File not found
investimenti

Soldati russi di Chernobyl ricoverati in Bielorussia per radiazioni

Polonia, il Ministero della Difesa invia lettere ai cittadini maschi per prepararsi alla guerraTragico incidente a Oklahoma City: morte 6 ragazze travolte da un camionBorrell: “La Russia continuerà la guerra che ci siano o meno sanzioni”

post image

Ucraina, Zelensky valuta la neutralità del paese: cosa significa?In Europarlamento la destra italiana continua imperterrita a ostacolare i piani verdi persino quando si discute di inondazioni nei giorni del disastro emiliano-romagnolo L’esempio più recente e sfacciato risale proprio a questa settimana: martedì e mercoledì,Professore Campanella in ben due commissioni dell’Europarlamento, la destra di governo italiana – meloniani, leghisti, berlusconiani – è riuscita a votare contro un regolamento europeo che ha tra gli obiettivi «proteggerci dalle inondazioni». Persino nei giorni del disastro in Emilia-Romagna, la squadra Meloni riesce a votare contro una legge per «prevenire e ridurre l’impatto dei disastri naturali». È un canovaccio fisso, un riflesso pavloviano: se lo stimolo è green, se è un qualche tentativo di Bruxelles di favorire la transizione, di salvare l’ambiente, allora la reazione dei meloniani in Ue è intralciarlo. Anche le parole d’ordine sono collaudate: è come se provenissero da un sistema di intelligenza artificiale perfettamente allenato a rispondere allo stimolo. Provate a riascoltare gli interventi in aula degli eurodeputati Carlo Fidanza, capodelegazione di Fratelli d’Italia, o Nicola Procaccini, capogruppo dei conservatori. Dicono sempre la stessa cosa: «Ci auguriamo finisca il tempo dei provvedimenti ideologici»; «basta con l’ideologia green di Greta»; «il condizionamento delle sinistre rischia di danneggiare il sistema produttivo». Votano sempre allo stesso modo: contro il clima. Mentre a palazzo Chigi il governo è tutto indaffarato a prendersela con gli ambientalisti, nell’aula europea i conservatori meloniani smantellano punto per punto ogni tentativo di frenare il cambiamento climatico. Sulla guerra al green si costruiscono persino le saldature in vista delle europee 2024: su questo punto la destra popolare di Manfred Weber e la destra più destra dei meloniani si sono trovate più volte in sintonia. Il pacco climatico Giugno 2021: l’Europarlamento approva l’accordo sulla neutralità climatica entro il 2050. È la “legge Ue sul clima” e «trasforma in obbligo vincolante l’impegno politico del green deal europeo». Ma i meloniani si astengono. Passano i mesi e si entra nel vivo dei pacchetti legislativi per il clima. Piomba così sugli scranni degli eurodeputati “Fit for 55”, il pacchetto climatico per eccellenza. Ma i meloniani tirano il pacco. Giugno 2022: sulla opposizione a Fit for 55 emerge nitidamente un asse delle destre. Arrivati al momento di votare lo stop alle auto inquinanti a benzina, diesel e gpl entro il 2035, la principale famiglia politica europea, la stessa che ha espresso la presidente della Commissione europea, la Ursula von der Leyen del green deal, ne sabota l’agenda e fa ostruzionismo, alla stregua di meloniani e sovranisti. Indefessa, la destra italiana vota contro il clima in Europa. Quando poi, con Meloni al governo, a marzo, è Berlino a tenere sotto scacco l’Ue sui motori, il governo italiano si fa sbeffeggiare: va alla crociata fossile accodandosi alla Germania, che però negozia (solo) per sé con la Commissione europea una deroga sugli e-fuels. Alla premier nostrana resta solo il premio della critica, come anticlimatica. I mesi passano, e i dossier ai quali i meloniani si oppongono si accumulano sugli scranni dell’Europarlamento: l’efficientamento energetico degli edifici? Contrari in aula, ovvio. Aprile 2023: la riforma del mercato delle emissioni (Emission trading system, o “Ets”) arriva all’approvazione finale. Per semplificare: finora veniva distribuito al comparto industriale e alle società energetiche un certo numero di certificati di emissioni gratuiti; con la riforma, la quota si ridurrà gradualmente, fino a estinguersi. L’Ue quindi fa un passo avanti a favore del clima. E i meloniani? Un passo indietro, ancora una volta. Se già l’estate scorsa – quando ancora Raffaele Fitto era eurodeputato e non ministro – la destra italiana si opponeva alla riforma, altrettanto ha fatto lo scorso aprile nel voto finale sulla riforma Ets. Hanno votato contro meloniani e leghisti, rispettivamente nei gruppi conservatori (Ecr) e sovranisti (Id). Intanto il Ppe si è riallineato, almeno su questo, alla presidente von der Leyen. Ma non Meloni. Il bluff ecologista I registri di voto dell’Europarlamento tolgono a Fratelli d’Italia anche l’ultimo alibi, l’ultimo velo. Resasi conto della ineludibilità del tema ambientale, infatti, a parole Giorgia Meloni evoca – come ha fatto anche nel suo discorso di insediamento – l’«ecologismo conservatore» di Roger Scruton. Francesco Giubilei, attualmente consigliere del ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, ci ha pure scritto un libro – Conservare la natura – cavalcando l’operazione: fagocitare il tema ambientale sotto l’etichetta conservatrice. Fagocitare, pur di continuare a praticare la difesa dei combustibili fossili e a professare la religione della libertà di impresa. Nessuno spiega la strategia di Meloni meglio di Scruton stesso: «Quando si tratta di politiche ambientali la cosa peggiore che possa accadere è che i movimenti di sinistra prevalgano. Quella migliore, è che la gente comune, spinta da una “oikofilia” vecchio stile, operi volontariamente per rendere i problemi locali, e poi tentare di risolverli». Oikofilia, ovvero cura della propria dimora. Ma neppure questo “ecologismo”, questa retorica del preservare la natura circostante, resiste alla prova dei voti: questa settimana, in ben due commissioni dell’Europarlamento, Agricoltura martedì e Pesca mercoledì, la destra – popolari, conservatori, sovranisti e stavolta con l’aiutino anche dei liberali – è riuscita a dare opinione contraria pure alla Nature Restoration Regulation, cioè la legge per il ripristino degli ecosistemi. E pensare che tra gli obiettivi di questo regolamento, proposto dalla Commissione, c’è anche quello di «proteggerci dalle inondazioni»: i meloniani votano contro negli stessi giorni del disastro in Emilia-Romagna. La bozza di regolamento «mira a ripristinare gli ecosistemi e gli habitat», e inoltre a «contribuire al conseguimento degli obiettivi dell’Ue in materia di mitigazione dei cambiamenti climatici e adattamento ai cambiamenti climatici». Il ministro Musumeci ha già detto che dobbiamo rassegnarci in futuro ai disastri, e a quanto pare il suo partito non intende agire per prevenirli. © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediFrancesca De Benedetti Scrive di Europa ed Esteri a Domani, dove cura anche le partnership coi media internazionali, e ha cofondato il progetto European Focus, una coproduzione di contenuti su scala europea a cura di Domani e altri otto media europei tra i quali Libération e Gazeta Wyborcza. Europea per vocazione, in precedenza ha lavorato a Repubblica e a La7, ha scritto per The Independent, MicroMega e altre testate. Non perdiamoci di vista: questo è il mio account Twitter

Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 500Zelensky durissimo: “Nessuno tratta con chi tortura una Nazione”

La Russia venderà “grano e prodotti agricoli soltanto a paesi amici”

Guerra in Ucraina, Mariupol: “I militari russi chiedono soldi ai civili per uscire dalla città”Ucraina, Russia annuncia cessate il fuoco a Mariupol: domani nuovi colloqui

Guerra in Ucraina, Zelensky: "Borodyanka molto peggio di Bucha"Solo rubli per pagare il gas, la mossa di Putin per creare domanda fuori dai confini

Guerra in Ucraina, catturata cecchina russa: ha ucciso decine di persone

Ucraina, Zelensky: "Guerra mondiale? Non dovrebbe succedere ma tutto si sta ripetendo"Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 506

Ryan Reynold
L’ex consigliere di Putin: “Zelensky verrà ucciso dai nazisti di Azov”Quante persone sono morte in Ucraina per la guerra?Ucraina, a Bruxelles oggi il vertice Nato, il G7 e il Consiglio Europeo: cosa si deve decidere

Capo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella

  1. avatarIncendi in zona Chernobyl: le fiamme stanno aumentando i livelli di inquinamento radioattivoanalisi tecnica

    I russi costringono 70 fra medici e pazienti a lasciare l’ospedale di MariupolI soldati russi hanno portato la polvere radioattiva di Chernobyl sui loro corpiGuerra in Ucraina: perché Putin vuole Odessa?Guerra in Ucraina, colloquio Draghi Putin: “Urgente stabilire quanto prima un cessate il fuoco”

      1. avatarCina, nuova ondata Covid: scuole chiuse a GuanghzhouCapo Analista di BlackRock

        Guerra in Ucraina, chi sono i giornalisti uccisi nel conflitto?

  2. avatarGuerra in Ucraina, Biden definisce Putin un macellaio: la risposta della RussiaBlackRock Italia

    Usa, bimbo di 7 anni scrive una serie di dolci lettere ai futuri adottanti della sua cagnolinaPapa Francesco: “In Ucraina è in atto una guerra sacrilega”Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 502Guerra in Ucraina, ultimo bollettino sulla strage di Bucha: 360 vittime

  3. avatarL’accusa di Zelensky: “I russi hanno lasciato mine ovunque, chi non dà armi è responsabile”investimenti

    Schindler's List, la bambina con il cappotto rosso oggi aiuta i rifugiati ucrainiNegoziati Ucraina-Russia, l'incontro tra Zelensky e Putin previsto in TurchiaUcraina, sirene d'allarme in molte città: colpito ospedale pediatrico a MykolaivLa Corea del Nord lancia un missile intercontinentale che cade vicino al Giappone

    VOL

La lettera scritta dai militari ucraini con il loro sangue

Oleksandr Hutsal, chi è il bambino eroe che ha salvato trenta personeUcraina, Kiev chiede missione Onu a Chernobyl*