File not found
investimenti

Covid-19, l’annuncio del ministro Speranza: “Vaccinati più giovani che 50enni”

Draghi al Colle, il barista del premier: “Sua moglie mi ha detto che sarà Presidente della Repubblica"Migliaia di firme per Segre al Quirinale ma lei dice: “Grazie, non sono disponibile”Franceschini: “No ai tamponi gratuiti, disincentivano il vaccino”

post image

Draghi frena le richieste dei governatori: "Nessuna stretta per i non vaccinati"Arriva il sì alla Camera,ETF ma senza norma transitoria c’è il rischio caos negli uffici e fondi Pnrr. Il ministero avvia le verifiche su come i procuratori capo gestiscono i rapporti con la stampaLa prima picconata alla riforma penale approvata durante il governo Draghi è arrivata dalla Camera e ora spetta al Senato il via libera definitivo, ma all’orizzonte non si vedono intoppi. La maggioranza ha approvato l’ennesima riforma della prescrizione – la quinta in sette anni – che cancella quella negoziata anche con Lega e Forza Italia dalla ministra della Giustizia Marta Cartabia e che era funzionale al raggiungimento degli obiettivi del Pnrr in materia di giustizia.Il testo approvato martedì a Montecitorio cancella la “doppia” prescrizione: sostanziale, e dunque calcolata sugli anni di pena, per il primo grado; processuale, invece, per l’appello e la cassazione, con un tempo massimo di due anni e un anno per giungere a sentenza, a pena di improcedibilità.Il sistema – non ottimale perché rischiava di caducare in appello molti procedimenti nelle corti con maggiori difficoltà organizzative – si andava a inserire in una più complessiva riforma del processo penale: rispettare gli obiettivi europei di riduzione del 25 per cento della durata dei processi.Il testo votato dalla maggioranza, invece, prevede di riportare tutti i gradi sotto il sistema della prescrizione sostanziale, con una sospensione dei termini di decorrenza: per 24 mesi dopo la condanna in primo grado e di 12 mesi dopo la conferma in appello. ItaliaZaia perde pezzi, la legge sul fine vita bocciata dagli alleati. Salvini: «Anch’io avrei votato no»Giulia Merlo«Abbiamo archiviato in un colpo solo non solo l’infausta stagione pentastellata, ma anche l’improcedibilità in appello che, con il complice voto di Pd e M5s, avrebbe rottamato i processi di più grave allarme sociale», è stato il commento a caldo del sottosegretario alla Giustizia, Andrea Delmastro, addirittura prima del via libera in aula. Tuttavia, la riforma solleva almeno due criticità, che rischiano di mettere a rischio i 3 miliardi del Pnrr per la giustizia.A un anno dall’implementazione della riforma Cartabia, il monitoraggio ha dimostrato che il tempo di conclusione dei procedimenti è calato del 29 per cento superando quindi il target Pnrr. Ora la nuova modifica rischia di invertire la rotta.Lo spiega bene un documento firmato dai 26 presidenti di Corte d’appello inviato qualche mese: gli uffici giudiziari hanno calcolato le nuove prescrizioni alla riforma Cartabia e ora la modifica li costringerà a un ricalcolo anche molto complicato sulla base del principio che per i casi pregressi ancora in corso andrà applicata la legislazione più favorevole. CommentiEuropee e regionali, i partiti candidino solo i più meritevoli e capaciGianfranco Pasquinoaccademico dei LinceiUn passaggio che sarà «paralizzante sul piano organizzativo», hanno scritto le toghe, perché la riforma di Nordio non prevede una norma transitoria e il suo inserimento proposto dal Pd con un ritorno in commissione del testo è stato bocciato dall’Aula. «Il governo rende adesso impossibile a qualunque magistrato di capire quale norma dovrà applicare. I processi rallenteranno inevitabilmente», hanno detto i dem Debora Serracchiani e Federico Gianassi.Il via libera spetta al Senato, ma l’intenzione sembra quella di procedere senza l’auspicata norma transitoria che riduca il caos soprattutto nelle corti d’appello, procedendo a tappe forzate anche a costo di fare passi indietro rispetto alle milestone europee.Un dettaglio lo dimostra: è stato bocciato l’emendamento del M5s per far decorrere la prescrizione dal giorno dell’iscrizione della notizia di reato e non dal momento della commissione del fatto, come invece è ora. Nordio lo aveva auspicato spesso, ma il parere dello stesso governo per bocca di Delmastro è stato contrario e l’emendamento bocciato.Le procureSe da una parte il governo Meloni scuce la riforma Cartabia, ormai diventata una tela di Penelope, dall’altra preme l’acceleratore per dare attuazione a un’altra misura approvata durante il governo Draghi. Fatta approvare dal deputato di Azione Enrico Costa, la legge dava attuazione alla direttiva in materia di presunzione di innocenza e prevede che solo il procuratore capo possa interloquire con i giornalisti in caso di interesse pubblico dell’indagine.E solo attraverso conferenze e comunicati stampa. Inoltre si prevede che i pm non assegnino più «nomi d’arte» alle indagini, sulla scia di “Rimborsopoli” o “Pizza connection”, da cui traspaia un pregiudizio di colpevolezza. Nel caso in cui si violino queste norme, le toghe sono passibili di procedimento disciplinare al Csm. GiustiziaIl ministero della Giustizia «monitora» 13 procure sul rispetto delle regole nei rapporti con la stampaGiulia MerloOra, a più di un anno dall’entrata in vigore della legge, Delmastro – che martedì ha risposto a una interrogazione di Costa – ha comunicato che l’ispettorato generale del ministero della Giustizia ha attivato il controllo su 13 procure, che già erano oggetto di ispezioni ordinarie da settembre, su come i magistrati abbiano comunicato con la stampa: Avellino, Brescia, Cagliari, Ferrara, Catanzaro, Frosinone, Livorno, Rimini, Rovigo, Tempio Pausania, Vercelli, Latina, Torino.Il governo ha «emanato direttive riguardo all’effettuazione del monitoraggio degli atti motivati dei procuratori in ordine alla sussistenza dell’interesse pubblico che giustifica l’autorizzazione a conferenze stampa e comunicati».Un controllo nelle prerogative del ministero, che poi metterà nelle mani dell’organo indipendente del Csm eventuali procedimenti disciplinari, ma che si inserisce in un clima di tensione sia con la stampa sia con i magistrati. Delmastro, infatti, ha aggiunto che rimane la «necessità di rivedere completamente la disciplina degli atti istruttori con particolare attenzione alle intercettazioni». Anticipando così la prossima priorità del governo, dal cui radar i target Pnrr sembrano essere completamente usciti.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediGiulia MerloMi occupo di giustizia e di politica. Vengo dal quotidiano il Dubbio, ho lavorato alla Stampa.it e al Fatto Quotidiano. Prima ho fatto l’avvocato.

Nomine Rai, Conte verso il ritorno in Tv: “Serve un chiarimento”M5S, Giuseppe Conte: "Stipendio? Sono mesi che non prendo una lira"

Draghi ha firmato il dpcm su Green Pass e lavoratori statali: i dettagli

Pierpaolo Sileri, le minacce dal Ministero: "Pronti i dossier contro di te"G20, misure di sicurezza aggiuntive per il Vertice di Roma: 500 militari in più e difesa anti-droni

Giornata Mondiale dell'Infanzia, Mattarella: "Troppe negazioni di diritti e tutele"Stretta sul green pass e zone rosse per i focolai: le ipotesi del governo per frenare i contagi

Covid, Zaia: "La fine dello stato di emergenza è vicina, impossibile pensare di vaccinare tutti"

M5S, Giuseppe Conte: "Stipendio? Sono mesi che non prendo una lira"Covid, D'Amato: Lazio a rischio zona gialla dopo Capodanno ma restrizioni solo per no vax

Ryan Reynold
Covid, focolaio in una scuola di Qualiano, De Luca: "Il 99% dei positivi sono figli di no vax"Bonomi: "Super green pass? Deve essere per tutti, anche per i luoghi di lavoro"Movimento per la Libertà, cos'è e qual è l'obiettivo del nuovo partito dei no vax

Professore Campanella

  1. avatarManovra 2022, confermata la Carta docente da 500 euro: chi ne avrà diritto e come ottenerlaBlackRock

    Assessore Salvatore: "L’omosessualità non è una malattia? Nessuna certezza scientifica"Covid, Speranza su proroga dello stato di emergenza: “Discussione in corso, tempi non maturi”Covid, Occhiuto: "La zona arancione dovrebbe riguardare solo i non vaccinati"Covid, Luca Teodori del Movimento 3V: "Viene fuori che muoiono più vaccinati"

    1. Quirinale, Letta abbraccia l'ipotesi di convincere Meloni: "Ci vuole un largo sostegno"

      1. avatarAnnachiara Musella, Autore a Notizie.itEconomista Italiano

        Covid, Speranza: “Terza dose a 5 mesi dal completamento del primo ciclo vaccinale”

  2. avatarCovid, D'Amato: Lazio a rischio zona gialla dopo Capodanno ma restrizioni solo per no vaxtrading a breve termine

    Manovra 2022, il M5s propone di abbassare l'Iva sui preservativi dal 22 al 10%Pensioni, arriva la proposta da Draghi: esci quando vuoi, ma prendi quanto versatoForza Nuova, via libera della Camera con 225 voti a favore. Il Centrodestra si astieneManovra, Forza Italia rivendica il taglio dell’Irap: chiesti 3 miliardi di euro per ampliare la misura

  3. avatarIl dossier riservato di Forza Italia: "Errori degli alleati, così abbiamo perso alle comunali"investimenti

    Scioglimento di Forza Nuova, i precedenti: quali partiti politici sono stati sciolti in Italia?Riforma pensioni, Palazzo Chigi: "Governo disponibile a discussione già da dicembre"No Green Pass, Giuliano Castellino: perché nessuno lo ha controllatoNomine Rai, Conte verso il ritorno in Tv: “Serve un chiarimento”

Vergine Maria trans, la provocazione: "Se crediamo a Gesù bianco, perché Maria non può avere la barb

Ballottaggio a Roma, Torino e Trieste, exit poll e risultati: lo spoglio in direttaL'ex Ministro Francesco Boccia su Matteo Renzi: "Ammicca a destra"*