Bonus 600 euro, Inps: ammessi titolari di assegno d’invaliditàBollo auto e Canone Rai: niente abolizione nel 2020Utensili elettrici: tutti i vantaggi della saldatrice a filo continuo
Il tetto all'uso del contante scende a 2.000 euro dall'1 luglio 2020Le sue proprietà benefiche erano certamente conosciute dai Romani,Guglielmo ma anche egizi, greci e fenici avevano scoperto le sue qualità rilassanti: il mare non è solo relax, ma una vera e propria medicina."Una terapia con precisi benefici per il corpo e per la mente, con molte indicazioni e persino alcune (rare) controindicazioni", dice il professore Luca Revelli, chirurgo endocrino e vascolare al policlinico Gemelli di Roma e direttore del master di Medicina del mare. Tuttavia anche la talassoterapia ha le sue regole: non a tutti, ad esempio, fanno bene le stesse spiagge. "Ad ognuno il suo mare - spiega Revelli -, il clima marino, a seconda delle zone, sembra avere effetti diversi: ad esempio, quello della Sardegna e della Corsica, spesso esuberante e impetuoso, sarebbe genericamente 'stimolante'; quello dell'alto Adriatico, calmo, tranquillo, rilassante, sarebbe decisamente 'sedativo' ". Finite "in pausa" durante la stagione della pandemia, le terapie del mare sono rifiorite e sono in aumento i centri di cura sulle spiagge di tutto il mondo, dove alle terapie con l'acqua (idroterapia e balneoterapia) si uniscono quelle che sfruttano le virtù di clima (climatoterapia), luce (elioterapia), sabbia (psammoterapia), risorse del mare (alghe e fanghi) e del relax. "Un mare di benessere", sottolinea Revelli, che aggiunge: "Mare, sole e luce promuovono innanzitutto stili di vita positivi, all'aria aperta, favorendo un'alimentazione più sana e contenuta; stimolano anche al movimento, alle attività sportive e alle relazioni sociali. L'ambiente marino, inoltre, condiziona il tono dell'umore, migliorando le sindromi depressive: uno dei trattamenti innovativi per questo tipo di problema consiste proprio in una 'terapia della luce', regolata su ritmi biologici elaborati sul singolo paziente". Una vacanza al mare è particolarmente indicata per chi ha bisogno di fare un pieno di vitamina D e iodio. "Quasi il 50% degli adulti italiani - sottolinea il porfessore Revelli - ha bassi valori di vitamina D nel sangue. Questo vuol dire rischio aumentato di osteopenia, osteoporosi e di fratture patologiche, in seguito a traumi minimi, soprattutto in età avanzata. Sono i raggi del sole a stimolare la produzione di vitamina D, in grado di far fissare il calcio alle ossa e di stimolare l'ormone dell'accrescimento, fondamentale per bambini e ragazzi, ma anche per la buona salute di pelle, ossa e capelli degli adulti. Per fare il pieno di vitamina D basterebbero 20 minuti al giorno di esposizione solare, magari negli orari meno caldi. Il mare ancora, fa bene alla tiroide. Negli abissi si concentra un elemento fondamentale per il nostro organismo: lo iodio. Ė il mattone principale per la costruzione degli ormoni della tiroide. Se manca, la tiroide soffre e reagisce aumentando di dimensioni e formando gozzo e noduli (gozzo multinodulare). Di iodio sono ricche tutte le proteine del mare: quelle di pesci, molluschi, crostacei e alghe. Al mare è più facile che si mangi pescato fresco oppure prodotti locali (ortaggi, frutta, e verdura) coltivati su terreni costieri ricchi proprio di iodio". Il mare fa bene anche a persone con altre patologie. "A beneficiare dell'aria di mare, che contiene elevate concentrazioni di sali minerali come cloruro di sodio e di magnesio, iodio, calcio, potassio, bromo e silicio - dice Revelli - sono persone con problemi respiratori e sindromi allergiche. L'aerosol marino stimola anche il metabolismo, tonifica la circolazione del sangue e potenzia il sistema immunitario. Le camminate in acqua migliorano il ritorno venoso e linfatico. La pressione e la temperatura dell'acqua (generalmente più bassa di quella dell'aria) e il moto ondoso stimolano la circolazione. Per le gambe gonfie e' particolarmente indicata una passeggiata lenta con l'acqua fino alle ginocchia. Il nuoto, attività completa per antonomasia - aggiunge - rilassa i muscoli e può risolvere contratture, liberando articolazioni arrugginite da artrite e artrosi. Per non parlare delle attività subacquee - aggiunge Revelli, egli stesso esperto istruttore - ancora più complete del nuoto: si stima che in un'immersione con bombole di media durata si brucerebbero quasi mille calorie". La ricerca, infine, non si ferma: "Sono allo studio - conclude Revelli - sostanze attive e nuovi farmaci dal mare: nei fondali sono presenti migliaia di molecole interessanti per la salute, che potrebbero avere efficacia, in particolare, in chiave antitumorale, analgesica e per la riduzione dei trigliceridi in caso di aumento patologico". Riproduzione riservata © Copyright ANSA
Decreto liquidità, in arrivo prestiti per le imprese in difficoltàCassa integrazione entro maggio: impossibile per i consulenti
Coronavirus, partite Iva: in arrivo misure dal governo
L’Europa dichiara guerra alla plastica e Fas Italia presenta la gamma Plastic Free dedicata agli AlberghiTaglio del cuneo fiscale, parla la Castelli: "È un bel segnale"
Ale Agostini, relatore SEO&love 2020Evasione fiscale: e se l'Italia pubblicasse le liste degli evasori?
La Puglia per il rilancio lancia il reddito di dignità: a chi spetta?Reddito di emergenza Inps: domande già da fine maggio 2020
Coronavirus, estensione del reddito di cittadinanza: la propostaConcorsi pubblici 2020: i bandi in programmaCoronavirus: calo del Pil del 10% nel primo trimestre 2020Per l'Istat 500 mila persone hanno rinunciato a cercare lavoro
Coronavirus e rincaro prezzi: impennata per carne e frutta
Coronavirus: come cambia il valore della casa dopo l'epidemia
In lockdown abbiamo (ri)scoperto l’hobby per il fai-da-teSempre più italiani decidono di sottoscrivere un fondo pensioneVacanze estive 2020: le mete più economicheCoronavirus, sospensione mutuo Banca Monte dei Paschi di Siena
Notizie di Economia in tempo reale - Pag. 148Nuova Imu 2020: come funzionaReddito di emergenza: i requisiti per poter fare domanda all'InpsDecreto Liquidità, arriva l'ok dall'UE: per 200 miliardi