File not found
ETF

Notizie di Politica italiana - Pag. 110

Putin minaccia la Nato: «Truppe verso la Finlandia». Accordo Ue sugli aiuti a KievGaza, l’Idf colpisce il nord della Striscia. Dall’inizio dell’offensiva israeliana oltre 35mila vittimeMeloni e la citazione a Garibaldi: "Qui o si fa l'Italia o si muore"

post image

Putin detta le condizioni per una pace: ritiro di Kiev da quattro regioni e mai nella NatoIl web ha dato il via a nuove forme di “scrittura”: un messaggio è scritto,Economista Italiano perché digitato su una tastiera, ma viene meno la distinzione tra linguaggio scritto e linguaggio orale. L’epoca post-moderna ha così fatto nascere una nuova oralità scritta Per lungo tempo molti popoli extraeuropei venivano definiti in base alle loro presunte carenze rispetto al modello occidentale: popoli senza stato, senza storia… uno dei “senza” più diffuso era legato alla scrittura, indicata come elemento discriminante tra “civilizzati” e no. Questo nonostante Homo sapiens esista da 60.000 anni circa ma scriva (e non tutti lo fanno) solo da 5.500 anni. Delle migliaia di lingue parlate nel mondo, meno di una su dieci ha sviluppato una forma di scrittura. Peraltro, non sempre alla scrittura venne attribuito un senso di superiorità: Aristotele nell’incipit del De Interpretatione le attribuiva un ruolo secondario rispetto alla lingua orale, sul piano delle funzioni significative e Cicerone rimproverava a Socrate di avere provocato la frattura tra mente e cuore. Uno dei punti spesso citato a favore del “visibile parlare” è la permanenza: “scripta manent”, ma neppure questo è sempre vero: esistono, infatti, scritture effimere, eseguite su sabbia, come alcune forme di geomanzia in Africa occidentale o come i mandala indiani oppure con coloranti evanescenti destinati a svanire. Pensiamo, inoltre, agli scambi di comunicazione nel web, che spesso vengono cancellati appena letti o dopo aver risposto. Sono testi scritti (anche se digitalmente) strumenti di comunicazione, ma non «oggetti» da conservare. La virtualità stride con la permanenza, con la durata, con la fissità. Non vale la pena di investire nell’estetica della scrittura. La parola diventa sempre più un indice di sé stessa, una serie minima di segni che rimandano al vocabolo intero. La scrittura perde la sua proprietà evocativa e si riduce a mera comunicazione, a servizio, il che significa anche un minore potere espressivo, ridotto a pochi segni indispensabili. Una regressione, per certi versi. Con il trascorrere del tempo e con la pratica, si sono però venuti a formare diversi intrecci tra scrittura e oralità. Lo spartiacque non è non è nel passaggio tra lingua orale e scritta, ma nello spostare carico interesse dalla funzione grafica a quella linguistica. «È indubbio che il semplice atto di porre mano alla penna tende in notevole misura a dare logicità al pensiero», scriveva Edgar Allan Poe, sottolineando come la scrittura implichi un gesto manuale, che interagisce inevitabilmente con il cervello. Quando scriviamo a mano, il braccio e la mano formano un sistema parzialmente chiuso, dove le dita della mano e il pollice si trovano in una relazione reciproca di agonista/antagonista, con dei movimenti del braccio sul foglio simultanei e coordinati. Diverso, invece, è il digitare su una tastiera, un gesto che oggi, con le nuove tecnologie ha di gran lunga soppiantato la scrittura manuale. In questo caso, però, il braccio e la mano funzionano come un sistema aperto, con le due mani e le dita che si muovono secondo movimenti simultanei e coordinati. Nella scrittura a mano i tratti relativi alla grandezza, inclinazione ecc. dei caratteri sono legati alla forma e codificati sulla base dei movimenti manuali che li generano; quando invece utilizziamo una tastiera, la forma dei caratteri è già codificata a seconda della posizione che essi occupano. In sostanza, la scrittura a mano e quella prodotta dalla battitura dei polpastrelli delle nostre dita su una tastiera sono l’esito di sistemi biomeccanici differenti. Oralità scritta Le nuove tecnologie legate alla rete hanno dato il via a nuove forme di “scrittura”: un messaggio è scritto, perché digitato su una tastiera, ma qui viene meno la distinzione tra linguaggio scritto e linguaggio orale. Qui il linguaggio, per questioni di tempo e di economia, viene semplificato al massimo, utilizzando le X al posto del «per», la K in luogo del «ch» e omettendo talvolta le vocali come in Tks, Cmq, TVB, che danno vita a un alfabeto simile a quello semitico e arabo, privi di vocali scritte. Come in un processo estetico di stilizzazione, si riducono i segni a un minimo indispensabile per la comprensione. Da un punto di vista formale il linguaggio di queste nuove forme di scrittura si fa sempre più simile a quello orale: le e-mail attaccano senza troppi convenevoli, il linguaggio è informale, ha il tono dell’oralità. Un’oralità funzionale però, che dell’oralità vera non presenta il lato percettivo, emotivo, dovuto al rapporto «faccia a faccia», dove oltre a elementi linguistici formali, entrano in gioco anche altre forme di percezione, più istintive, epidermiche, che fanno parte di un incontro reale. L’epoca post-moderna ha così fatto nascere una nuova oralità scritta o se vogliamo, una scrittura orale. © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediMarco Aime

Regionali 2023: dove si votaSette operatori umanitari uccisi a Gaza. Netanyahu: «Colpiti involontariamente». Il Regno Unito convoca l’ambasciatore israeliano

Clamoroso strappo del Ppe contro Berlusconi sul caso Ucraina: cancellato l'evento a Napoli

Delmastro (FdI) a rischio dimissioni: "Quelle intercettazioni su Cospito le ho passate io a Donzelli"Gaza, Biden lavora a un nuovo pacchetto di armi a Israele da un miliardo

Elezioni Regionali: affluenza in forte caloAllerta in Israele per il rischio di attacchi dell’Iran

Pichetto Fratin: "Le bollette del gas scenderanno"

G7, conclusi i lavori della seconda giornata. I leader adottano la dichiarazione finale del summitBiden presenta il piano, tre fasi per la pace in Medio Oriente ma diverse incognite

Ryan Reynold
Elezioni regionali 2023, il centrodestra vince in Lazio e in Lombardia con Rocca e FontanaVicino al Cremlino e contro le armi all’Ucraina. Chi è Robert Fico, il premier della Slovacchia vittima di un attentatoBerlusconi: "Pensioni a 1000 euro? Lo abbiamo promesso e lo faremo"

investimenti

  1. avatarForza Italia, proposta per Garante degli anziani: Berlusconi firmatariotrading a breve termine

    Notizie di Politica italiana - Pag. 106È giunta l’ora di trattare: la diplomazia italiana sia al servizio dell’UcrainaIncarcerati o scaricati al confine: così la Tunisia perseguita i migranti, nonostante le richieste dell’OnuPutin rassicura la Nato e lancia minacce sugli F16

    1. Sondaggi politici, Fdi rimane la prima forza politica, ma scende sotto il 30%. M5S al 17,7%

      1. avatarBerlusconi su Zelensky: "Da Premier non sarei mai andato da lui"ETF

        Attacco a personale Onu nel sud del Libano: 4 feriti. Unifil: «Inaccettabile»

  2. avatarLa Russa presente alla corsa per la Giornata della Memoria: "Ora conta esserci"Capo Analista di BlackRock

    Attentato a Fico, il premier slovacco è in pericolo di vita. Arrestato l’aggressoreVertice Europeo, intesa sui migranti: Meloni soddisfattaFoibe, Meloni per il Giorno del Ricordo: firmato il Dpcm per celebrazioniTrovata fossa comune all’ospedale al-Shifa con 49 corpi. Israele riapre il valico di Kerem Shalom

  3. avatarViolenza a scuola, Valditara sta con la “prof” di Rovigo che non ritira la denunciaCapo Analista di BlackRock

    Aperti i seggi per le elezioni presidenziali in RussiaRussia, Putin firma il decreto per 150mila nuove leve. Arresti antiterrorismo nel DaghestanHamas prende tempo sui negoziati, Israele minaccia ritorsioni sull’AnpIl G7 vuole la de-escalation in Medio Oriente. E promette sostegno e nuovi aiuti a Kiev

Iraq, esplosione nella base delle milizie filo-iraniane. Rappresaglia su Eliat

Shock per gli operatori uccisi, ma Netanyahu è senza freniSondaggi politici: a che punto è il gradimento di Meloni e della destra*