File not found
Economista Italiano

Il Green Pass non serve davvero più? Ecco dove è ancora obbligatorio

Covid, l’allarme di Gimbe: contagi in calo ma crescono le persone a rischio di malattia grave  Mara Farci tornerà in Italia: chi è la ragazza in coma in Australia per l’anoressiaSorrento, cliente si lamenta al ristorante per l'attesa: "Terroni di mer*a, venite al Nord per imparare"

post image

Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 785L’unione di sinistra esce dalle elezioni legislative come prima forza politica del paese. L’estrema destra è soltanto terza,analisi tecnica dopo i macroniani. Mélenchon: «Tocca al Front populaire governare, ma nessun accordo con il presidente». Si aprono i giochi (difficili)«Le peuple». Quel «popolo» che per anni Marine Le Pen ha chiamato in causa come fosse lei a rappresentarlo, le ha inferto la sconfitta più umiliante che il Rassemblement National abbia vissuto, visto che stavolta nella vittoria sperava davvero.Sono stati i francesi a chiudere all’estrema destra la porta lasciatale aperta da Emmanuel Macron in vari modi, non per ultimo il voto anticipato. L’hanno chiusa in modo inequivocabile, con una partecipazione record.Dopo il secondo turno delle legislative, la prima forza politica di Francia è ora il nuovo Front populaire, la sinistra unita ed ecologista. Gli elettori hanno svegliato bruscamente Jordan Bardella dal suo sogno di governare il paese. Hanno spedito Marine Le Pen non in seconda ma addirittura in terza posizione.E in seconda, hanno lasciato Ensemble, la forza presidenziale. Il presidente della Repubblica che sosteneva di aver convocato le elezioni per «fare chiarezza» ora l’ha avuta: i francesi vogliono un cambiamento, e non vogliono lasciarlo in capo all’estrema destra. EuropaL’argine contro la destra ha retto ancora: la sfida è tenere insieme Macron e MélenchonGigi Rivascrittore«Una nuova era è iniziata», ha detto Gabriel Attal annunciando poco dopo le nove di domenica sera le sue dimissioni. La composizione dell’assemblea (i 577 seggi) per come risulta dai dati finali: Front populaire 182 seggi; Ensemble 168 seggi; Rassemblement National e alleati 143; Repubblicani 45 e altri di destra 15; sinistra extra fronte 13; altri di centro 6; regionalisti 4; altri 1. «Ora governiamo»«La sconfitta del presidente e della sua coalizione è evidente, Macron deve ammetterla e dimettersi. L’Eliseo chiami il Front populaire al governo». Il primo a parlare poco dopo la chiusura delle urne è stato Jean-Luc Mélenchon, il fondatore della France insoumise, il capro espiatorio prediletto di macroniani e lepeniani che volevano demonizzare e frammentare l’unione di sinistra.La sinistra che il presidente aveva sperato di diaboliser come ha fatto in passato con Marine Le Pen si è dimostrata fino in fondo repubblicana desistendo sùbito in tutti i collegi nei quali era terza, a costo di far confluire i propri voti sugli esponenti più criticati della Macronie, da Gérald Darmanin, esponente dell’ala dura, a Élisabeth Borne, premier della riforma delle pensioni.Adesso questa stessa sinistra è prima forza, in una elezione che esprime con altrettanta forza una istanza di cambiamento e il rifiuto dell’estrema destra. «La gente ha avuto paura, la gente ha vinto», ha detto Mélenchon.Il punto è che la France insoumise resta una componente ingombrante nel Front populaire. Per quanto si dica di rapporti complessi coi socialisti – al punto che la leader ecologista Marine Tondelier è deputata a far da punto di riferimento e mediatrice – neppure l’ala più moderata del fronte potrà pensare di non fare i conti con gli Insoumis. Un fattore che per paradosso potrebbe complicare l’opportunità per la sinistra di governare; a meno che il fronte resti unito fino in fondo.Un altro perno è possibile?Mélenchon pone già le sue condizioni: nessun accrocchio, «nessuna coalizione». «Macron si dimetta e ci assegni il governo»: questa è la sua linea.Cosa aspettarsi invece dal resto del fronte? La barriera messa dal leader degli Insoumis verso il dialogo con i centristi rischia di incastrare ancor più gli altri, che devono adesso far fronte a una doppia trappola: da una parte Mélenchon blocca eventuali coalizioni, dall’altra Macron sperava di pilotare lui una «federazione di progetto» attirando a sé l’ala più moderata del Fronte. L’unico modo per uscirne è provare a guidare una alternativa, dialogando sì, ma restando perni di una soluzione.Sappiamo per certo che l’entourage macroniano in questi giorni ha cercato un dialogo con l’ala ritenuta più moderata del fronte: «Sì, ho ricevuto sms. Ma non ho risposto», aveva ammesso Raphaël Glucksmann, il socialista che con Place Publique ha rianimato il campo alle europee. Non solo a sinistra, ma ormai persino tra i macroniani stessi, diventa chiaro ormai che ad avvicinarsi troppo al presidente si rischia di far la fine di Icaro, e di trovarsi (politicamente) con le ali bruciate. «Federazione di progetto», l’ha chiamata il presidente, appellandosi a socialisti come Glucksmann e ecologisti.Il punto non è tanto se un’ipotesi simile troverebbe interlocutori; di socialisti pronti a divorziare da Mélenchon se ne trovano, se ne sono visti in tv pure subito dopo il primo turno. Il punto è a quali condizioni avviare un dialogo: a sinistra non c’è solo l’Rn da schivare, ma pure una trappola piazzata lì dal presidente, e cioè quella di farsi frantumare o peggio ancora logorare dal campo macroniano uscendone a pezzi in vista delle presidenziali.Il punto politico sarebbe quindi di agire da perno di un’unione, proiettandosi così verso il 2027. È ciò che ha provato a fare questa domenica sera il leader socialista Olivier Faure, dettando le sue condizioni. Prima fra tutte: passo indietro sulla riforma delle pensioni.Eliseo in panne«Non credo all’ipotesi di una grande coalizione»: che lo scenario sia a dir poco difficile lo ha già dichiarato uno dei politologi più ascoltati di Francia, Pascal Perrineau, professore emerito a Sciences Po. Quali ipotesi resterebbero?In Francia negli ultimi giorni va molto di moda la «soluzione all’italiana» ovvero l’ipotesi di un governo tecnico guidato da una personalità rispettabile: i commentatori francesi guardano al modello Draghi. «Non è nella nostra tradizione ma bisogna fare di necessità virtù» secondo Perrineau, che parla di «parlamentarizzazione» della quinta Repubblica.Resta un’altra opzione: che Macron accetti di dimettersi. Prima del voto aveva detto che non lo avrebbe fatto, ma questa domenica ha preferito trincerarsi all’Eliseo: pausa di riflessione?© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediFrancesca De BenedettiScrive di Europa ed Esteri a Domani, dove cura anche le partnership coi media internazionali, e ha cofondato il progetto European Focus, una coproduzione di contenuti su scala europea a cura di Domani e altri otto media europei tra i quali Libération e Gazeta Wyborcza. Europea per vocazione, in precedenza ha lavorato a Repubblica e a La7, ha scritto per The Independent, MicroMega e altre testate. Non perdiamoci di vista: questo è il mio account Twitter. Ascolta il podcast EUnicorn, l'Europa come osiamo immaginarla.

“Si sentiva sporco e si lavava”: parla il padre del 12enne molestato dalla profMorta sul lavoro a 26 anni, la mamma: “Pensi che certe cose non potrebbero mai succedere a te"

Incidente al Col de Lys durante il Rally di Torino: investiti due carabinieri e uno spettatore

Bimbo morto per un tumore: anche la sorella era stata stroncata da un cancro a 7 anniRoma, anziani trovati morti in casa: erano deceduti da 10 giorni

Incidente sul lavoro a Pisa, 55enne sale sul tetto, precipita nel vuoto e muorePrecipita dal balcone mentre aggiusta l’antenna della Tv: morto 13enne

L’orrore della sorella di Alessandra: “Era al telefono con me quando è stata uccisa”

Stupro a Piacenza, il guineano nega tutto: "L'ho solo aiutata"Paura sul ferry boat a Lido di Venezia, automobilista diffonde il video della bufera

Ryan Reynold
Grave perdita nel mondo del giornalismo leccese: è morta Silvia FamularoGrave perdita nel mondo del giornalismo leccese: è morta Silvia FamularoOmofobia a Livorno, coppia gay allontanata dallo stabilimento balneare

MACD

  1. avatarAlessia Grimaldi morta sbalzata dall'auto sull'A14: la dinamica dell'accadutoMACD

    Melzo, 32enne in monopattino elettrico muore investito da un tirAereo Milano-Palermo perde i contatti radio: due Eurofighter si alzano in volo per intercettarloMilano, tre appartamenti svaligiati nel giro di poche ore, sparite tutte le cassafortiRachael Young: la storia della bambina sopravvissuta a 100 tumori

    1. Yacht di 40 metri affonda nella notte: occupanti salvati dalla Guardia costiera

      1. avatarMuore l'operaio 21enne caduto in un silos mentre lavoravacriptovalute

        Morto lo stambecco che aveva ingoiato una scatoletta di tonno

  2. avatarLa proposta di Bassetti contro il vaiolo delle scimmie: “Vacciniamo tutti gli omosessuali”VOL

    Omar Nava morto a 35 anni a Tenerife: travolto da un’onda anomala durante una vacanzaOperaia resta impigliata per i capelli in un macchinario in fabbricaYacht di 40 metri affonda nella notte: occupanti salvati dalla Guardia costieraIl clochard morto a Castel Sant’Angelo era un killer: condannato per omicidio nel 2004

    VOL
  3. avatarPrende il Reddito di cittadinanza ma ha 74 auto intestate: 40enne indagata per truffa  Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock

    Tir carico di pomodori si ribalta in A16, morto il conducente di 59 anni: segnalati 4 km di codaOmbrellone del dehors vola per il vento e colpisce una cliente: trauma cranico e 6 denti persiMeteo, in arrivo un ciclone dai Balcani: estate in crisiCoronavirus, bilancio del 10 settembre 2022: 15.565 nuovi casi e 18 morti in più

    VOL

L’altra Italia: affetto e regali in carcere per Alessia Pifferi

Rovigo, 72enne fatto a pezzi e gettato nel fiume: arrestata la moglie13enne picchiata da tre ragazzine perché "ha parlato male di noi": l'aggressione in un video*