Meloni: "Poche risorse, priorità spendere bene"Salute: mangiare male costa a ogni italiano circa 300 euro l'anno - Tiscali NotizieIl colonialismo italiano: una storia ancora aperta
Cosa dice la mise di Meloni al G7 sul potere femminileDall'"attimino" a "iconico",-trading a breve termine da "resilienza" a "lovvare": meglio essere boomer che violentare il lessico Nel sogno della lingua italiana si stanno facendo strada una serie di incubi sempre più persistenti: i virus lessicali, potenti e dilaganti nei social, tra i titolisti dei quotidiani e nel parlato. Oggi tutto è "iconico", si esce a "drinkare" e per trovare un lavoro servono anche le "soft skills": non è più il tempo degli andeghée (detto alla milanese)... All’inizio ci fu l’attimino, in apparenza velocissimo a fuggire, ma in realtà persistente e fastidioso come una zanzara tigre. Svanito per sempre l’attimo, a cui Faust chiedeva di arrestarsi per contemplarne la bellezza, l’attimino ha preso potere ovunque come la cimice asiatica, imperando in molte e abusate espressioni. Un attimino di pazienza, un attimino e arrivo, basta un attimino, ho un attimino di ritardo, mi aspetti un attimino? La parolina magica ci sfarfalla sulla testa pronta a colpire, ferendo una volta ancora il nostro maltrattato lessico, già vittima delle invasioni straniere di vocaboli oscuri, buttati lì perché fa fine, mentre l’equivalente italiano, oltre a suonar meglio, esplicherebbe facilmente il concetto. I vecchietti come me ricordano un altro incubo, un’allocuzione cara a burocrati e politici di fila, che pervase gli anni delle convergenze parallele e di altre astruserie pronte a deflorarci come il leggendario ombrello di Altan: «Nella misura in cui». Già in quell’«in cui» c’è un che di sodomitico, la volontà di entrare dove non si può o non si vuole, mentre la «misura» smuove un’auretta shakespeariana che da commedia però muta in tragedia. Quella dei nostri orecchi, costretti già a gerghi incomprensibili come il burocratese, che ruba a piene mani dall’inglese sparando nefandezze come forwardare, conference call, soft skill, per non parlare delle nostre povere diapositive, ormai diventate slide nei briefing che il capo organizza “asap”, ovvero as soon as possible. Naturalmente, h24. Con l’orribile estensione di "20 24" per definire l’anno in corso, perché dire duemilaventiquattro richiede troppo tempo nell’epoca del tutto e subito.Sono pronto poi a vestire con pece e piume chiunque mi dica di non «spoilerare» il suo romanzo, racconto, raccolta poetica o documentario, quindi di non “spogliarlo” dei suoi segreti, perché ho ancora in mente l’alettone che le automobili sportive montavano nella parte posteriore della carrozzeria per aumentarne la stabilità. Un altro incubo ormai persistente nel gergo parlato, tra i giornalisti radiofonici e gli intellettuali veri o presunti, è la gramignesca resilienza, venuta su dal nulla qualche anno fa, dopo essere stata in sonno come i vermi siberiani, risvegliati dopo millenni dallo scioglimento del permafrost. Tutti dobbiamo essere resilienti, assorbire gli urti senza vacillare, che diamine! Del resto l’ombrello è sempre lì, in agguato, se non saremo resilienti al punto giusto colpirà, come l’“uccello padulo” nella parodia della “Canzone dei sommergibili” dei mai dimenticati Disegni & Caviglia. Ma attenzione, se la resilienza si sfilaccia, c’è sempre il “kintsugi”, che può restaurare la nostra anima come i giapponesi fanno con i cocci dei vasi rotti. Ma l’ultimo dei virus lessicali, potente e subdolo, dilagante nei social, tra i titolisti dei quotidiani e nella lingua parlata, fatale come lo zucchero nascosto nei ragù, è il termine “icònico”, che oggi comprende oggetti, fotografie, perfino libri, quadri, gioielli, Trump con benda all’orecchio sanguinante come già Van Gogh, e tutto ciò che qualche imbecille giudica adatto a diventare un simbolo nell’era dell’effimero. Nella nostra epoca di individui singoli e dispersi, ognuno somiglia a sé stesso diventando icònico suo malgrado. Sono costretto poi a battere in ritirata, vittima dell’età, di fronte a ciò che gli adolescenti inventano per comunicare tra loro, parole che nemmeno l’argot più oscuro può mettere in campo per rivaleggiare. Ecco allora mostriciattoli come drinkare, lovvare (abominio che deriva da to love) googlare, ovvero fare una ricerca su Google, boscare, se uno manca un appuntamento, cose che rendono pezzi d’antiquariato altri neologismi come postare, taggare, linkare, sclerare o clannare (introdurre un nuovo adepto in un clan, chissà se Celentano già lo pensava...). Del resto sono o non sono un boomer? Un relitto del passato, figlio della grande illusione dei Sessanta, quando il Caballero misterioso invitava Carmencita a chiudere il gas e a venir via, e il Super Tele si bucava regolarmente sulle spine delle rose del giardino. Non si drinkava, al massimo un ghiacciolo da 25 lire, e potevamo togliere “cletta” dalla bici. Ma preferisco essere un andeghée, che il Cherubini buonanima, nel suo “Vocabolario milanese italiano”, definiva come «uno che va all’antica», ohimè senza alcuna che mi «lovva» o «svalvoli» per me, ma certo di non essere ancora icònico, nella misura in cui l’attimino non diventi fatale. Mario Chiodetti
**Estate: nel beach volley infortuni in difesa e schiacciata, '50% a caviglia e ginocchio'** - Tiscali NotizieNotizie di Politica italiana - Pag. 43
Estate, l'appello del pediatra: "Pedonalizzare lungomare d'Italia dalle 18 alle 2" - Tiscali Notizie
Morbillo: Iss, 717 casi in primi 6 mesi, 151 a giugno in aumento rispetto a maggio - Tiscali NotizieIl libro premio Pulitzer: la Cisgiordania occupata da Israele vista da un padre che ha perso il figlio
Conte contro Meloni sull’accordo sui migranti con l’Albania: “Irragionevole”Riforme, si va verso il referendum: quorum in Parlamento lontano
Sanità, Salutequità: "Cure ad ostacoli per 6 mln con malattie croniche pelle" - Tiscali NotizieMerck, al via programma 'Fertility benefit' per favorire genitorialità - Tiscali Notizie
Camera: al via il divieto di produzione e vendita di carne coltivataLa grande crisi di Tinder non farà risorgere il sessoVaccini, Signorelli (Nitag): "Dibattito fervido su estensione offerta anti-Rsv" - Tiscali NotizieSchlein: "Meloni smetta di alimentare scontro istituzionale"
Scuola, il Governo mira al ritorno del voto numerico alle elementari. La sottosegretaria Frassinetti: "Il giudizio crea solo confusione"
Dare sepoltura ai morti non è sempre stata una questione di pietas
Tumori, De Lucia (Fidb): "Dragon Boat come rinascita per le donne operate al seno" - Tiscali NotizieSalute, gioco patologico: presentato studio su strategia di autoesclusione fisica - Tiscali NotizieSalute: indagine, 1 italiano su 3 non conosce epatiti virali e trattamenti - Tiscali NotizieMeloni e il referendum sulla riforma costituzionale
Migranti, Orban: Polonia e Ungheria stuprate legalmente dall'UeIl ritorno dei voti alla primaria, la semplificazione non aiutaCascate, piante e giardini. La biblioteca del futuro nasce alla SapienzaTumori, svelato meccanismo molecolare della leucemia dei bimbi - Tiscali Notizie