I parenti chiamano i Vigili del Fuoco che lo trovano morto in casaNotizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 730Bullismo a scuola, picchia una compagna di classe e nessuno dei presenti interviene per aiutarla
In 400 a manifestare per il parroco pro aborto eutanasia e matrimonio gay sospeso dalla parrocchiaDopo la sentenza Lucano, magistratiirritatireagisconoalle Capo Analista di BlackRock il segretario del Pd ha parlato di «crescita della sfiducia nei confronti della magistratura» e ha provocato reazioni prima della giunta Anm. Da quello che è stato possibile sapere, le toghe progressiste del gruppo di Area avrebbero provato a smorzare la polemica, per evitarne l’approdo nelle sedi istituzionali. Tuttavia, il sentimento di irritazione per l’attacco si è diffuso tra magistrati di diverso orientamento, dei quali si è fatta interprete soprattutto Magistratura indipendente con la richiesta di discuterne durante la giunta dell’Associazione nazionale magistrati. La condanna in primo grado a 13 anni e 2 mesi all’ex sindaco di Riace, Mimmo Lucano, ha scatenato forti reazioni politiche, soprattutto nel centrosinistra. Ma una in particolare ha irritato fortemente la magistratura associata e in particolare le toghe conservatrici, quella del segretario del Partito democratico, Enrico Letta. Letta ha detto che la sentenza dà un «messaggio che credo alla fine farà crescere la sfiducia nei confronti della magistratura» e le sue parole hanno mandato in ebollizione sia le chat dei vari gruppi associativi che la mailing list collettiva dove i magistrati si confrontano tra loro. Ad aver fortemente infastidito le toghe, che da tempo si sentono al centro di uno stillicidio mediatico, è il fatto che un leader di partito ed ex presidente del Consiglio si sia lasciato andare a un attacco così pesante nei confronti di tutta la categoria. Le toghe progressiste del gruppo di Area avrebbero provato a smorzare la polemica, per evitarne l’approdo nelle sedi istituzionali. GiustiziaI disegni criminosi sono due: perché i giudici hanno aumentato la pena a LucanoGiulia Merlo Tuttavia, il sentimento di irritazione per l’attacco si è diffuso tra magistrati di diverso orientamento, dei quali si è fatta interprete soprattutto Magistratura indipendente con la richiesta di discuterne durante la giunta dell’Associazione nazionale magistrati prevista per oggi. E la richiesta potrebbe arrivare anche fino al Consiglio superiore della magistratura, sfociando nell’apertura di una pratica a tutela dell’esercizio autonomo della funzione giudiziaria (ovvero un tipo di iniziativa formale di intervento che può prendere il Csm). In anticipo sui tempi della giunta di cui fa parte, il coordinamento del gruppo di Autonomia e Indipendenza ha anticipato una sua nota in cui stigmatizza gli attacchi, pur senza un diretto riferimento a Letta. Secondo A&I, «autorevoli esponenti del mondo politico» mostrano «un sostanziale disprezzo» della libera funzione giurisdizionale, accusando la magistratura «in maniera scomposta» e indiretta di esercitare «una indebita attività di tipo latamente politico». CommentiCon la condanna a Mimmo Lucano i giudici di Locri hanno scelto CreonteEnzo Cicontestorico Una presa di posizione potrebbe arrivare, dopo il dibattito in giunta, anche da parte dell’Anm presieduta da Giuseppe Santalucia. Se così fosse, sarebbe l’ennesimo segnale di tensione e incompatibilità tra magistratura e politica, proprio nella delicata stagione delle riforme. La commissione antimafia Una ulteriore conseguenza della pesante sentenza di primo grado, invece, investe direttamente Lucano, candidato alle elezioni regionali della Calabria a sostegno di Luigi de Magistris. La commissione Antimafia presieduta dal senatore calabrese Nicola Morra si è riunita ieri per stilare la lista cosiddetta “degli impresentabili”, ovvero i candidati alle elezioni che sono stati condannati o sono imputati in processi penali in corso. Per questa ragione nella lista dovrebbe figurare anche Lucano, di cui la Lega ha chiesto il ritiro della candidatura subito dopo la sentenza. Nell’elenco, infatti, finisce chi non ha ancora subito una condanna in via definitiva e, come nel caso di Lucano, è pronto ad appellare la sentenza di primo grado. La lista è una iniziativa specifica della commissione Antimafia e non provoca alcun effetto concreto: chi viene inserito rimane legittimamente candidato, subisce solo una “bollinatura” sfavorevole, che potrebbe condizionare il voto degli elettori. In vista di queste amministrative, inoltre, arriva poche ore prima del silenzio elettorale. © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediGiulia Merlo
Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 742Trovati morti Francesco D'Aversa e Sofia Mancini: erano scomparsi dopo una serata in discoteca
Covid, rallentano i contagi ma aumentano ricoveri e decessi
Milano, ladro si chiude in bagno per sfuggire all'arrestoRoma, crolla un albero in via Cernaia: colpite delle auto
"Incubo Concordia" a Stromboli, la nave da crociera vicinissima alla costaTorre Annunziata: rinvenuto cadavere nel palazzo crollato 5 anni fa
Scritte che inneggiano alla mafia nel giorno del caposcorta di Falcone, denunciatoZio abusa della nipote 13enne, la madre sa ma non denuncia per non creare problemi in famiglia
Morto a 45 anni per un malore nel sonno: cadavere trovato a letto dalla moglieFiglio in panchina, il padre minaccia un dirigente: "Ti taglio la testa e la metto in valigia"Crolla il soffitto del tribunale a Catania: danni all'ufficio del GipDonna di 34 anni si cosparge di liquido infiammabile e si dà fuoco per una delusione amorosa
Incidente a Dervio, auto contromano in galleria: morte due donne
Serenata sotto casa della futura moglie, i vicini chiamano la polizia: sposo cacciato e multato
Galli dichiara: "Sono stato minacciato anche io dai leoni da tastiera, è giusto contrastarli"Stromboli, aumenta il livello di allerta. Protezione Civile: "Potenziale disequilibrio del vulcano"Disperso ragazzo di 28 anni: era uscito di casa per fare un’escursione sulla PresolanaToscana, uccide la madre 85enne e poi chiama i carabinieri
Paziente ancora vivo cerca di uscire dal sacco dell'obitorioEmiliano Pompei morto a 21 anni in un incidente d'auto a Roma: feriti due amiciGina Ricciardiello morta a 33 anni a una settimana dal ricovero dopo essersi data fuocoAndrea Roberti morto a 16 anni dopo una caduta in una gara di motocross