File not found
Economista Italiano

Bologna, arrestato un medico: ha ucciso la moglie

Livorno, rinvenuto cadavere che galleggia in mare: è misteroNotizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 478Raffica di malori in chiesa durante la messa per la Domenica delle Palme

post image

Cane aggredisce un carabiniere e gli strappa via un orecchioCOMMENTA E CONDIVIDI Fabrizio Curcio ha appena concluso in qualità di coordinatore dell’emergenza umanitaria una riunione con i governatori e i commissari delegati delle Regioni,analisi tecnica l’Anci e i rappresentanti del Viminale. Nell’accoglienza delle persone in fughe dai bombardamenti russi in Ucraina sta nascendo un nuovo sistema di Protezione civile e l’ingegnere romano, capo del Dipartimento dal 2021 dopo un primo incarico nel 2015-17, ne dovrà seguire la crescita passo dopo passo. Di fronte a un «esodo epocale», spiega Curcio, il Paese «sarà pronto e vincerà la sfida», ma per riuscirci «sarà decisiva quella che chiamiamo la 'rete esterna', che da noi, sinora, non è stata molto utilizzata ». Fuori dal linguaggio tecnico: le associazioni, il Terzo settore, le famiglie, che nelle grandi emergenze spesso agiscono su un binario parallelo rispetto alla Protezione civile. In che modo il Terzo settore collaborerà con la Protezione civile nell’accoglienza delle persone provenienti dall’Ucraina? Vogliamo stipulare accordi nazionali diretti con le cosiddette 'associazioni di secondo livello', che hanno una presenza capillare sul territorio e che coinvolgono in modo efficace le famiglie. Questa è una sfida umanitaria che per numeri e complessità vinceremo se tutto il Paese si sentirà coinvolto e camminerà unito. Unità tra le istituzioni, provando a superare la frammentarietà delle competenze. Unità arrivando al cuore vivo dell’accoglienza, ovvero mettendo a sistema l’enorme generosità delle famiglie italiane. Perché questa scelta? I motivi sono diversi, certamente legati all’esperienza di queste realtà nell’accoglienza. Ma c’è anche una grande questione di sicurezza: noi dobbiamo sapere in quali comunità e in quale case andranno le persone che passano i nostri confini. In massima parte sono donne e bambini: le associazioni e le realtà del Terzo settore assicurano qualità e sicurezza delle relazioni. Non possiamo permettere che dinamiche di sfruttamento sporchino l’immagine del nostro Paese. Si cercheranno quindi di evitare grandi centri e tendopoli? L’intenzione è di evitare luoghi con grandi numeri e quindi, a maggior ragione, realtà che impattano negativamente come le tendopoli. Ma non possiamo escluderlo a priori in presenza di flussi molto più alti degli attuali. Allo stato non ce n’è bisogno. Dob- biamo considerarli una 'extrema ratio'. Quale è la maggiore criticità in questo momento? La difficoltà principale è la disomogeneità negli arrivi e nell’individuare le destinazioni di queste persone. Arrivano gruppi, singoli nuclei familiari, pezzi di nuclei familiari. Molti si muovono autonomamente e sono inseriti in reti familiari. Anche intercettare bisogni e necessità non è semplice. È una incertezza, una precarietà legata anche al momento: non si sa quanto proseguirà il conflitto, per la gran parte il desiderio è tornare presto in patria. Perciò dobbiamo pensare che siamo nella primissima fase di una vicenda che durerà mesi e avrà momenti diversi. C’è una stima delle persone che potrebbero giungere in Italia? E delle risorse economiche necessarie ad un lavoro di accoglienza e integrazione serio? Numeri ora non ne facciamo perché non sappiamo quali siano le intenzioni delle persone che sono in Polonia e negli altri Paesi confinanti con l’Ucraina. Sappiamo che ci sono già 2,6 milioni di profughi: il 60% è in Polonia, il 20% negli altri Paesi di confine, il 20% è negli altri Stati membri della Ue. Non sappiamo se, quando e in quale direzione la gran parte, ora ferma ai confini dell’Ucraina, si muoverà. Quanto alle risorse, sono stati stanziati i primi 13 milioni complessivi. Il governo ha dato assoluta priorità all’aspetto umanitario e noi sottoponiamo le esigenze che si manifestano mano a mano. La 'macchina' che lei coordina distingue, all’arrivo in Italia, tra cittadini ucraini e stranieri che erano residenti in Ucraina? No, non ci sono differenze tra chi scappa dalla guerra nel nostro sistema. Quale approccio è stato stabilito al tema, molto complesso e drammatico, dei minori non accompagnati? È l’aspetto più delicato. La priorità è, anche in questo caso, la sicurezza e la tutela dei bambini. Conta 'dove' vanno, non solo che vadano da qualche parte. Per questo motivo abbiamo nominato una commissaria nazionale per i minori non accompagnati, il prefetto Francesca Ferrandino, con il compito di coordinarsi con le varie istituzioni competenti e di individuare le possibili facilitazioni nell’accoglienza. Qualcuno ritiene, forse con uno slancio di fiducia, che quanto sta accadendo cambierà la storia dell’accoglienza in Italia e in Europa? Condivide? Non sta a me andare così lontano nei ragionamenti. Io le posso dire che questa esperienza sta modificando il sistema di Protezione civile, con una integrazione nella governance degli attori umanitari. Da un punto di vista più generale, ci troviamo di fronte ad un fatto epocale, un esodo di europei dentro l’Euopa. L’Italia è in grado di dare una risposta straordinaria perché una generosità straordinaria è insita nei cittadini. Se continuiamo a comprendere a pieno la portata della sfida, se non faremo prevalere logiche divisive, sono certo che ce la faremo.

Malore per il sindaco Damiano Bartozzi, ricoverato in ospedaleNotizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 469

La pallavolista Julia Ituma trovata senza vita a Istanbul

Fugatti ha deciso: l'orso che ha ucciso il runner in Trentino sarà abbattutoTrovato morto in casa: 46enne lascia tre figli

Tiktoker scambiata per borseggiatrice in metro: “Mi sono vergognata”Grave incidente di Pasqua fra auto e moto, morto 72enne

Venezia, nave container "Nordic Kylie" incagliata al porto per avaria al motore

Meteo: allerta gialla per maltempo nell'area padana venerdì 7 aprileBimbo muore per un tumore non diagnosticato: tre medici a processo

Ryan Reynold
Morto di ritorno dalla discoteca: “condannato” l'amico che guidavaIncendio a Guidonia: a fuoco un capannone di 300 metri quadriNotizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 468

analisi tecnica

  1. avatarOmicidio nel Polesine: Rkia uccisa dal figlio di 8 anni per erroreBlackRock Italia

    Due bambini di 6 anni fuggono da scuola per prendere un treno per RomaFaenza, anziana scappa da Rsa e raggiunge un albergo di RiminiNotizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 463Schianto mortale a Trapani: morte due sorelle nell'incidente

      1. avatarIncidente sul Gargano, morto a soli 27 anni Michelangelo GaudelliCampanella

        Elisa Cerato muore improvvisamente per un malore a 24 anni

  2. avatarTragedia nel Bolognese, muore boscaiolo travolto da alberoProfessore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock

    I detenuti sottoposti al 41 bis in Italia sono 740: il rapporto del GaranteSi schianta addosso ad un palo e canta in faccia ai carabinieri: denunciatoI detenuti sottoposti al 41 bis in Italia sono 740: il rapporto del GaranteGrave incidente a Revine Lago, muore un motociclista di 30 anni

  3. avatarSilvio Berlusconi ricoverato al San Raffaele di Milano: è in terapia intensivaProfessore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock

    Previsioni meteo da incubo, ecco il weekend con un nuovo cicloneL'ultimo danno del “Reddito”: i lavoratori italiani "non pervenuti"Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 482Massacrato con il tirapugni perché indossava la maglia della Juve

Incidente stradale in via Flaminia, schianto in galleria tra un furgone e uno scooter: una vittima

Scarafaggi ed escrementi nelle cucine in ospedale: intervengono i NasPensionata sbanda ed innesca un rocambolesco incidente sulla Ss334*