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Trentino, abbattuta l'orsa KJ1 dopo il decreto firmato da Fugatti – Il TempoI consigli di coach Rondelli per i giovani runner Giorgio Rondelli 22 luglio - 14:01 - MILANO Fra le varie qualità da allenare nelle categorie giovanili c'è anche la velocità o rapidità del movimento che dir si voglia. Per rapidità si intende la capacità di organizzare un gesto motorio nel minor tempo possibile. Il termine velocità invece è utilizzato soprattutto nelle discipline che implicano lo spostamento del corpo da un posto a un altro. In primis investimentinaturalmente le gare di sprint, ma anche nelle corse di mezzofondo. Parlando invece di allenamenti specifici, la durata di una esercitazione di velocità deve essere programmata in modo tale che la rapidità di esecuzione non diminuisca nelle ultime fasi dell'allenamento a causa dell'affaticamento. Vediamo quali possono essere le distanze ideali di allenamento per ogni tipo di obiettivo. Accelerazione—  Se si deve addestrare la capacità di accelerazione, allora si deve utilizzare una distanza che corrisponda al livello ottimale di prestazione individuale di questa capacità, cioè dai 20 ai 30 metri. Un esempio di allenamento al riguardo possono essere due serie di 5 x 30 metri con un recupero di 90 secondi fra una prova e quella successiva e di tre minuti fra i due blocchi di lavoro. Con partenza rigorosamente da fermo. Massima velocità—  Se invece si vuole allenare la massima punta di velocità, allora, dopo una breve partenza lanciata di una decina di metri si deve poi correre un successivo tratto di 30/40 metri. In questo caso si può anche fare una serie unica di 6 ripetizioni con 2 minuti di recupero fra le varie prove.Parti con un gruppo di sportivi come te, scopri i viaggi di Gazzetta Adventure e Tribala all'insegna dello sport e del divertimento nel mondo Leggi anche Giovani e corsa: ecco perché è utile allenarsi in montagna (d'estate) Giovani e corsa: come gestire il periodo estivo della categoria Ragazzi Resistenza alla velocità—  Se l'allenamento si pone l'obiettivo di addestrare il giovane atleta alla resistenza alla velocità, allora le distanze aumentano fino a 60/80/100 metri. In questo caso le velocità di esecuzione per forza di cose non possono essere massimali. Naturalmente di allenamenti ad hoc ce ne sono parecchi. Vedi delle scalette di 30/40/50 metri da ripetere 3 o 4 volte con pause di recupero non superiori ai 60 secondi e di 4 minuti fra i vari blocchi. Ma anche delle serie di 8 x 60 metri con un recupero di 2 minuti fra le prove oppure di 6 x 80 metri recupero 3 minuti sino ad arrivare a 5 x 100 metri con un recupero di 4/5 minuti. L'importante è cercare di recuperare bene fra una prova e l'altra per non rallentare i tempi di esecuzione e per evitare infortuni di carattere muscolare. Allenamento: tutte le notizie Active: tutte le notizie © RIPRODUZIONE RISERVATA

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