostante la percezione, la stragrande maggioranza dei rifugiati è ospitata in paesi limitrofi a quelli della crisi». Il 69 per cento delle persone che migrano sono accolte in paesi vicini all’area di crisi. Ad esempio la Turchia ne ospita 3,3 milioni, quasi interamente siriani. Così l’Iran, con 3,8 milioni di rifugiati e il Pakistan con 2 milioni, accolgono principalmente chi fugge dall’Afghanistan. In Colombia sono invece 2,9 milioni e in Germania, l’unico stato occidentale, 2,6.Numeri lontani da quelli dell’Italia, dove le persone titolari di protezione internazionale alla fine del 2023 erano 161.792, i richiedenti asilo 146.938. Si stimano invece circa 3mila persone apolidi. Mentre i cittadini ucraini titolari di protezione temporanea, a maggio 2024, erano oltre 164mila. I dati del rapporto pubblicato dall’Unhcr mostrano quindi che la pressione migratoria non grava sugli stati europei, come da anni viene ripetuto dalla politica, ma su stati a basso e medio reddito. Il 75 per cento della popolazione migrante infatti risiede in questi paesi, che insieme producono meno del 20 per cento del Pil mondiale. Segno che l’emergenza risiede in altri luoghi. EuropaElezioni europee, i programmi dei partiti italiani su migranti e accoglienzaYoussef Hassan Holgado© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediMarika IkonomuGiornalista di Domani. È laureata in Giurisprudenza e ha frequentato la scuola di giornalismo della Fondazione Lelio Basso. Fa parte del Centro di giornalismo permanente e si occupa di diritti, migrazioni, questioni di genere e questioni sociali

Scuola il sottosegretario Floridia: "Sì a ingresso dei genitori nei cortili senza Green Pass"Green Pass, il lavoratore potrà essere sostituito nelle aziende con meno di 15 dipendenti

Covid, minacce No vax a Di Maio: “Un altro infame da giustiziare, devi crepare”

Elezioni comunali a Bologna 2021, exit poll e risultati in diretta: le proiezioni danno la vittoria di LeporeDomenico Arcuri torna a Palazzo Chigi: quale sarà il ruolo dell'ex commissario straordinario?

Selvaggia Lucarelli sul Fatto: “Se continua così il nuovo Conticidio se lo fa Conte da sé”Covid-19, ministro Speranza proroga misure restrittive per gli arrivi da altri Paesi

Mario Socrate, chi è il candidato M5s di Busto Arsizio che ha definito "cagna" Giorgia Meloni

Sondaggi politici Swg: Fratelli d'Italia primo partito al 21%, in calo la Lega, cresce il PdOmicidio Voghera, ex assessore al Commercio: "Sparare agli immigrati? Era una frase goliardica"

Ryan Reynold
Riparte il 6 ottobre il processo Ruby ter con Silvio Berlusconi come imputatoLamorgese: "Ringrazio per il sostegno e la solidarietà. Ho le spalle larghe"Comunali di Roma, il candidato Michetti ha abbandonato il confronto

BlackRock

  1. avatarSenato, dl Green Pass diventa legge: via libera con 189 voti favorevoliEconomista Italiano

    Lazio, consigliere regionale Barillari si punta una pistola al braccio: "Vaccini come roulette russa"Vaccino Covid ai bambini, Giorgia Meloni contraria: "Non lo farò fare a mia figlia"Reddito di cittadinanza, come cambierà la misura “blindata” da DraghiObbligo vaccinale, Salvini: "La Lega dirà no ma resta nel governo"

    1. Incendi, Cdm dichiara stato di emergenza per quattro Regioni: “Primo passo per aiutare il territorio"

      1. avatarConte su Draghi: "Autorevolissimo e capacissimo, ma non basta un uomo solo al comando"trading a breve termine

        Green pass a scuola, sindacati contro il governo: "Basta diktat, provvedimento alimenta tensioni"

  2. avatarProcesso Ruby ter: Berlusconi chiede il rinvio per motivi di saluteCapo Analista di BlackRock

    Notizie di Politica italiana - Pag. 310Vaccino Covid, stop stipendio dal primo giorno per i lavoratori senza Green PassElezioni comunali, a Buti le candidate sindaco si chiamano entrambe ButiBanchi a rotelle non a norma, Figliuolo: "Ritirare quelli della Nautilus, sono a rischio incendio"

    ETF
  3. avatarParadosso green pass: in alcuni casi tavoli esterni assegnati a chi non lo haCampanella

    Green pass, cabina di regia a rischio: il nuovo decreto potrebbe slittareElezioni comunali del 2021, orari di apertura e chiusura seggiCaso Luca Morisi, dai messaggi Whatsapp si apprende che i leghisti sapevano già tuttoTajani: "Il problema è il virus, non il Green Pass"

Notizie di Politica italiana - Pag. 305

Notizie di Politica italiana - Pag. 296Green Pass, Speranza alla Festa dell'unità: "Stiamo valutando estensione dell'obbligo"*