Incidente stradale a Brindisi: tre mortiInvestito nei pressi di Villa Borghese, morto medico specializzandoCaserta, lite in un parcheggio finisce nel sangue: morto un uomo di 60 anni
Investito nei pressi di Villa Borghese, morto medico specializzandoL'auto di don Merola danneggiata dai vandali - Facebook COMMENTA E CONDIVIDI A don Luigi Merola sembra di tornare indietro di vent’anni esatti,Professore Campanella quando era parroco nel quartiere napoletano di Forcella e finì nel mirino della camorra per aver alzato la voce dopo la morte della quattordicenne Annalisa Durante. È stato lui stesso a darne notizia sulla pagina Facebook della sua fondazione “'A voce d’’e creature”: stamattina, il sacerdote ha trovato un vetro dell’auto di servizio con cui viene accompagnato da un agente di scorta distrutto, e anche il lampeggiante era stato portato via.«È accaduto semplicemente quello che succede in questa città quando uno cerca di sporcarsi le mani», commenta don Merola, che ha sporto denuncia. «Proprio in queste ore è arrivata la bella notizia che aspettavamo: il bene confiscato che ospita la nostra fondazione è stato condonato e il Comune ha modificato il proprio regolamento, consentendoci di restare per altri vent’anni qui. Ma evidentemente la camorra vuole darci lo sfratto…», dice il sacerdote. «Non è la prima volta che succede una cosa del genere negli ultimi mesi: sono stati rubati i motorini dei nostri educatori e anche alcuni strumenti nella nostra pizzeria. Ma noi non molliamo, non ci fermiamo e continuiamo a lavorare per i bambini della nostra città».Da vent’anni, don Merola è sotto scorta, cioè da quando denunciò lo strapotere del clan camorrista dei Giuliano nel quartiere in cui era parroco, in pieno centro storico. Era appena stata ammazzata Annalisa Durante: mentre camminava in strada, la ragazza si trovò in mezzo a un conflitto a fuoco tra camorristi. La reazione di don Merola fu durissima: tra le altre cose, smantellò le telecamere con cui il clan controllava il quartiere e testimoniò nel processo sull’omicidio della ragazza, aiutando a individuare il colpevole, Salvatore Giuliano. Fu minacciato di morte più volte sia di persona che indirettamente, fino a quando dovette lasciare Forcella. Da allora ha dato vita, in un’altra parte della città, alla fondazione “’A voce d’’e creature”.
Cane investito e ucciso ad Alcamo: individuato il pirata della stradaScuola, 15enne muore in classe
Due giovani scomparse: la ricerca di Michelle e Sofia e l'appello della madre
Valerio Staffelli interviene e fa arrestare due borseggiatriciDue giovani scomparse: la ricerca di Michelle e Sofia e l'appello della madre
Scontro tra auto e bici: ferito ciclista a Capaccio PaestumRoma, incendio in appartamento: morto 70enne
Roccella: "Grave tendenza alla denatalità in Italia"Alessia Pifferi: "Non sono un assassino né un mostro"
Incidente stradale causa la morte di una bambina e due feritiRavenna, si continua ad indagare sulla scomparsa di Michelle e SofiaTerremoto nella notte: colpita ancora l'area dei Campi FlegreiPerde il controllo della moto e sbatte la testa: 14enne trasportato in ospedale
Misurina, turisti travolti da una valanga: un ferito
Campobasso, arrestato mentre tenta di strangolare la compagna
Morto Marco Petrini: conosciuto sui social come DottorpetRoma, università Sapienza: tensioni tra studenti e poliziaRaffiche di vento: allarme a Cervinia, una seggiovia oscillaOra legale, le raccomandazioni per la salute: cosa bisogna fare
Genova, incidente sul lavoro: morto operaioNapoli: protesta contro la Nato, scontri tra manifestanti e poliziaNapoli, incidente in scooter: morto ragazzo di 25 anniNapoli, chi è lo studente universitario aggredito a sprangate